RECANATI – Basta poco: una piccola ricerca su Google, una telefonata ad un collega. Il Comune di Recanati, infatti, ha da qualche tempo installato delle pensiline fotovoltaiche in alcuni parcheggi cittadini: quello che è avvenuto a San Benedetto, suscitando tantissime polemiche.

“No, qui polemiche non ce ne sono state – ci spiega Fabrizio Carbonetti, direttore de IlCittadinoDiRecanati.it – Si tratta di pensiline installate in parcheggi periferici, non nel centro urbano, dove ovviamente è vietato, così come, per norme paesaggistiche, anche verso ovest”.

Le pensiline, di cui riportiamo in foto un esempio, sono più leggere rispetto a quelle posizionate a San Benedetto. “L’impianto più grosso è nel piazzale vicino al cimitero, in Piazzale Lorenzo Lotto, ma bisogna dire che l’impatto delle pensiline è pari a zero – spiega Carbonetti – Il parcheggio è un lastrone di asfalto e nulla più”. Qui i posti auto coperti dalle pensiline sono circa 70 e insieme ai pannelli fotovoltaici sono stati installati due impianti di ricarica per autoveicoli elettrici.

Nella città ce ne sono altri dieci: uno, ad esempio, è a Piazzale Menahem, con circa 30 stalli, poi altri 20 posti sono a Fonti San Lorenzo, un quartiere periferico di circa 3 mila abitanti, con 20 stalli. Addirittura, in quest’ultimo caso, essendo il parcheggio posto di fronte ad abitazioni con i mattoni a vista, l’amministrazione comunale ha imposto alla ditta di realizzare il sostegno delle pensiline in legno.

Tra le altre zone di Recanati dove sono state installate pensiline fotovoltaiche, anche San Francesco-Via Loreto (due) e Le Grazie. Le varie ditte che hanno ottenuto la concessione con diritto di superficie hanno anche operato piccoli lavori di messa a norma dei parcheggi interessati (vernici sugli stalli, luci).

Ricordiamo infine che la ditta Troiani&Ciarrocchi, a fronte delle pensiline installate a San Benedetto per una potenza di 2242 kw, ha destinato al Comune di San Benedetto 600 mila euro in 25 anni e realizzato lavori di messa a norma di alcuni edifici pubblici per 356 mila euro.