GROTTAMMARE – Cinque punti, in cinquanta pagine, presentati il 5 aprile. Tutto per assicurarsi il prossimo quinquennio come sindaco di Grottammare

Le linee guida le aveva anticipate  l’8 marzo proprio a noi di Riviera Oggi, e venerdì scorso  il candidato per Solidarietà e Partecipazione, appoggiato dalla lista Città in Movimento, Enrico Piergallini (leggi l’intervista), ha presentato nel dettaglio il programma (esiste anche una versione più sintetica ed entrambe saranno presto disponibili sul sito) e tutti i trentadue candidati.

“L’orizzonte comune” è il nome del programma e spiega Piergallini: “Non un traguardo, l’agire non può essere predeterminato, e non si giunge mai ad una fine in un percorso. Non ci siamo mossi solo sul web ma abbiamo coinvolto tante persone nuove in incontri, grazie ai quali sono nati i punti del programma. Ci muoveremo insieme”.

Cinque sono i punti perché altrettanti saranno gli assessorati. Eccoli in breve.

Una Città per rispettare il Paesaggio e l’Ambiente (Urbanistica, Ambiente e Lavori Pubblici):

Ripartire  Piano Regolatore, confermando i pilastri del suo impianto, aggiornandolo al contempo affinché possa essere attraversato dalle questioni più urgenti del presente. Evitare il consumo di nuovo territorio oltre il perimetro urbanizzato, promuovendo in esso progetti di Rigenerazione Urbana. Non favorire incrementi nell’edilizia residenziale, se non nei casi in cui essi siano strettamente collegati a progetti di edilizia sociale o convenzionata o siano imprescindibili per la realizzazione di opere pubbliche ritenute strategiche per la Città. Il tutto nel rispetto dell’ambiente con limitazione dell’inquinamento e risparmio energetico e del territorio che non deve essere svenduto per far fronte a problemi di bilancio. Sempre di più per Piergallini la Città deve  diventare Animal friendly, puntare sempre di più sulla realizzazione del Parco Marino che diventerebbe il terzo del Piceno dopo quello dei Sibillini e della Laga. Fondamentale la formazione di una Area Vasta che coinvolga tutti i comuni nella pianificazione del territorio, dal mare alla campagna, alla collina.

– Una Città per Abitare e Lavorare (Manutenzioni, Viabilità e Sicurezza, Edilizia Sociale, Attività produttive e Turismo):

Una Grottammare sempre più accessibile grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche per portatori di handicap, più verde e a misura di  bambino.Estendere oltre il periodo estivo il controllo notturno della Città attraverso il corpo dei VigiliUrbani e dei volontari da affiancare alle forze dell’ordine.Favorire la Residenza delle giovani coppie e delle fasce vitali e produttive nel centro, attraverso l’abbattimento del prelievo fiscale. Migliorare l’accessibilità dei due centri, creando ulteriori parcheggi, possibilmente ben collegati nel periodo estivo da navette con le principali piazze della città. Investire sulla formazione e il miglioramento qualitativo dell’offerta, proseguendo i progetti di Centri Commerciali Naturali, estendendoli anche a zone diverse dai Centri Storici.Mappare di tutti i contenitori e gli spazi pubblici e privati dismessi e definire un piano condiviso con la città per riempirli progressivamente nel tempo. Creare un distretto florovivaistico. Destagionalizzare il turismo e qualificare l’offerta ricettiva, attraverso incentivi di natura urbanistica ed economica che favoriscano il miglioramento delle strutture alberghiere e extralberghiere.Valorizzare le sinergie pubblico-privato, favorendo l’aggregazione delle imprese turistiche e la condivisione di progetti di promozione e di accoglienza turistica in compartecipazione con l’Ente comunale.

Una Città per Accogliere e Aiutare gli Altri (Migrazioni, Pari opportunità, Politiche sociali e Protezione civile):

Tre obblighi morali: difendere i più deboli, garantire l’uguaglianza, favorire l’integrazione. Reperire fondi attraverso la presentazione di progetti, possibilmente in rete con le numerose associazioni che operano da anni sul nostro territorio. Coordinare un cambiamento di rotta sulla metodologia di erogazione dei servizi: i destinatari, ormai radicati e integrati sul nostro territorio, devono passare da fruitori della nostra cultura a portatori di nuovi spunti, informazioni, input per la nostra comunità così aperta e ricettiva. Istituire una Banca del Tempo, mettendo al centro e alla guida di essa un gruppo di donne, in cui si possano scambiare dei servizi.

