SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Gaspari ha incontrato sabato mattina in Municipio i promotori del Comitato “Un’onda per il Ballarin”. Un faccia a faccia cordiale, nel quale l’amministrazione comunale ha ribadito l’intenzione di conservare l’area a verde sportivo, tutelando inoltre la memoria storica del posto. A tal proposito, il primo cittadino ha anticipato che i familiari di Maria Teresa Napoleoni e Carla Bisirri verranno premiati col Gran Pavese Rossoblù 2013, il prossimo ottobre. Le due giovani morirono tragicamente il 7 giugno 1981 nel rogo che si estese nella gremitissima Curva Sud dell’impianto.
Memoria e futuro dovranno però necessariamente convivere. Il centrosinistra intende offrire un nuovo volto all’ingresso nord della città, usufruendo del sostegno dei privati. Si percorrerà la strada più rapida per la riqualificazione, sfruttando i ricavi che si otterrebbero con l’accoglimento delle richieste di cambi di destinazione di immobili commerciali che intendono diventare residenziali. “Ho rassicurato l’ennesimo Comitato pro Ballarin, l’area sarà riqualificata, per il progetto si andrà a un concorso di idee”.
Pare infine sfumata del tutto l’ipotesi grattacielo della ditta Santarelli. La Provincia non ha ancora ratificato il pronunciamento tecnico sulle distanze: l’attesa avrebbe convinto il sindaco ha negare l’aumento di volumetrie.
Finalmente Fabrizio Marcozzi, progetto “Ballarin” nel 2021, si è fatto vivo
Il Presidente e Portavoce del Comitato propositore del Progetto “Ballarin-la Porta della Città" dice la sua: "Se nell'ultima campagna elettorale avessero accolto il nostro invito a presentare anche il loro progetto, le cose sarebbero andate diversamente"
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Non credo proprio che “Memoria e futuro dovranno” come leggo “necessariamente convivere” insieme. Chissà cosa si vuole fare in quell’area? Ma questo Comitato denominato “Un’onda per il Ballarin” è quello che ha raccolto 4.000 firme o no? Siate seri! E dite chiaramente che dello Stadio Ballarin non vi interessa niente. Che venga demolito, sembra ormai certo. Ma siete sportivi veramente! Invito questo Comitato a spiegare su questo giornale della città quale è la ragione per distruggere questo stadio, così carico di storia. Falcioni. Che significa che “Il centrosinistra intende offrire un nuovo volto all’ingresso nord della città, usufruendo del sostegno… Leggi il resto »
Sig.Sindaco Montedinovese non mi faccia fare assurdi e inappropriati paragoni con l’Anfiteatro Romano di Domiziano……però deve sapere che lo Stadio Ballarin mitica fossa dei Leoni,per noi Sambenedettesi non rappresenta solo l’arena dove si sono svolte epiche battaglie calcistiche del passato ma è il simbolo della storia di un popolo che grazie a ” pesci e pallone”da piccolo e povero “borgo marinaro”si è saputo trasformare in questa meravigliosa e ridente citta….. Lei ora come primo cittadino ha l’onore e l’onere di gestire le cause pubbliche tenendo però sempre presente che non si sperpera e non si specula sui sacrifici dei ns… Leggi il resto »
ma scusa neroneimpera lo hai appena detto tu…..
uno di Montedinove che ne sa’ della “fossa” del Ballarin?
e soprattutto che gliene puo’ fregare … mica e’ un pezzo della “sua” storia.
Ma una bella, sana sera e logica ristrutturazione no eh?
Il concorso di idee mi piace.
Basta che non sia un concorso tarocco dove l’idea vincente sarà quella già decisa dall’Amministrazione…
E comunque mi piacerebbe che la scelta fosse referendaria
Ristritturare Sig. “toni61” non significa solo abbattere e distruggere ma significa anche lasciare le stesse funzioni e magari ampliare le attività e fare in modo che resti Stadio Ballarin.
Lei cosa intende propone con il suo commento che noto che è alquanto ambiguo. Forse mi sbaglio e le chiedo scusa.
ricordatevi anche che si dovra costruire il terzo braccio e si dovra fare la cassa di colmata 2…
non vorrei che quell’area faccia gola a qualcuno ……
Bravo, anche questo è da considerare…
Intendo semplicemente rinnovare la struttura già esistente e possibilmente potenziarne le possibilità di sfruttamento sempre nell’ambito di una struttura sportiva.
Intendevo questo, era sottinteso.
Indibbiamente dice bene, Sig. “toni61” temo che si voglia fare ben altro. Ripeto come ho già scritto. Sistemare le fogne e e gli spogliatoi sotto la curva nord è una cosa dare subito.
La struttura in essere è stata concepita in una città che non aveva le attuali esigenze urbanistiche. Ci sono studi urbanistici dell’università Politecnica delle Marche che mostrano che quella destinazione d’uso non è ottimale, le scelte da attuare sono altre, poi siamo in democrazia e si può scegliere benissimo di ristrutturare ma sappiate che è la cosa sbagliata.
