SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota di Gino Troli, ex assessore alla Cultura a San Benedetto e attuale presidente dell’Amat Marche.
Una mattina mi son svegliato …e ho trovato l’invasor, così intendo cominciare questa lettera aperta al mio sindaco e alla amministrazione che governa la città. Non avevo nessuna intenzione di intervenire in un confronto cittadino tra parti di una stessa forza politica che sento ancora come mio riferimento, anche se non partecipo direttamente agli organismi e alla tensione che vedo esserci ogni giorno dentro una maggioranza che dovrebbe essere compatta nella soluzione dei tanti problemi di questa città. La vista però di qualcosa di incredibile mi conduce invece a intervenire , a dire la mia, a non assistere muto a una assurdità che non comprendo e che non ammetto.
Qualcuno li chiama già ecomostri, e tali sono, qualcosa d’incredibile, una bruttura indicibile in un centro urbano che non mi è capitato di vedere in nessun luogo d’Italia, una mancanza assoluta di rispetto alla città, ai suoi abitanti, a quelli che arrivando la debbono scegliere per una vacanza, a chiunque abbia un’idea normale di un paesaggio urbano decente.
Sento che si vuole abbattere il Ballarin, che almeno un ruolo storico, di memoria e di senso in questa città lo ha (si può discutere, bisogna discutere senza forzature su che cosa fare di questa memoria, ma non fregarsene!) e a cento metri si costruisce nella piazza del Pescatore, che in una città marinara sarebbe dovuto essere il luogo simbolico del mare e dei suoi lavoratori, dico a centro metri, si mette in piedi, lavorando notte e giorno, un campo di concentramento di ferraglie che fanno paura come fossero un’astronave atterrata nella notte. Non ho creduto ai miei occhi quando le ho viste, e altrettanto, quando la torre Effeil rovesciata a terra di via D’Annunzio, mi è apparsa all’improvviso come quando il treno deragliò sul ponte di Viale Moretti.
Cosa è deragliato nella testa della giunta comunale per concepire un tale attentato alla città, alla sua decenza, al senso della misura, al rispetto dei luoghi, al diritto delle nuove generazioni di decidere che tipo di città vogliono per il loro futuro
Leggo l’intervista dell’assessore ambientalista e urbanista e rimango trasecolato: “Produciamo energia pulita senza occupare un centimetro di terreno agricolo, non capisco le lamentele. Non abbiamo privato San Benedetto di parchi o zone pedonali, abbiamo semplicemente coperto dei parcheggi. Non credo che stalli auto muniti di pensiline siano peggio di stalli auto senza. Chi lo afferma strumentalizza e basta.”
Non credo alle miei orecchie, ma ha occhi per vedere chi afferma un concetto del genere? Dove ha visto mai coprire dei parcheggi che sono dei vuoti urbani con dei pieni di questa entità che annullano spazi e coprono persino le case in altezza? Ma di cosa parla?
Tutto questo per un beneficio di 600.000 euro che non si capisce in che modo e con quale fine vada a vantaggio dei cittadini che si vedono tolti spazi urbani e scorci paesaggistici. Per questi “indispensabili” pannelli ci sono i tetti, tetti di fabbriche ormai inutili, di manufatti che già ingombrano il territorio e che almeno producendo energia potrebbero avere una ragione di essere. Non le piazze. Non gli slarghi. Non parcheggi che potrebbero diventare luoghi da recuperare e destinare ad altre funzioni come Piazza del Pescatore. Hanno ragione quelli che al porto parlano di disinteresse per quella parte della città che è trattata quasi come una periferia dove tutto si può fare. Lì davanti c’è un dei più significativi luoghi della memoria urbana, progettato come tale negli anni Trenta, il Mercato Ittico, che meritava rispetto e considerazione. Oggi quel contenitore è il Museo del Mare, voluto e realizzato da questa stessa amministrazione che poi lo misconosce impiantando di fronte una ferraglia inguardabile e installata a tempo di record come se la cosa dovesse essere fatta nella inconsapevolezza dei cittadini.
Mi fermo qui. Avrei tante cose da dire su di un certo imbarbarimento dei metodi e delle scelte che si sta impossessando della vita cittadina. Barbara è ormai la politica, lo vediamo anche ai livelli più alti, e i riflessi sono nel dibattito locale che ha perso le sue ragioni vere, la passione e il senso della polis, una polis che è lì, muta e inerme, con la sola speranza che lo stravolgimento abbia un limite e la memoria un significato.
