GROTTAMMARE – Bel colpo per il Grottammare Calcio che si affilia all’Hellas Verona, società professionistica militante ora nella Serie B ed in lotta per la promozione in massima serie e vincitore nella stagione 1984/85 di uno storico scudetto. Nei giorni scorsi una delegazione composta dal Presidente Giuseppe Cocci, dal Direttore generale Bruno Talamonti e dal Responsabile del Settore Giovanile Sebastiano Vecchiola, si è recata a Verona per firmare il contratto di Affiliazione sportiva. Inutile dire che questo per la società biancoceleste rappresenta un motivo di vanto e, soprattutto, una grande opportunità per potersi relazionare non solo dal punto di vista sportivo ma organizzativo con una società storica del panorama calcistico italiano.

A commentare questo importante evento sono con grande e reciproca soddisfazione i Responsabili del Settore Giovanile, Roberto Gemmi per l’Hellas Verona e Sebastiano Vecchiola per il Grottammare. Proprio quest’ultimo ha avuto un ruolo importante nella conclusione dell’accordo: “Avere sottoscritto questo accordo con l’Hellas Verona, squadra professionistica militante in Serie B, – spiega Vecchiola – è un motivo di vanto e servirà per far crescere i ragazzi del settore giovanile. L’accordo ha puramente natura tecnica e permetterà di organizzare incontri con gli allenatori gialloblù che verranno a Grottammare per dibattiti con i nostri tecnici e dimostrazioni sul campo e darà la possibilità a questi ultimi di andare a Verona per corsi di aggiornamento. Insomma un accordo tra le due società per uno scambio di idee”.

“Il percorso che ha avviato l’Hellas Verona è di formazione e di educazione – ribadisce Gemmi -. Vogliamo trasferire dei valori ai giovani e lo vogliamo fare territorialmente, attraverso chi conosce questi aspetti. L’affiliazione con il Grottammare nasce proprio da ciò, dal fatto che si possa avviare insieme una crescita e una valorizzazione delle risorse. Per questo siamo felici di poter intraprendere questa nuova avventura”.
Grottammare ed Hellas, quindi, stanno ponendo le basi per un futuro roseo iniziando da quella che deve essere la fucina di talenti da portare in prima squadra, il settore giovanile.