SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto chiede aiuto alla Regione Marche. Sarà infatti Palazzo Raffaello a valutare se la delibera modificata del distributore di benzina dovrà tornare in Consiglio Comunale.
Un consulto extra-territoriale che riporta alla mente l’episodio del 2011 legato alla presidenza della Riserva Sentina. All’epoca, l’amministrazione comunale si rivolse ad Ancona per capire se la nomina del consigliere comunale Gianluca Pasqualini fosse compatibile con nuovo ruolo, ottenendo una risposta negativa.
Il progetto di Viale dello Sport tormenta da settimane il Partito Democratico. La correzione del documento riguarda la dicitura “low cost”, che va a sostituire quella “no logo”. Per le norme sulla libera concorrenza non possono essere fissati tali paletti, in quanto il basso costo del carburante non comporta l’automatica esclusione delle grandi ditte dalla gara.
Loredana Emili e Sergio Pezzuoli, che con questa vicenda consumarono il clamoroso strappo politico il 26 novembre scorso, spingono affinchè il documento riapprodi in assise. Di diverso avviso è invece il sindaco Gaspari, sostenuto da gran parte del gruppo consiliare che, tra le altre cose, non vorrebbe riconoscere la vittoria ai due dissidenti.
Sulla delibera pesano tuttora due ricorsi al Tar, presentati dalla Erg e dall’Eni. Nel caso di quest’ultima, il giudice ha respinto la richiesta di sospensiva, considerando comunque l’argomento meritevole di approfondimenti e rinviando la discussione al 12 dicembre 2013.
La giunta, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di mettere mano ad un atto votato dal Consiglio Comunale e lo ha più riprese fatto capire al primo cittadino. Qualora la Regione dovesse concordare con questa linea, la delibera potrebbe essere inserità nell’ordine del giorno del civico consesso in programma il prossimo 30 aprile.
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Scusate, non ho ben capito cosa abbia chiesto il Comune alla Regione. Quale sarebbe il testo della domanda?
Se la delibera modificata puo’ essere approvata dalla giunta, saltando il ritorno in Consiglio, o no.
Nell’articolo è spiegato.
ma come vi viene in mente di realizzare una struttura cosi pericolosa in mezzo a stadio e palasport .
in caso di disordini succederebbe il finimondo .
dove avete la testa ? ma ci vuole tanto per capire che e’ una str…..a ?
La Regione Marche non è il “comitato regionale di controllo” sugli atti amministrativi degli enti locali di una volta
In questo caso, a mio modo di vedere forse vogliono verificare le norme sul rilascio delle autorizzazioni all’esercizio
dell’attività dei distributori(ciurlano nel manico?).
Ho chiesto perchè speravo, per Gaspari, che la domanda fosse diversa. Se è così, è ridicolo. Gaspari sta perdendo tempo per una semplice questione di “ripicca” e dimostra di non avere il coraggio di affrontare il consiglio, dando un enorme segnale di debolezza. Pensare che un amministratore chieda all’ente superiore se può bypassare l’assemblea elettiva con l’unico scopo di non affrontarla… è non commentabile. Se gaspari ci tiene a quest’atto (che, a mio avviso, è una vera porcata, una toppa peggiore del buco) lo porti in consiglio e si faccia sostenere dai suoi consiglieri. D’altronde, come dice lui, lui le… Leggi il resto »
Pazzesco!!! Per motivi di sicurezza, mi fanno fare dei giri allucinanti per andare allo stadio in bici quando ci sono 10 tifosi avversari e loro insistono e perdono tempo per un distributore di benzina vicini a impianti sportivi, ipsia e luna park. Da non crederci….
Così avremo 3 distributori in meno di 1 km quadrato, e nello stesso spazio avremo uno stadio, un palazzetto dello sport e uno skate-park. Insomma, lo spazio adibito alla “cittadella dello sport” avrà ben 3 rifornimenti.
Vi prego, mandate a casa Gaspari.