Governo. Mi ha colpito la risposta di Beppe Grillo a chi lo ha accusato e lo accusa ancora di non voler dare la fiducia al Pd e quindi fare il governo insieme a Bersani & C. Ha detto che chi voleva questo tipo di accordo, non doveva votare Cinque Stelle perché non rientrava nei programmi del Movimento. Una dichiarazione molto coraggiosa (tra l’altro ipocritamente condannata dai media istituzionali) ma sintomo di una vera voglia di cambiamento. Mai sentita prima da chi (Pd, Pl e compagnia bella) ritiene importante il voto sempre e comunque, da dove arriva, arriva. Sono sbituati a tapparsi il naso.
C’è anche un po’ di contraddizione da parte di chi ha criticato il Movimento. Infatti, si dice sempre che non bisogna tradire il voto degli elettori, i quali solitamente votano per i programmi che i Partiti propongono e quelli di Grillo e Casaleggio erano chiarissimi. Probabilmente un comportamento diverso avrebbe fatto perdere al M5S più elettori di quelli che oggi dicono che non lo voteranno in una nuova consultazione.
Grillo ha detto una cosa che somiglia a qualcosa che io ho già scritto: “fossi un candidato chiederei agli elettori di non votare il mio partito se si aspettano piaceri personali in cambio perché solo così si può essere sindaco, assessore, consigliere di tutti e non degli iscritti al Partito e dei simpatizzanti interessati“, cosa che è stata per molti Partiti italiani l’arma migliore per arrivare alla vittoria.
Come si sarebbero conciliati gli interessi “rivoluzionari” di Grillo con quelli di chi (il Pd) deve difendere apparati come le Province che sono state tolte solo dove (Sicilia, che resterebbe un isola) “comandano” anche i grillini, con quelli di chi (Pd e Pdl) è abituato a concepire l’elezione a parlamentare come una svolta definitiva della propria vita tra super stipendi, super finanziamenti e super privilegi. Lo scandalo scoppiato oggi in Europa ed in Francia in particolare è emblematico.
Come si possono conciliare gli interessi di M5S con quelli di chi (Pd e Pdl) non vuole che l’esagerato numero di Parlamentari e conseguentemente delle tante cariche politiche renumerate tra comuni, province, regioni, partecipate spersi in tutta la penisola venga addirittura dimezzato.
Quindi tutto chiaro per me. I conti però bisogna comunque farli con le tentazioni che sono in agguato: altri (Lega, Idv, due sintomi di rivoluzione finiti nel nulla) in passato sono scomparsi o quasi dopo l’abbraccio tentacolare di Dalema e Berlusconi. La stessa fine farebbero i grillini e i teorici del Movimento lo hanno capito molto bene. Alle tentazioni però è sempre difficile resistere e qualche uomo del M5S prima o poi cadrà nei brutti pensieri e cioè della possibilità persa di passare in un baleno da comune cittadino addirittura a Ministro della Repubblica italiana e magari senza perdere quei privilegi che non verrebbero tolti. Dimenticando però che senza Grillo e Casaleggio nessuno di loro oggi sarebbe lì. Resta quindi il solo problema di coscienza che oggi però non è più una vera garanzia.
Direte voi: e la necessità di fare tante riforme che nulla c’entrano con i problemi che ho appena descritto? Se i vari Partiti non fossero in malafede perché non aspettare quello che decideranno i saggi scelti da Napolitano e far passare o meno le tre o quattro riforme che sono indispensabili per il mondo del lavoro in particolare? Di fronte a proposte sagge, tutti i parlamentari dovranno uscire allo scoperto e far capire agli italiani se l’attuale politica vuole veramente risollevare il nostro Stato o vuole semplicemente continuare ad esercitare il potere pro domo sua (dei Partiti), per accontentare le tante lobby che li tengono in piedi.
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La mia è solo speranza mista a fiducia
Discorsi identici inaugurarono il Fascismo.
Ma Beppe Grillo non è Benito Mussolini, e gli Italiani non sono più quelli di una volta.
Ed esiste un mezzo come internet che sta appunto cambiando il modo di vivere puntando alla trasparenza totale
Diciamolo una volta per tutte però che l’utilizzo che fa il M5S di internet è tutto fuorché moderno.
Caro Direttore, Io, nonostante il goffo inizio, sono ancora convinto che il M5S sia una benedizione in Italia. Dopo anni abbiamo avuto la possibilitá di un movimento che non cambia idea dal pre al post elezioni, che continua a sostenere di non volere accordi con i partiti e che si dice disposto a votare i provvedimenti indipendentemente da chi li propone. Ma come si fa ad etichettare queste caratteristiche come negative? Il risultato del M5S ha portato in pochi giorni al pettine non pochi “nodi”. Uno é che la maggior parte della stampa Italiana é terrorizzata dal perdere i famigerati… Leggi il resto »
“I giornali hanno paura di sostenersi da soli? Perche’ Riviera Oggi deve sudarsi la pagnotta e Repubblica e Libero no?” Appunto. Anche se la risposta è semplicissima e alla base di uno dei principali motivi per cui Grillo si comporta così. I giornali sono i principali colpevoli dell’opera di falsificazione della realtà. Una cosa gravissima. Sono anche io per le negoziazioni intelligenti ma intelligenti.
