SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’installazione delle pensiline fotovoltaiche fa molto discutere. Ad opporsi alla decisione presa dall’amministrazione comunale è stato anche il Movimento Cinque Stelle.

“Queste pensiline stanno compromettendo pesantemente il paesaggio urbano – dichiarano gli esponenti del M5S –  L’amministrazione svende un bene comune come il territorio pubblico senza che i cittadini abbiano potuto partecipare alla costruzione dell’immagine della propria città”. Il Movimento Cinque Stelle chiede quindi l’immediata sospensione dei lavori per permettere un dibattito pubblico con i cittadini su questa scelta, come pure la verifica tecnico-procedurale dell’iter in nome della tanto declamata “democrazia partecipata”.

“Intendiamo inoltre informare il nostro sindaco dei vuoti urbani  che se anche la maggioranza dei cittadini sambenedettesi ritenesse queste invadenti istallazioni inappropriate, il Movimento chiederà l’immediata rimozione delle infrastrutture già installate nelle piazze cittadine – proseguono – Per gli attuali amministratori il valore estetico della nostra città, delle nostre piazze, di molti dei nostri sempre più preziosi spazi aperti, vale complessivamente 67,57 euro al giorno: ecco quanto guadagneremo noi cittadini sambenedettesi per i prossimi 25 anni, durante i quali per chi vive con un sentimento di rispetto e amore la propria città, sarà difficile, anzi impossibile, abituarsi alla vista di ciò che nel tempocomunque continuerà ad essere degradante e indecoroso, perché non può esistere etica senza estetica”