A volte mi sento di dire una cosa che Vincenzo Spina anni fa diceva saggiamente in consiglio comunale: “Non decidete tutto voi, non avete diritto di decidere, fate decidere qualcosa alle generazioni che verranno.” Ecco, lasciate stare le cose come stanno, che vi vengono meglio.
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Non posso che sottoscrivere ogni singola parola.
Spero che questa sia la goccia che fa traboccare il vaso, l’ultimo sfregio che permetterà a qualche consigliere finora pavido e nascosto di trovare il doveroso coraggio per mandare a casa questa amministrazione, che più va avanti più danneggia la città non solo per le molteplici omissioni e fallimenti, ma anche per queste azioni attivamente distruttive.
Il tempo è scaduto da un pezzo, mi auguro che Gaspari e i suoi sodali più convinti siano messi nelle condizioni di non nuocere ulteriormente.
Le domande sono:
1. Chi ha autorizzato queste pensiline da autogrill?
2. A chi tocca valutare l’impatto ambientale ed estetico in città?
3. Possibile che si possa fare un intervento del genere senza che non se ne sappia nulla se non a cose fatte?
4. L’opposizione in consiglio comunale cosa fa? L’opposizione sta lì per opporsi e non dev’essere compito del comune cittadino controllare ogni atto della giunta comunale.
5. Cui prodest?
Sono uscito di casa pensavo di essere a Fiumicino T3 partenze ,aspetto che venga fatta l inaugurazione così io portò il vin santo e voi i CANDUCCI….
C O N D I V I D O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
tiriamo fuori gli attributi
il punto “3” è inaudito!!
Spero che tolgano tutto e velocemente, partiamo immediatamente con le firme, io che pensavo che magari un giorno questi spazi destinati a parcheggi potessero servire la città per manifestazioni, momenti di aggregazione ec.ec., non c’è nulla da fare oggi tutti pensano di poter far tutto, propongono di togliere la cittadinanza italiana a chi ha deciso tali opere, prima di pensare a produrre energia si pensi a come fare a consumarne meno!
Sarebbe il caso che chi chiede le firme cominciasse con la sua. Senza offesa ma solo per il rispetto della logica.
Concordo in tutto con Gino Troli…..Il PD ormai fa schifo!! Rinnoviamoci, prima che sia troppo tardi!!
a parte che questa cosa mi risulta promossa dai Verdi (sic!) sambenedettesi e non dal PD, nel PD stesso, fortunatamente, un pò di dibattito c’è. Non credo che tutto il PD faccia schifo, credo che a fare schifo sia questa amministrazione e chi la sostiene coi paraocchi, in parte per subalternità personale, in parte per povertà culturale, in parte per convenienza personale comunque declinata.
hai ragione !!! fa schifo
Durante l’ultimo Consiglio comunale alcuni Consiglieri di maggioranza, a seguito di un mio intervento, anzi durante un mio intervento, affermavano con una certa veemenza che i cittadini Sambenedettesi, amministratori dell’attuale maggioranza, fanno politica per PASSIONE. In quel preciso momento ho sentito dentro di me la voce inconfondibile di Fabrizio De Andre che mi diceva, cantando: “… ma la passione spesso conduce a SODDISFARE LE PROPRIE VOGLIE…” … Speravo che continuasse il suo canto, anche per capire meglio cosa volesse dirmi… ma poi seguì solo un gran silenzio. Più che la passione ciò che oggi sento è COM-PASSIONE, perché sono sicuro… Leggi il resto »
Domenica mattina, passando in via Togliatti, ho visto due operai al lavoro senza protezioni arrampicati a quell’eco-mostro….Ci vogliono delle menti davvero geniali per architettare delle strutture che hanno un impatto ambientale e urbanistico così violento…… in pieno centro città, a due passi dal lungomare……..
Condivido completamente le considerazioni di Gino Troli. Inutile che aggiunga altro, visto che, in diversi commenti da me postati negli articoli correlati a questo, ho praticamente espresso gli stessi concetti e manifestato la medesima indignazione per questa barbarie operata.
