SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Botta ed immediata risposta. “Se quella dell’assessore al Bilancio è una richiesta di partecipazione all’incontro di domenica sappia che è il benvenuto. Oltre al vicepresidente, assessori e consiglieri provinciali, troverà anche il presidente Celani”. Così Pasqualino Piunti reagisce alle parole di Fabio Urbinati, che chiedeva al Popolo della Libertà di comunicare nell’incontro di domenica prossima all’Auditorium la situazione finanziaria di Palazzo San Filippo.
“Tutti – continua Piunti – saranno lieti di spiegare a lui, che sembra sia l’unico a non averlo capito- come si fa a ridurre il debito di 7 milioni causato da amministrazioni dei suoi compagni, e come si fa a ridurre dell’88% le spese di rappresentanza rispetto sempre a precedenti suoi amici”.
Immancabile quindi la polemica: “Noi sappiamo bene che non è questo il motivo di tanto veleno da parte dell’assessore. Lui infatti è preoccupato perchè è chiaramente emersa la sua responsabilità riguardo l’ecomostro più impattante, quello di via D’Annunzio, da sempre suo bacino elettorale. Di questo parleremo, come parleremo del Ballarin”.
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E’ davvero scoraggiante la pochezza della politica quando si perde in queste polemiche di bassissima lega, del tutto sganciate dalla realtà dei fatti. E questo vale sia per Urbinati che per Piunti. Parto dal secondo. Piunti dice nel 2013, dopo 3 anni di amministrazione, che il problema deriva “dalle giunte precedenti”. Viene da chiedersi cosa abbia fatto la sua in 3 anni per trovarsi, dopo tutto questo tempo, alle prese con questi problemi. Fa poi finta di non sapere che gran parte dei debiti derivano da sentenze aperte oltre vent’anni fa; come fa finta di non sapere che un altro… Leggi il resto »
Diciamo che ti sei aggiunto anche tu a questo quadro scoraggiante fatto di polemiche di bassa lega.
Oppure ci vuoi far credere che l’amministrazione Rossi è l’unica a non avere colpe in relazione al buco da oltre 20 milioni? Le colpe ce le ha Celani, ce le ha Rossi, ce le ha Colonnella e forse qualcosa risale anche ai periodi precedenti.
Insomma ce l’ha la politica che Grillo vuole giustamente spazzare via. E sono d’accordo ma se aggiungesse qualche numero non farebbe male.
No, io ho parlato di dati. E i dati sono che la provincia soffre per: A) Cause giudiziarie PRECEDENTI l’amministrazione Rossi (dato inconfutabile, mi pare) B) I tagli (che non ha certo fatto Rossi) C) Le previsioni “ad minchiam” fatte nel bilancio Celani (Autovelox, Pozzi) e l’incapacità di dare seguito alle previsioni D) La contrazione dei trasferimenti (PD+PDL) E) la contrazione dei tributi (crisi economica) F) I contenziosi aperti con la Provincia di Fermo (successivi alla Giunta Rossi) Vorrei quindi capire cosa c’entra l’amministrazione Rossi. Chi la accusa (legittimamente, ogni critica seria lo è) dovrebbe produrre l’entità del “buco” causato… Leggi il resto »
La divisione con Fermo è stata fatta male e l’ha fatta quella amministrazione. Il bilancio simulato si è rivelato una farsa.
Bene. Ribadisco: attendo di sapere: a) come faceva la giunta rossi nel 2009 a prevedere i tagli 2010,2011,2012 e 2013; b) COSA avrebbe dovuto tagliare allora e in quale modo; c) se il bilancio simulato (che, permettimelo, non dovrebbe essere una proiezione politica basata sulla fantasia del presidente, ma un documento contabile di natura tecnica) l’ha scritto Rossi, e comunque dove erano gli errori; d) domanda finale: se, conti alla mano, senza le sentenze (non dipese da Rossi), senza le inadempienze di Fermo (non dipese da Rossi), senza i tagli (non dipesi da Rossi) e senza le fantasie di Celani… Leggi il resto »
Bene fa il vice presidente della provincia a ribattere alle considerazioni fatte dall’assessore Urbinati in merito al debito della provincia causato dalla scellerata gestione delle precedenti amministrazioni provinciali di sx. L’assessore ed il suo grande elettore presidente del comitato di quartiere San Filippo ci deve invece spiegare cosa ha fatto per il quartiere dove è stato votato e non mi venga a dire che ha fatto mettere dei giochi nel parco. Ci dica cosa vuole fare questa amministrazione per il quartiere dove ha autorizzato lo smantellamento del campo di calcio e relativo spazio adiacente alla chiesa,lo spazio verde vicino al… Leggi il resto »
mi limito a far presente che chiedere a Urbinati (che è assessore di tutta la città e non del suo quartiere) cosa ha fatto per la sua via è un pò come chiedere a Piunti cosa ha fatto per San Benedetto come vicepresidente della Provincia ( che poi in effetti è poco o niente, ma questo è un altro discorso).
