SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Selezioni che fanno discutere. Soprattutto per la scelta degli otto intoccabili: Open Sea, Maremoto, Scultura Viva, Festival Ferrè, Gioca la Luna, le serate alla Capannina, la Piccola Rassegna della Felicità e Piceno d’Autore.

Eventi ormai radicati, ma anche vere e proprie sorprese, definite ugualmente dall’amministrazione “strategiche” e “consolidate”. Strano per chi, come il Festival della Felicità, giungerà quest’anno appena alla seconda edizione.

Scontate a questo punto le recriminazioni dei dimenticati, sempre che di smemoratezza si tratti: la Rassegna Libero Bizzarri, attiva da ormai vent’anni o la Notte Bianca, che nel 2013 festeggerà i dieci anni di vita.

Certo, per loro esiste il cosiddetto piano b, quello del bando pubblico di “Scena Aperta” da compilare e presentare entro e non oltre le 13 del prossimo 26 aprile. Le domande saranno valutate e collocate in un’apposita graduatoria di merito sulla base di criteri specifici. Il punteggio più alto (20) verrà attribuito ad iniziative di rilevanza culturale, artistica e territoriale. A seguire (15 pt), importanza alla collaborazione di più soggetti in rete tra loro, al rapporto tra la quota economica che il proponente garantirà con proprie risorse ed il contributo richiesto all’amministrazione e all’utilizzo di linguaggi innovativi. Infine, attenzione alla fruizione e alla valorizzazione del patrimonio storico culturale (10 pt) e alla flessibilità del progetto in relazione alle esigenze del palinsesto (5 pt).

Non verranno prese in considerazione proposte di singoli spettacoli o show che non contemplino pure l’individuazione e la gestione della location, gli allestimenti e gli aspetti logistico-organizzativi connessi. Il Comune, dal canto suo, coprirà per ciascun appuntamento al massimo il 50% dell’intero costo e, in qualsiasi caso, il contributo non potrà mai essere superiore a 5 mila euro.

Si capisce dunque l’irritazione di qualche promotore per un percorso magari in discesa, tuttavia ritenuto tortuoso ed ingiusto. Nessuno ufficialmente parla, pertanto parecchia acqua bolle sotto le pentole. Della serie: figli e figliastri. E soprattutto, chi ha stilato le classifiche?

Per gli organizzatori della Notte Bianca è l’ennesimo sgambetto. La scorsa estate la cancellazione dal palinsesto della discoteca sulla spiaggia smorzò gli entusiasmi a priori. Per non parlare del Super Summer Games, sul quale evidentemente la giunta Gaspari ha messo una pietra sopra.