Salve a tutti Un plauso a Gino Troli e al sig.Camaioni .A Troli per aver parlato con grande competenza da vero sambenedettese ,a Camaioni per la gran bella proposta soprattutto di gran Cuore , consapevolezza del gravissimo danno arrecato alla città.Ho detto abbastanza in vari commenti ma ciò che mi preme aggiungere su piazza del Pescatore e’ il dolore che provo per la nostra memoria sistematicamente gettata al vento da questi BARBARI (Ballarin,museo del mare,piazza della verdura).E’ quindi ora di dire basta e rimuovere al piu’ presto questi corpi estranei prima che commettano altri scempi .Mi viene pertanto di istinto… Leggi il resto »
Ma quale referendum…i referendum (purtroppo) sono solo propositivi. BASTAVA NON RI-VOTARLO. Ora alle prox elezioni , mi raccomando rivotatelo. Tanto sono 7 anni che si critica Gaspari e poi LO VOTANO E VINCE SEMPRE.
..siamo all’ONNIPOTENZA…….saune comprese…!
mi rincresce molto doverlo dire ma non posso nè intendo esimermi..purtroppo ci siamo, la SINDROME del secondo mandato ha colpito ancora..le pensiline saranno per Gaspari quello che fu la pista ciclabile in viale De Gasperi per Perazzoli….una debacle.
Concordo, solo che Perazzoli era vicino alla scadenza del mandato mentre Gaspari ha ancora degli anni davanti: vedi forse aria di dimissioni? (magari)
Salve
condivido in pieno ogni concetto espresso da Gino,che conosco sin dai tempi dell’università.
E’ possibile ridurre la nostra città in questo modo? Le pensiline in questione ricordano le più squallide stazioni per autobus delle periferie metropolitane.Rappresentano una vera e propria devastazione eco-estetica.
E’ mai possibile che non si riesca a fermare,come dice Gino,questi”BARBARI”..!!!!!!
Come si può rimanere impassibili???
Io li ho sempre votati e vorrei ;ora,mandarli tutti a casa…ma di corsa !!!
Facciamo qualcosa!!!
firma: un cittadino di sinistra!
P.S: ORA BASTA!!!!!!
Ma dai su…tutti che danno addosso….ma ci pensate? tra un paio di anni (al massimo) qualcuno butterà qualche peretina (di energia ai voglia) e così nasceranno rivendite di giornali, piccoli snack bar, panini e pizze al volo, fiorai, rivendite di frutta e verdure fresche, noleggio bici, sale giochi e gochini per bimbi, ecc. ecc. e per i vu’ cumprà? una vera manna dal cielo…ma dai su…vedetela un po’ come un incentivo all’occupazione.
Sempre megliooo. Ah. Ah.
Ho pubblicato le prime foto 10 giorni fa, sono pienamente d’accordo con Gino Troli, tra l’altro assessore vero, ASSESSORE ALLA CUKTURA. non questi avventizi attuali. E’ uno scempio, senza se e senza ma, orrendi accricchi che non giustificano nessuna forma di ecologismo, Brutture senza giustificazione per il bene comune, Strumenti per far arricchire qualcuno a scapito della collettività. Città allo sbando, novelli Schettino si inchinano a più biechi aspetti finanziari, città con l’acqua alla gola per colpa del cittadino elettore assente nella scelta dei propri amministratori, La minoranza che comanda in città ha perso la bussola ed è in cerca… Leggi il resto »
organizziamoci…è ora di finirla…ilm vaso è STRACOLMO!!!!!!!
Sono purtroppo fuori per lavoro ma mi semba di capire che qualcuno ha scambito la nostra città con una area di srvizio di una desolato NON LUOGO come le autostrade, bhe si, fermiamoli per piacere!!!!!
hai detto bene..!
Le chiacchiere sono tante ma 25 anni sono lunghissimi
cosa fare quindi per fare un dietro-front ??
A me sembra solo l’ennesimo episodio di goffaggine amministrativa di un Sindaco inadeguato al ruolo. Un Sindaco a cui piace molto viaggiare sia nella veste di politico che di privato cittadino è possibile che non si sia mai reso conto delle differenze tra le città che visita e la nostra San Benedetto? E’ solo la sua mancanza di cultura architettonica, paesaggistica ed urbanistica o c’è anche della mala fede? Infine vorrei aggiungere che, laddove siano stati intrapresi questi progetti, le condizioni per le amministrazioni sono state molto più vantaggiose in quanto il conto energia è totalmente dell’amministrazione mentre alla ditta… Leggi il resto »
Non volevo intervenire perchè, abitando vicino al luogo del……….,il mio commento poteva sembrare di parte. A questo punto, visto che il dibattito pubblico si è aperto, desidero anch’io esprimere il mio più assoluto dissenso all’istallazione dei pannelli solari in ciò condividendo tutto quanto esposto da Gino Troli.