Bene allora anche il Colosseo a Roma dovrebbe essere abbattuto? Chissa cosa c’è dietro a questi movimenti di opinione per distruggere questo Stadio.
L’Università Politecnica delle Marche sul tema s’intende non è credibile e non è affidabile!
Gli studi urbanistici per la distruzione dello Stadio Ballarin, ottimi s’intende, vanno bene solo come esposizioni nelle tesi e come riferimenti bibliografici (Se sono stati pubblicati!) nelle aule universitarie.
Felice non ho detto questo, a Roma la città si è sviluppata attorno al Colosseo creandoci attorno un parco archeologico, Noi abbiamo messo una zona sportiva in mezzo a capannoni industriali, strutture ricettive alberghiere, e residenze liberty. L’idea di fondo è che la zona necessita di una razionalizzazione, Comunque rimango dell’idea che ci voglia un concorso di idee.
Bene la mia idea è che lo Stadio Ballarin deve restare Stadio Ballarin.
SE ti capita cerca di parlare con qualcuno che ha studiato per davvero la storia urbanistica di Roma e nelle relazioni di zonizzazione moderne-contemporanee della città ti accorgerai che Roma non si è solo sviluppata come tu dici.
Sull’area dello Stadio Ballarin dove insistono le varie costruzioni si può cominciare ad abbattere le palazzine di Santarelli ad esempio, e, si può, ammesso che necessiti, realizzare una viabilità alternativa. Ma questa viabilità alternativa a cosa dovrebbe servire?
Io sono per fare un concorso di idee perchè aprirsi all’innovazione arricchisce culturalmente tutti, beninteso, da un concorso di idee può anche venir fuori che il Ballarin debba rimanere così com’è, ma almeno avremmo messo in paragone questa scelta con tutte quelle che il mercato degli architetti e progettisti può offrire. Arroccarsi sulla posizione “il Ballarin non si tocca” non è una posizione tipicamente democratica..
Va bene! Il Ballarin va sistemato con strutture degne di una cittadina che pensa la futuro ma che non vuole dimenticare il passato. Ma per favore, signori “restauratori” della zona Ballarin NON DIMENTICATE il futuro prossimo: la zona HA BISOGNO di servizi. Per intederci zona via Morosini,viale Cristoforo Colombo lato nord, zona Palazzo dei ferrovieri. MANCA una FARMACIA, un piccolo SUPERMERCATO. E’ inutile spostare il mercato del martedi e venerdi per problemi di parcheggio e traffico se poi dobbiamo mandare badanti e nipoti a farci fare la spesa a casa del diavolo. La popolazione diventa sempre piu’ anziana, Andare da… Leggi il resto »
Ok per i servizi, ma un’altro supermercato quando tra un pò ci saranno più supermercati che persone mi sembra una cosa improponibile. I piccoli generi alimentari di una volta non esistono più schiacciati dalle grandi catene e dalla grande distribuzione e se abita nella zona sa benissimo che nessun pazzo si azzarderebbe ad aprire un supermercato quando nell’arco di pochi km,, partendo magari da zona ascolani ( e mi sono tenuto basso) di posti per far la spesa siamo saturi.
Nulla vieterebbe vista la destinazione a verde sportivo, la realizzazione di un centro sportivo conservando la memoria con la creazione del museo storico della Sambenedettese Calcio. Ma è tanto difficile??
Appunto questo intendevo….
Come più volte citato nei miei precedenti interventi “il mio livello di istruzione si è fermato alla terza elementare serale “però se nessuno ha da eccepire, vorrei anch’io partecipare al concorso di idee…..propongo di mantenere l’attuale campo da gioco come punto focale per la sana crescita delle nuove generazioni quindi delle varie società sportive minori… eppoi visto il gran clamore della pappatoia “pensiline fotovoltaiche docet”…mi chiedo e vi chiedo non sarebbe stato più opportuno coinvolgere la ditta “Ciarrocchi e Troiani a riqualificare l’intero perimetro delle tribune così da creare nuovi spazi sia per le attività già esistenti che per delle… Leggi il resto »
Nell’ultima intervista Gaspari parlava di lasciare il Ballarin a verde sportivo senza recinzioni dopo aver abbattuto gli spalti (tranne la curva sud); ora non mi è chiaro se ha cambiato idea o no, ma a scanso di equivoci il campo deve rimanere operativo per essere usato da società di calcio o rugby, quindi recinzione leggera e qualche siepe o alberetto perimetrale, no al VUOTO URBANO.
Bene “first”. Spiega perché gli “splati” come tu li chiami, secondo il Sindaco debbono essere abbattuti. Noto che sei bene informato e mi fa piacere. Per caso ne hai anche parlato con il Sindaco?
Le attività sportive anche agonistiche non dovranno avere spettatori?
Ho l’impressione che si sta cercando da parte del Sindaco ad avere movimenti di opinione favorevoli a distruggere lo Stadio del Ballarin.
