SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La trasferta di Mosca è costata complessivamente all’amministrazione comunale 32.029 euro. Otto mila meno del fondo stanziato alla vigilia, quando la delibera da 40 mila euro passò in giunta tra mille polemiche.

Circa 4 mila euro sono stati spesi per i pernottamenti alla delegazione, a cui si sono aggiunti in corsa i cuochi sambenedettesi Vittorio Cameli e Lucio Pompili. Le spese di viaggio si sono invece attestate attorno ai 6800 euro, mentre 20 mila euro sono stati investiti per la cena svoltasi al ristorante della Capitale “Noa”.

I pasti per la delegazione hanno toccato i 483 euro, al contempo per i trasferimenti sono occorsi 665 euro. “In Russia i taxi si pagano a corsa, ben 62 euro, non esistono tassametri – spiega il primo cittadino – avessimo dormito fuori Mosca, le cifre sarebbero lievitate. Abbiamo ponderato tutto, inoltre al Metropol è stato ottenuto un prezzo assolutamente vantaggioso”. C’è poi il discorso legato al business, come precisa l’assessore Margherita Sorge: “In quell’hotel vanno in scena meeting e incontri senza sosta. E’ un porto di mare, stanziare lì è stato fondamentale per noi”.

Gaspari definisce la missione moscovita “l’appuntamento più importante in sette anni da sindaco, coperto con serietà assoluta che con la massima espressione dei vertici amministrativi del Comune”. Il ringraziamento va a più riprese alla Regione e al Presidente Gian Mario Spacca: “Senza le sue azioni concrete non parleremmo di niente. E’ stato riattivato il volo Mosca-Ancona, da giugno a settembre prossimi saranno previsti 18 collegamenti sperimentali. Se funzioneranno diventeranno voli di linea”.

Il sindaco rispolvera quindi la Task-Force del passato autunno. “Sottoscrissi un protocollo d’intesa con dei tour-operator. Li ho ritrovati tutti al momento della presentazione dei pacchetti. Più di cento sono interessati a lavorare con noi e già venti di loro hanno chiesto di inviare i pre-contratti. Ci siamo sprovincializzati, siamo usciti dal guscio. Se vuoi venderti ad un mercato del genere devi avere il fisico, altrimenti evita di misurartici. Recupereremo parte dei 32 mila euro, attraverso la promozione e la valorizzazione delle vongole”.

Ma qual è ad oggi il peso del turismo russo in Riviera? “Non giudicabile – garantisce Gaspari – a detta dell’AssoAlbergatori, nel 2012 le presenze sono state talmente basse che non possono valere come punto di riferimento serio per un business plan. Quest’anno sarà l’anno zero”. I presupposti sono comunque rassicuranti: “L’anno scorso furono rilasciati a Mosca 800 mila visti. Stavolta si presuppone un incremento del 20%”.

“IN ESTATE EVENTO STRAORDINARIO” C’è infine spazio per un mezzo-annuncio, legato ad un’importante manifestazione estiva che si terrà a San Benedetto. L’accordo è stato definito con il supporto di Palazzo Raffaello: “Non posso anticiparvi nulla”.