Il delirio.Totale.
il sindaco Gaspari vuole chiudere il suo mandato in bellezza….. anzi in “bruttezza”.
Salve a tutti
Un Referendum per cacciarli forse non perturberebbe la “Sfinge” incolta e presuntuosa e che probabilmente non ha mai amato questa citta’ , ma di sicuro alimenterebbe il deserto nel suo intorno(per altro già vasto)!!!!! Non ho mai avuto fiducia nei partiti ma non riesco a smettere di avere speranza nel buon senso delle brave persone !!!!Circondiamoli,arrendiamoli!
Non è possibile ridurre una città turistica in questo modo. Non verrà più nessuno dalle nostre parti. Un ammasso di ferragli posti nei punti strategi che simboleggiano le memorie storiche del popolo sanbenedettese; una indicibile vergogna ed un danno di immagine enorme che si proietta per l’Europa e non solo. I nostri amministratori riflettano sulla scelta effettuata.
Tutti ad osannare Troli (e io sono d’accordo). Ma dove eravamo quando è stato posto ai margini del partito e della politica per far posto a questi assessori (con la a minuscola) che prendono ruoli ed incarichi senza neppure avere avuto i voti per essere eletti. Questi sono i risultati del nostro menefreghismo di anni e anni e della nostra mancanza di lotta
Ormai è sempre più chiaro che per questa amministrazione non siamo cittadini ma vassalli…..
Ma che cosa vi credavate che le fonti di energia rinnovabile non avessero i loro lati negativi? Perchè sono belli distesi ettari di terreno agricolo “coltivati” a pannelli solari? Definite brotture gli impianti istallati, ma avete visto che tipo di impianto fotovoltaico è stato installato? Vi rendete conto delle dimensioni e del peso che tale impianto comporta? Come viene retto con le chiacchiere? La moglie ubriaca e la botte piena non si può avere. Vogliamo approvigionarci di energia grazie alle fonti rinnovabili , questo è il prezzo da pagare. p.s.: Ma i pannelli fotovoltaici vengono dalla Cina? No, perchè ieri… Leggi il resto »
Quindi?
Concordo con Gino Troli; siamo ormai a quello che verrà ricordato come l’ennesimo “sacco” di S. Benedetto.
Questa amministrazione non ha cultura, non ha strategia, non ha visione del futuro e tantomeno del presente. Le pensiline resteranno come un monumento alla mediocrità e all’arroganza della politica contro i cittadini.
Condivido:l’arroganza dell’ignoranza!
Una considerazione procedurale.
Visto che il danno è stato creato ed andando a sindacare il contratto che è stato fatto,mi sapete dire voi quale procedura possa essere messa in campo per togliere questo scempio.
Mi direte ma così facendo la collettività dovrà pagare e quindi 2 volte presa in giro.
Io credo però che ci si debba ribellare a questo modo di amministrare e se multa ci deve essere la si paghi però per favore unite le forze e TOGLIETE QUESTE BRUTTURE dal territorio sambenedettese.
Direi che innanzitutto bisogna informarsi sulla modalità del bando per l’assegnazione di questi lavori, visto che da ciò che sento non è stato neanche pubblicato in gazzetta ufficiale. Stranamente il caso vuole che l’unica azienda che ha partecipato e che ha vinto la gara è una e sempre la solita. Esistono i presupposti per un esposto alla Corte dei Conti? Tanto il sindaco ci è abituato visto il caso Zazio e se non si potrà far nulla per abbattere questi mostruosi obrobri, almeno proviamo a far qualcosa per eliminare questi amministratori.