Le altre critiche sono assolutamente legittime, ma apprezzare un intervento di Piunti così vacuo (dica Piunti cosa hanno sbagliato le amministrazioni precedenti, portando i dati e non a chiacchiere) mi pare davvero strumentale.
Critico, alcune tue osservazioni sono legittime ed interessanti. Mi permetto, però, una precisazione: il Comune non aveva alcun diritto sul campetto parrocchiale di San Filippo Neri. Secondo le limitate informazioni che ho sull’argomento, tale spazio, come pertinenza della Chiesa parrocchiale, è infatti proprietà della nostra Diocesi. Diocesi che aveva raggiunto l’accordo con una ditta privata per la cessione del sottosuolo per un tot di anni (con realizzazione di box per auto) in cambio della sistemazione e modernizzazione delle sovrastanti attrezzature sportive che, in ogni caso, sarebbero rimaste pienamente fruibili per tutti i giovani ed i residenti del Quartiere. Causa crisi… Leggi il resto »
Mi sarebbe piaciuta che la critica di Primavera fosse rivolta in primo luogo al suo presidente Massimo Rossi fautore di un’allegra gestione politica ed amministrativa della provincia,ma come si dice in questo caso,meglio criticare gli altri che vedere le problematiche all’interno del proprio partito,d’altronde lui è il segretario PROVINCIALE di quel partito e non può dire diversamente visto che è stato bocciato fortemente dagli elettori.
Visto che è così informato sarebbe il caso, ad uso e consumo dei nostri lettori, che spiegasse meglio questa sua affermazione un po’ troppo generica “Massimo Rossi fautore di un’allegra gestione politica ed amministrativa della provincia“. Grazie.
Ma infatti io aspetto di sapere quali sarebbero queste decine di milioni di sperperi (perchè queste sono le dimensioni di cui parliamo).
Poi se qualcuno me lo spiega io lo ringrazio.
Tra l’altro Rifondazione fu l’unica forza parlamentare a NON Votare la divisione della provincia. Mi risulta che invece il Piceno sia pieno di gente bravissima a parlare qui e un pò meno ad essere coerente a Roma.
Dove sono finiti i critici adesso??? Continuo a ripetere che dal centro destra arrivano solo critiche senza mai produrre un idea che sia una. Aspettiamo….ma mi sto facendo vecchio.
SAMBA 55 io non ho affermato che lo spazio adiacente alla chiesa fosse del comune,però vorrei sapere dall’assessore chi gli ha dato il permesso.
Primavera affermare che Massimo Rossi è senza colpe nel dissesto del bilancio provinciale è fuori luogo,basta vedere quanti dipendenti sono stati stabilizzati dalla sua gestione,ed è tutto dire non c’entra niente che si sono opposti alla divisione.
Direttore se poi Lei vuole dei dati basta leggere i bilanci interessati e constaterà ,con la Sua struttura,di che cosa si parla.
Critico,
sempre per quel poco che ne so, all’epoca venne presentato dalla ditta interessata regolare e circostanziato progetto con conseguente concessione, dopo le diverse verifiche tecniche e legali, delle necessarie autorizzazioni amministrative ed edilizie da parte del Comune.
Si è quindi passati ad una prima fase di preparazione della superficie, ma poi, per le note problematiche economiche, i lavori si sono praticamente bloccati sul nascere.
Ora, sempre parlando personalmente, il fatto più importante mi sembra sia che si arrivi a trovare una valida soluzione alternativa in tempi ragionevolmente brevi…
E allora? I dipendenti provinciali non sono stati assunti da Rossi e non stavano lì dentro a grattarsi, sono stati stabilizzati dipendenti che si occupavano di SERVIZI (ad esempio, i centri per l’impiego). Se la sua alternativa era quella di chiudere i centri per l’impiego o dismettere i servizi, allora sì, ha ragione lei. Perchè quello sarebbe successo se i dipendenti non fossero stati stabilizzati. Allora dica chiaramente che secondo lei la Provincia doveva smettere di occuparsi di progetti europei o di fornire supporto per il collocamento dei disoccupati, altrimenti i conti non tornano. La stabilizzazione in sè non è… Leggi il resto »
chiudo la polemica….