Porto d’Ascoli-Jrvs Ascoli 0-1

PORTO D’ASCOLI: Capriotti, Leopardi, Mannocchi, Angelini F, Capretti, Oddi, Di Girolamo, Troiani (73’ De Florio), Carosi (55’ Pelliccioni), Di Lorenzo, Cipolloni (63’ Belardinelli).

A disposizione: Chmil, Mercatili, Virgili, Malizia. Allenatore: Filippini.

JRVS ASCOLI: Agostini, De Marco S, Vitelli D, Passalcqua, Romani, Angelini L, Ventura (90’ Vitelli E), Giovannucci, Valenti, Luzi, Del Buono.

A disposizione: Spicocchi, Catalani, Gigli, Cinesi, Angelini A, De Marco M. Allenatore: Morganti.

ARBITRO: D’Angelo di San Benedetto.

MARCATORE: 66’ Luzi.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Violato il fortino biancoceleste. Dopo ventisette turni e dodici vittorie casalinghe, il Porto d’Ascoli cede di misura proprio tra le mura amiche contro i cugini della Jrvs Ascoli. Prima sconfitta della stagione nella giornata che doveva essere la celebrazione del salto di categoria. Tutto rinviato, quindi.

Delusione tra i volti dei biancocelesti al termine del match, rammaricati per non aver chiuso prima le sorti dell’incontro. Tutto posticipato di sette giorni, quando al Ciarrocchi arriverà la Grottese con ancora due incontri da disputare.

La gara pareva essere indirizzata sulla via giusta con i locali vogliosi di andare subito a segno. Trascorrono 60 secondi e dalla bandierina Di Lorenzo costringe Agostini a smanacciare in fallo laterale. Ancora Di Lorenzo all’8’ dalla corsia di sinistra fa partire un siluro che taglia tutta l’area spegnendosi sul fondo. Si affaccia la Jrvs con Luzi, su calcio piazzato manda a lato.

Alta la tensione tra i ragazzi di mister Filippini che vorrebbero chiudere i conti in bellezza. Nella ripresa Di Lorenzo dalla bandierina fa partire un tiro che Di Girolamo aggancia con il tacco mandando la sfera sull’esterno della rete.

La beffa arriva al 66’ quando Luzi batte una punizione: la palla supera la testa di Capriotti infilandosi in rete. Immediata la reazione dei locali con Di Lorenzo che duetta con Mannocchi, il tiro viene deviato in angolo. Ci pensa al 76’ Pelliccioni: il suo rasotterra lambisce il palo.