Nessuno osanna nessuno ,tutti ci sentiamo offesi da questa assurda
indecenza!!E’ giunta l’ora di tirare fuori proposte concrete
per impedire il perpetrarsi “degli scempi” (lista
lunghissima) passando dal web a fatti concreti.Fotovoltaico si ,ma non
da scellerati!!!Quello che pero’ piu’ odio in questa vicenda
e’ ili metodo impositivo adottato da costoro !!!!Gaspari sara’ pure al suo secondo
mandato ,ma ora sta esagerando ,questo modo di amministrare
la NOSTRA SAMBENEDETTO e’ INTOLLERABILE ,VA FERMATO SUBITO!!!!!!
Grazie per l’attenzione
Il lato più negativo è l’assuefazione che prende molti di noi al fatto che tutto sia dovuto a questi personaggi arrogantemente ridicoli.
Qualcuno si stanca di lottare ed è la cosa peggiore che possa capitarci. SI DEVE FARE QUALCOSA
…ma, sono senza parole. Oggi non ci va bene niente. Qualsiasi decisione viene sempre e comunque contestata a prescindere. Se si è moderni con una struttura che non inquina si viene accusati di aver fatto un eco mostro, se non si fa niente o poco (come piazza della verdura e il senso unico, tanto desiderato di via Marsala) si è immobili. Mi ricordo di aver letto che a suo tempo anche la torre Eiffel citata dal sig. Gino Troli veniva screditata in tal modo. Non è la stessa cosa lo sò, l’ho citata perchè è stata paragonata alla struttura realizzata.… Leggi il resto »
Comprensibile il suo parere ma il “non va bene niente” segnala una sua predisposizione troppo interessata più come un Partito che comune cittadino. Ci smentisca ma con fatti concreti.
Signor Kekko, quello che recrimino a questa amministrazione è la vena di improvvisazione. In questa città non si pianifica nulla e non si condivide nulla con i cittadini. Io non voglio criticare questa installazione ma chiedo all’amministrazione due cose: 1) valutazione di impatto ambientale e paesaggistica di queste installazioni: è stata fatta? Chi l’ha fatto? L’assessore al decoro urbano che dice? 2) Perchè è stata scelta una forma contrattuale sub-ottimale rispetto ad altre realtà in Italia (in cui alle società che fanno i lavori si concedono solo i certificati verdi)? Ma dato che il comune non risponderà (o meglio fino… Leggi il resto »
Stiamo facendo. Noi, altri giornali non so.
Direttore i giornali sono un mezzo di comunicazione, ma se uno non vuole comunicare il problema rimane…. Io voglio capire perchè non si vuole comunicare: si pensa che i cittadini non siano in grado di capire o bisogna nascondere qualcosa?
Per entrambe le cose ma di più la seconda
per la seconda non entro in merito perchè non so i retroscena; ma preferirei piuttosto pensare che Gaspari non dia comunicazioni per nascondere le sue incapacità piuttosto che perchè crede di avere capacità cognitive maggiori a quelle della media della popolazione, perchè al momento non ne ha dato affatto prova….
Kekko, si possono fare strutture alte la metà (e grandi la metà). Meno impattanti e fanno la stessa cosa. Si possono mettere i pannelli sopra degli edifici esistenti, addirittura. E lo può fare il pubblico senza avvalersi di un privato perchè la rendita è garantita dagli incentivi. La vituperata Provincia di Ascoli, per esempio, ai tempi dell’amministrazione Rossi fece tutto “in proprio”, persino la progettazione era seguita da personale interno. E gli impianti sono tutti di proprietà e si sono trasformati in rendita per l’ente, oggi dissestato dai tagli nazionali e dall’insipienza dell’amministrazione Celani. Si possono fare tante cose. Le… Leggi il resto »
Aggiungo:
http://www.rivieraoggi.it/wp-content/uploads/2010/11/sponsorizzazioni.jpg
Troiani e Ciarrocchi era CERTAMENTE uno sponsor del PD qualche anno fa, visto che la sua pubblicità appariva sui volantini dela festa di quel partito, come sollevai a suo tempo.
Mi piacerebbe sapere fino a quando lo è stato, e se, anche successivamente, ha in qualche modo foraggiato o sostenuto altri esponenti.
Daniele sicuramente sarai più informato di me, ma ti sei chiesto se chi ha finanziato la campagna elettorale del PD è proprio la Troiani & Ciarrocchi? Così almeno il quadro sarebbe un pò più chiaro, molto più chiaro.
punto di domanda,,non potrebbe essere un secondo MPS questa azienda con soci occulti che contano ??