Ormai le nostre opinioni divergenti sono chiare e non c’è molto altro da dire salvo una curiosità, questa. Com’è che nessuno di voi supporter del M55 mi dà una risposta convincente sull’anomalia veramente inquietante di un leader che evita qualsiasi conttradditorio e parla solo ai suoi adepti, fra l’altro con diktat e insulti che dovrebbero disturbare qualsiasi persona sensata di qualsiasi orientamento politico? Non basta dire che i politici hanno fatto tutti ugualmente schifo per sottovalutare questo aspetto del problema e aspettare fiduciosi che dalla rabbia iconoclasta possano nascere fiori democratici. Nessuna “nuova politica” potrà nascere da tali procedure. A… Leggi il resto »
Io vedo semplicemente un futuro disastroso se Pd e Pdl non ripartono da zero. Anzi è proprio la loro permanenza che potrebbe portare al disordino sociale, anche violento purtroppo. Ognuno ha le proprie paure.
Direttore premesso che Lega e Idv non sono scomparsi, presto ritorneranno nelle televisioni. Beppe Grillo non può continuare a non proporre niente. Sia chiaro ha fatto bene a non accettare di far parte di un governo con Bersani, ma comunque deve fare i conti che oggi c’è un movimento di opinione che si sta montando alla grande ed è quello che giudica la politica in generale inadempiente rispetto ai problemi vari che stanno sotto gli occhi di tutti. E lui fa parte ormai della politica, non è che lui è un’altra cosa.Beppe grillo è un politico. dimostri il contrario! Se… Leggi il resto »
Speriamo.
Gli elettori, come sempre è accaduto, hanno votato nella maggioranza dei casi senza leggere il programma dei partiti, ma solo per simpatie, come fossero tifosi di calcio, e non elettori coscienti. Se infatti avessero letto il programma del M5S, avrebbero compreso bene che l’alleanza con PD e PD-L non era prevista, essendo loro la causa dello sfacelo in Italia. Ora il M5S sta mantenendo la parola data agli elettori ma molti italiani, che non leggono e non si documentano, e i giornalisti in mala fede, chiedono al Movimento di allearsi. Ma sarebbe un tradimento alla parola data. Ha pertanto ragione… Leggi il resto »
Mi ha copiato. Scherzo. La pensiamo allo stesso modo.
Caro Direttore, credo che potremmo discutere per anni sulle buone intenzioni del M5S, sulle ragioni chiare e giustificate del suo successo, sulla terribile dimostrazione di inefficienza, corruzione e prepotenza offerta per decenni dai partiti tradizionali, PD e PDL in testa. Potremmo anche convenire su molte di queste ragioni. Al momento pero’ il problema per i politici eletti in Parlamento non e’ di trovare chi sia responsabile di questo disastro, anche perché a questo pensano già gli elettori italiani. Il problema per Bersani, Berlusconi e Grillo e’ di trovare una soluzione all’esigenza inderogabile di governare questo Paese. Credo che ogni persona… Leggi il resto »
“Al momento pero’ il problema per i politici eletti in Parlamento non è di trovare chi sia responsabile di questo disastro, anche perché a questo pensano già gli elettori italiani” I responsabili di questo disastro non serve trovarli, si conosco benissimo per cui quel “ci pensano gli elettori italiani” non mi sembra reale. Un buon 60% dei votanti (esclusi gli astenuti) li ha confermati. Avessero fatto quello che dice giustamente lei, adesso non ci sarebbero stati problemi per formare il governo. Grillo non è ostinato, sta solo rispettato i motivi per cui i suoi sono stati eletti, alla faccia di… Leggi il resto »
Caro Direttore, mi scusi se insisto. Anche se non Le sembra reale, anche se non Le piace, come non piace a me, gli elettori italiani la pensano apparentemente come il risultato elettorale mostra. Gli italiani sono divisi e lo saranno sempre. A circa il 30% degli italiani piace, nonostante tutto, Berlusconi, ad un altro 30% piace nonostante tutto, Bersani. Può non piacerci ma quella e’ la realtà. Il mio messaggio era: e’ inutile per l’Italia e gli italiani in questo momento discettare di chi e’ la colpa. Il problema e’ impedire che un’altra azienda italiana chiuda, che un altro posto… Leggi il resto »
Chi impedisce a Pd e Pdl fare quello che dice Grillo e il 100% degli italiani. Si uniscano ed io sarò il primo ad applaudirli. Hanno fatto un disastro ricostruiscano loro o diano la possibilità a Grillo di farlo. O meglio di provare a farlo. Impossibile? Possibilissimo invece che un’apertura di Grillo, visto come la pensa Renzi che è del Pd, porterebbe alla fine dell’unico movimento che è stato in grado di fare cose che da soli Pd e Pdl non avrebbero mai fatto.
Il Direttore Nazzareno Perotti Parlamentare Europeo x M5S…io portaborse….