SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’ampia delegazione di Dakar è in visita a San Benedetto e nei prossimi giorni incontrerà diverse aziende del territorio che operano nel mondo della pesca, oltre che le varie associazioni del settore. Capitale del Senegal con più di un milione di abitanti, Dakar si affaccia sull’Oceano Atlantico. Un mare pescoso, ma sfruttato solo in parte, in quanto non sono disponibili macchinari in grado di trasformare e conservare il pesce. Ecco allora l’importanza per le imprese locali di accogliere il gruppo di amministratori della città africana, composto dal vicesindaco Amadou Bamba Fall, dal direttore di Gabinetto del primo cittadino, Birakane Ndiaye, dalla responsabile del servizio relazioni estere e cooperazione Marie Ndiaye Dieng, dal deputato dell’Assemblea Nazionale del Senegal Ouleye Diaou e dalla collaboratrice di Bamba Fall, Ibrahima Diongue.
La rappresentativa è stata ricevuta lunedì mattina dal sindaco Giovanni Gaspari e dal presidente del Consiglio Comunale, Marco Calvaresi. La collaborazione prese piede nel corso del primo mandato di Gaspari, quando in sinergia con l’allora assessore alle Politiche Sociali, Loredana Emili, venne portato avanti il progetto dell’associazione “Terre des Egales” di ristrutturazione e di ampliamento della scuola di Deni Malick Gueye, villaggio a circa 42 chilometri da Dakar. Il Comune ha stanziato 20 mila euro, cifra in parte già erogata nel 2011 e a carico dei Bilanci 2012 e 2013.
Con la prima tranche di fondi sono stati realizzati diversi lavori, tra cui l’allacciamento di elettricità ed acqua, il completamento del muro di cinta dell’istituto, la ripavimentazione e l’imbiancatura delle classi, la costruzione di bagni differenziati per maschi e femmine e l’installazione di un’aula multimediale. “Inaugurare quest’ultima è un’occasione anche per i nostri ragazzi di poter comunicare in francese”, afferma Gaspari. “Non c’è solo la volontà di dare qualcosa, ma pure l’intenzione per entrambi di ottenere benefici. Stiamo percependo un grande entusiasmo da parte degli alunni delle elementari”.
Soddisfatto del gemellaggio Amadou Bamba Fall: “Non siamo qui per chiedere favori – esordisce – capiamo che non è il momento di chiedere, bensì di vedere come sviluppare progetti in cooperazione. In Senegal tante sono le opportunità di pesca, tuttavia è un processo artigianale. Ributtiamo in mare un terzo del pescato”.
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