Nessuno poi si è posto il problema di chi abita nelle palazzine di fronte a queste ferraglie…!! Questi, secondo me, non potranno più affacciarsi dai balconi e dalle finestre, visto il gran luccichio che i pannelli produrranno.
non sono legato a nessun partito,lo voglio precisare bene, non mi interessa, anche perchè sono tutti uguali, ma noto che a voi la sinistra vi sta proprio sullo stomaco, come voi a loro.Saluti a tutti
Sono d’accordo, la destra che sotto molti aspetti è anche peggio, ci sta sul fegato. La differenza è che noi non siamo un partito politico ma un giornale vero che, per sua natura, deve tutelare tutti i cittadini e rendere trasparenti le operazioni pubbliche. Se quindi la sinistra ce l’ha con noi, ce l’ha evidentemente con i cittadini. Magari adesso, caro “henry”, si rende conto che sta interpretando male il nostro lavoro e che la sua affermazione è puerile. Grazie per i saluti che contraccambiamo.
sinistra? Noi non ce l’abbiamo con voi direttò :) O forse noi siamo di destra? :)
Hai ragione ma quel lettore intendeva chiaramente l’attuale simil sinistra al potere. Non mi era sembrato necessario dover fare precisazioni che comunque sono ben accette
Mettiamola cosi: abito di fronte ad una di queste brutture inguardabili, casa con giardino pervenuta da 4 generazioni, fatto domanda per coprire con una piccolina pensilina in legno un posto macchina in giardino a 20 metri dalle brutture. Ovviamente bocciata. E di fronte tutte le mattine quando mi alzo vedo questa foresta di ferro. Posso essere incazzato?
Di fronte ad una scelta così importante per il presente ed il futuro della città perchè non sono stati coinvolti i Comitati di quartiere?
Non si può che essere d’accordo con il professor Gino Troli. Di fronte a simili oscenità è facile essere d’accordo con il professor Gino Troli e con chi, come lui, oggi giustamente grida allo scandalo. Non posso però dire di essere sempre stato d’accordo con il professor Troli e con molte delle persone che, oggi, si uniscono alla sua protesta. Non ero ad esempio d’accordo con molte di queste persone quando un paio di anni fa andavano facendo campagna elettorale, diretta o indiretta per la riconferma di questa amministrazione. Lo sappiamo come funziona con i personaggi in vista, che magari… Leggi il resto »
Certo che un Consiglio Comunale sul tema debba essere convocato immediatamente,così si chiariranno tutte le problematiche ed il coinvolgimento dei comitati di quartiere interessati,vero presidente Pompili???????
Il mandato da Sindaco è terminato .. la politica e vivere costa
Ok, le pensiline sono brutte, troppo grandi, visivamente impattanti però a me non sembra che stiamo parlando di Firenze, Venezia o Roma! Ognuno di noi ama questa città e probabilmente non vorrebbe vivere da nessun’altra parte però, signori, un po’ di obiettività! Secondo voi, piazza del Pescatore, via Togliatti e il parcheggio di via D’Annunzio sono degli esempi di arredo urbano decoroso? Ma non scherziamo, davvero! Se quei luoghi sono brutti adesso è perché lo erano già prima, inutile affermare il contrario! Questa città è stata massacrata soprattutto negli anni ‘60/’70 ad opera di palazzinari senza scrupoli che hanno costruito… Leggi il resto »
Bè, il suo discorso non mi sembra molto lineare. Specialmente quando dice che San Benedetto è già brutta in certi punti e quindi può essere anche peggiorata. Non mi sembra un esempio di grande saggezza. Stessa cosa per la sua considerazione sul “Ballarin” per il quale dichiara il falso. Se non è così mi trovi una persona che vuole che la struttura resti come è ora. Nessuno lo vuole. Si chiede semplicemente un restyling tenendo conto che lì c’era una specie di monumento cittadino. D’accordissimo per il coinvolgimento del privato ma alla luce del sole o non del buio come… Leggi il resto »
Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro e lineare, invece! Non ho detto che se un luogo è brutto già di partenza allora non è uno scempio peggiorarlo: penso solamente (e sfido a dimostrare il contrario) che i lavori incriminati sono stati attuati in luoghi in cui il solo concetto di “arredo urbano coerente e decoroso” è una bestemmia e che, se nn li hanno migliorati, sicuramente non li hanno resi peggiori! A me sembra che si sia alzato un polverone inutile: a S. Benedetto vi sono interi quartieri degradati e abbandonati a loro stessi (vedasi Agraria, Fosso dei Galli… Leggi il resto »
“sicuramente non li hanno resi peggiori“, l’ho sentito dire solo da lei. Poi, che significa che ci sono altri quartieri degradati? Secondo il suo ragionamento le brutte strutture fotovoltaiche andavano messe lì. Brutto per brutto. Anche che lo spazio Ballarin non rimarrà così perché nessuno lo vuole poi il giudizio su quello che sarà è prematuro.