Una Città per Crescere, Conoscere e Divertirsi (Politiche Scolastiche e Giovanili, Cultura e Sport):

Cultura civile  il fulcro di questo punto, questa permetterà ai cittadini di diventare “civis”. Investire sui talenti della città grazie ad un albo specifico. In più si pensa grazie alla collaborazione dei B&B del Paese Alto di invitare di volta in volta, scrittori, poeti, artisti a soggiornare nella Perla dell’Adriatico. Delle zone della città verranno messe a disposizione degli artisti per la realizzazione dei murales. Piergallini torna a parlare del Summer Festival, la realizzazione di feste in spiaggia per i giovani.  Si pensa all’organizzare un nuovo Festival dedicato ai libri di viaggio e alle guide del turismo storico e enogastronomico e di un Festival dedicato alle “Passeggiate teatrali” ovvero ad appuntamenti di teatro itinerante organizzati nelle vie del Vecchio Incasato.

Una Città per Collegarsi al Mondo e Partecipare (Innovazione Tecnologica, Partecipazione, Integrazione Europea e Cooperazione Internazionale):

Dare risposta alle nuove domande di democrazia e di qualità dei servizi e ottenere risparmi e contenimento della spesa pubblica. Affiancare all’innovazione tecnologica una coraggiosa innovazione democratica. Un’amministrazioni pubblica sempre più “senza carta“. Internet in tutta la città e grazie all’attivazione di un tavolo composto da tutti i cittadini forniti di competenze tecnologiche,  si cercherà di definire le politiche migliori per una città tecnologicamente avanzata ed inclusiva.

Presentata durante la serata anche “La carta dei principi e degli intenti”  di Solidarietà e Partecipazione che tutti i candidati hanno dovuto sottoscrivere. Aggiunto in occasione del ballottaggio che ci sarà per la prima volta a Grottammare, un dodicesimo punto: “Abbiamo temuto la disgregazione- spiega Piergallini- e per salvaguardare i principi che sempre ci legano abbiamo fatto sì che anche la lista di appoggio, Una Città in Movimento, condividesse i nostri principi. Le idee prima degli uomini, così tutti i candidati saranno consapevoli”.

Anche il logo scelto per la seconda lista è simile e riconducibile  al primo: “Il gabbiano che vola alto (Solidarietà e Partecipazione), e la vela che va veloce (Città in Movimento). Abbiamo atteso molto per la presentazione ma non volevamo presentarci con dei loghi vuoti (chiaro affondo a Filippo Oliveri e alle sue cinque liste di appoggio non ancora complete, ndr)” , conclude Piergallini che da intellettuale, non poteva che scegliere una chiosa in onore del più grande poeta marchigiano, Giacomo Leopardi, citando la Ginesta, il fiore che non si arrende alla morte.

Ecco i nomi dei candidati (per conoscerli meglio guarda i video):

Solidarietà  e Partecipazione   

  • Baldoni ClaritaBiocca Alessandra
  • Carboni Cesare
  • Chindemi Eleonora
  • Fares Stefania
  • Lanciotti Lina
  • Mariani Daniele
  •  Novelli Stefano
  • Olivieri Manolo
  • Palestini Gabriele
  • Picchi Franca
  • Rocchi Alessandro
  • Rossi Lorenzo
  • Splendiani Simone
  • Troli Stefano
  • Vagnoni Francesca

Città in Movimento

  • Carota Rosanna
  • Caso Gianni
  • Ciccioli Danilo
  • Curzi Fabio
  • Di Benedetto Gianfilippo
  • Ercole Pierluigi
  • Gabrielli Danilo
  • Mascaretti Aureliano
  • Nebbia Giuseppina
  • Nonnis Antonella
  • Pomili Monica
  • Roncarolo Antonella
  • Sguerrini Paola
  • Spinucci Carminio
  • Talamonti Bruno
  • Vallorani Sergio

(Assenti giustificati della serata e di conseguenza nel video, l’assessore uscente  Daniele Mariani e Rosanna Carota).