Parcheggi semicoperti. Credo che raramente in una città dello spessore della nostra San Benedetto del Tronto sia capitata una cosa simile. Non ricordo un’unanimità di giudizio come quella che stiamo riscontrando in questi giorni sulle strutture che la giunta Gaspari sta facendo installare in tre parcheggi centrali della città. Attendo smentite da parte di qualcuno che sia in grado di giustificare lo “stile” della copertura di parcheggi, ritenuta da molti altri uno scempio incredibile. I latini dicevano: “de gustibus non disputandum est” ma non mi sembra proprio questo il caso.

Volevo dire solo questo ma senza non condividere le altre considerazioni sull’ennesima improvvisata fatta alla città (la partecipazione cittadina continua a restare un optional), dopo quella moscovita voluta (pare tramite una telefonata) dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che sembra si sia (chissà perché!) improvvisamente innamorato di San Benedetto del Tronto, dopo essere stato per anni indifferente e avverso alla nostra amata città. Non è mai troppo tardi? Sarà?

Due recenti “sorprese” comunque sgradite dalla città che vanno a sommarsi (cito solo gli esempi più eclatanti) alla cassa di colmata, al teatrino comunal-regionale sul deposito di gas in zona Agraria, alla confusione sui contributi ad eventi estivi per i quali ora si chiedono giustamente domande da valutare attentamente ma dopo averne messe in sicurezza alcuni. Non si capisce se per paura del confronto con altri o per motivi ancora molto meno nobili. Comunque una contraddizione.