Io ho parlato di “spalti” non di splati… Non ho il piacere di parlare col sindaco ma leggo le interviste, in cui dice che vuole abbattere il ballarin tranne la curva sud; se ho ben capito il tuo pensiero tu vorresti mantenere tutto l’impianto, ma direi che su questo sono tutti d’accordo che è una bruttura e un rudere arruginito all’ingresso nord della città, e che è usato da società che hanno pochissimo seguito a cui non servono le tribune. Per me l’importante è mantenere il campo di gioco utilizzabile per lo sport e recintato, e la curva sud per… Leggi il resto »
caro “first” ti ringrazio per l’attenzione. Faccio notare che abbattere lo Stadio Ballarin rappresenta una ennesima dimostrazione che l’insiem,e dei soliti noti nella nostra città non ha alcun sentimento legato alla propria storia. Se vanno via i Carri di Carnevale si possono togliere quelle strutture e si può benissimo sistemare la facciata nord e fare anche una soistemazione delle fogne e quindi anche degli spogòliatoi. Per avere ancora una area di sport in questa zona lo Stadio Ballarin non deve essere distrutto. Purtroppo i vari Comitati sono daccordo con il Sindaco e Company. Assicuro che le tribune servono, se si… Leggi il resto »
Felice, se hai dei dati circa l’affluenza di pubblico attuale presso il Ballarin forniscili, a me risulta che non è agibile per il pubblico, sicuramente non è a norma ed è pericoloso, e che i potenziali spettatori di rugby e calcio giovanile sono poche decine: volendo salvaguardarli basterebbe una tribunetta di metallo come quella presente sulla pista di pattinaggio.
Detto questo, ripeto, per me il Ballarin va mantenuto come campo di gioco, con curva sud e museo della Samb.
Concorso di idee serio o taroccato come quello fatto all’Agraria?
Lì vinse quello che, guarda il caso, comprendeva una famosa Torre all’Agraria!
Ecchecaso!
Sulla questione Stadio Ballarin necessita coinvolgere la cittadinanza attraverso i Comitati di quartiere che sono strumenti di partecipazione democratica straordinari. Non vorrei che avvenisse ciò che è successo per la Gas Pus e le pensiline votovoltaiche. E’ giusto ed indispensabile che l’amministrazione programmi le priorità della città, ma è indispensabile coinvolgere e condividere con i cittadini ciò che per loro rapprenta la storia, il passato, i ricordi impressi nella mente di ognuno di loro. Perchè cancellarli ed in nome di cosa?. La città di San Benedetto è conosciuta nel mondo non solo per il mare, per i montì, le colline,… Leggi il resto »
“UN MODESTO CONTRIBUTO PER IL DIBATTITO SULL ‘AREA BALLARIN” MATRIXGREEN 1 PREMESSA Prima di affrontare un argomento di portata strategica come quello del “Ballarin” occorre fare alcune debite considerazioni . A mio avviso Innanzi tutto si avverte la mancanza del fondamentale e propedeutico apporto e sostegno di uno strumento urbanistico generale aggiornato e potenzialmente in grado di garantire gli interessi di tutti i cittadini a partire dalle categorie più deboli e svantaggiate ma soprattutto di preservare e blindare gli interessi delle future generazioni . Uno strumento moderno ove tutti i quartieri della Città dovrebbero collaborare alla stesura di una vera… Leggi il resto »
@matrixgreen1: hai riassunto 5 anni di commenti su questo giornale! Tutti invocano un PRG dai tempi della Mega-Variante, ma sa qual’è stata la risposta del Sindaco ed in particolare del suo consulente Zazio? Che i PRG non si fanno più, sono passati di moda…. e ti ricordo che noi l’abbiamo pagata centinaia di mila € per fare il PRG e se ne esce che il PRG non si può fare?!?!?!? Praticamente Gaspari, ancora una volta ci ha preso per il culo con i soldi delle nostre tasse! Nel 2006 Gaspari fu eletto proprio perchè voleva fare il PRG, al primo… Leggi il resto »
Sinceramente poi non capisco questa necessità di dover per forza mantenere i capannoni per il Carnevale. Non so se è solo una mia impressione ma credo che il carnevale a San Benedetto sia morto e sepolto da tempo sovrastato da manifestazioni carnascialesche molto più attrattive, basta vedere la presenza di pubblico e la qualità del nostro carnevale. Capisco l’impegno e l’interesse di coloro che se ne occupano ma credo che di fronte ad un progetto di riqualificazione così importante la necessità di mantenere quei capannoni sia praticamente nulla, per una manifestazione che viene una volta l’anno e che visti i… Leggi il resto »
I carri non fanno male a nessuno e danno una connotazione al carnevale sambenedettese (che tuttavia è molto migliorabile), vanno tutelati come gli altri portatori di interessi del caso Ballarin; se fosse disponibile un’altra area limitrofa si potrebbero al limite spostare, ma non eliminare.
Ci mancherebbe e non ho nulla contro il carnevale, ma se deve essere quello visto negli ultimi anni ho le mie perplessità. Resto del parere che in una ipotesi di riqualificazione quei capannoni lì stanno proprio male e non ci azzeccano niente, ma è solo un mio parere personale tra i tanti.