ALBA ADRIATICA – Una ventina di coltellate al torace, in varie parti del corpo e al volto, e una fatale al collo, con cui Gabriele di Clemente, 72 anni, è stato sgozzato. E’ stata effettuata nel pomeriggio l’autopsia sul corpo del pensionato ucciso nella notte tra sabato e domenica nella sua abitazione di via Volturno a Villa Fiore di Alba Adriatica.

Dalla ricognizione cadaverica effettuata a poche ore dall’omicidio erano emerse tumefazioni ed ecchimosi in tutto il corpo, segno di una colluttazione della vittima con il suo assassino. I numerosi tagli inferti sul corpo sono compatibili con il coltellino svizzero ritrovato sul luogo del delitto.

Per l’omicidio è stato fermato Andrea Marsili, 44enne di Alba Adriatica che sabato sera aveva cenato con Di Clemente insieme ad altre due persone. In base alla ricostruzione dopo cena due amici sono andati via e in casa sono rimasti Marsili e il pensionato. Tra i due, complice l’abuso di alcol, sarebbe nato un diverbio per futili motivi, poi sfociato in una colluttazione degenerata in omicidio. In casa infatti tutto era in ordine e fin da subito si era escluso l’omicidio a scopo di rapina.

L’arrestato, che alcuni testimoni hanno visto rientrare a casa con i vestiti sporchi di sangue, deve rispondere di omicidio volontario aggravato. Finora si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma non è escluso che darà la sua versione dei fatti martedì allo scadere delle 48 ore di fermo giudiziario.