sono d’accordo con te invisigoth. Però adottando le tue premesse mi chiedo: l’istituzione, il Decoro Urbano, ha già “degradato” tanto, perché permettergli di continuare? Inoltre aggiungo: visto che il territorio sambenedettese è esiguo, e anche ampiamente (e spesso scriteriatamente) consunto (palazzina, oh mia palazzina… prefabbricato di via pasubio, oh mio prefabbricato), non sarebbe meglio puntare su una sua valorizzazione? Su una limitazione del brutto o su un recupero di zone deturpate in primis dalla ex fiorente industria del mattone? Com’è che si dice, non c’è mai fine al male. Le che reggeranno i pannelli secondo me cozzano oltre che col… Leggi il resto »
riga 6: le – strutture – che reggeranno… ovviamente
La Repubblica […] tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
(Articolo 9, Costituzione Italiana)
Gentile Direttore, pur stimandola e rispettandola mi permetta di non essere d’accordo quando, con eccessiva faciloneria, liquida le mie affermazioni scrivendo che certe frasi le ha sentite solo da me. E allora? Che vuol dire? Se non mi uniformo alla massa le mie idee devono essere per forza di serie B? Tra l’altro, mi sembra che lei non abbia neanche ben compreso il tenore delle mie esternazioni. Ciò che contesto, infatti, è il sottile piacere che tanti (troppi) cittadini sambenedettesi provano nel criticare, sempre e comunque, qualsiasi scelta delle diverse amministrazioni comunali che si sono avvicendate in questa città negli… Leggi il resto »
Secondo me lei sta difendendo una causa persa ma è solo un mio parere personale per il quale il tempo sarà il miglior giudice. Il fatto che lei solo ha detto certe cose era soltanto un rilievo statistico, niente di più. Tutte le altre considerazioni sul passato sono già state commentate a sufficienza su queste pagine e spesso sulla sua stessa linea ma io per principio sono contrario al meno peggio ed ora stiamo parlando di una struttura bruttissima, giudizio molto condiviso da quasi tutta la città.
Mi sono sempre considerato a favore delle energie rinnovabili, solare in primo luogo. Non vorrei fare lo “Sgarbi” della situazione, da cui vorrei stare il più lontano possibile, ma di certo una bella cosa non è l’opera messa su dall’amministrazione comunale. La “botte piena e la moglie ubriaca” come citava prima qualcuno non si può avere, ma forse una cosa meno impattante e meglio studiata (soprattutto esteticamente) di sicuro si poteva fare. Mi chiedo però il perchè si sia partiti direttamente con questa opera cosi impattante senza prima, considerare, i naturalissimi tetti. Se il comune voleva dare il buon esempio,… Leggi il resto »
io non voglio sempre fare il critico ma questo è solo l’ennesima riprova del lavoro rozzo e grossolano di decisori pubblici che non hanno evidentemente il background culturale per far fare un salto di qualità alla città ma anzi la stanno affossando! Bastava veramente poco come ad esempio poteva essere l’idea di definire uno standard per questo tipo di opere tramite un concorso pubblico di idee o commissionare un lavoro ad un nome noto dell’architettura (Magari un Calatrava o anche un Italiano), ma no! Noi siamo mediocri provinciali e abbiamo peggiori amministratori che non riescono a fare nulla di buono… Leggi il resto »
Sicuramente abbiamo amministratori che si perdono in un bicchier d’acqua. Il concept di base è assolutamente condivisibile, allora per essere creativi e far danno comunque si vanno a impantanare con la ferraglia da autogrill… assurdo!
E senza ottenere introiti interessanti per le casse del comune, per di più.