BOSTON – Pochi attimi e due ordigni, scoppiati a poca distanza, l’uno dall’altro, e la più antica Maratona del mondo, seconda solo a quella di Atene, si è trasformata in una tragedia. Le bombe, posizionate una sul traguardo è una poco prima ha causato la morte di almeno tre persone parecchi feriti alcuni dei quali sono stati sottoposti ad amputazione.

Tra gli italiani presenti, 227, un sambenedettese, Marco Cincolà, che insieme alla moglie Lidia, da giorni era a Boston. L’uomo è stato contattato da Federica Panicucci di Mattino 5 e ha parlato di un classico atto terroristico.

Sulla pagina Facebook della signora Cincolà, molti  degli amici della coppia avevano espresso preoccupazione, ma Lidia ha subito postato, per tranquillizzare tutti, che erano sani è salvi in hotel.