MARTINSICURO – La partecipazione al centro di un acceso dibattito che si è tenuto nel Consiglio comunale di lunedì scorso tra la maggioranza Camaioni e le opposizioni,  con l’abbandono della sala consiliare dei componenti del Partito Democratico.

Il tema dello scarso coinvolgimento delle minoranze è stato affrontato con l’interrogazione del gruppo Progetto Comune sugli eventi per i cinquant’anni del Comune.

“Il sindaco nel presentare le iniziative alla stampa si è detto orgoglioso – ha affermato Alduino Tommolini di Martin Rosa – ma vorrei ricordargli che anche i componenti delle minoranze sono orgogliosi di Martinsicuro. Ci sarebbe piaciuto partecipare all’organizzazione degli eventi in quanto rappresentiamo una parte della cittadinanza”.

Il consigliere  Massimo Vagnoni ha ricordato come l’amministrazione avesse dato vaghe risposte alle sue domande sul cinquantenario, nonostante fosse stata firmata qualche giorno prima una delibera di giunta con il programma dettagliato delle manifestazioni del 18 e 24 marzo, e i relativi preventivi di spesa.

“Sulla vostra tanto declamata partecipazione non prendiamoci in giro – ha affermato il consigliere del Pdl – poiché è chiaro che non volete condividere nulla con le minoranze. Ma se non vi interessa collaborare con i gruppi politici, perché non avete almeno coinvolto nelle iniziative i cittadini e le associazioni del territorio? Le manifestazioni organizzate – ha attaccato – dovevano essere di tutti i martinsicuresi, e non del solo condominio Città Attiva”.

“Ci avete  ignorato volutamente o ci sono altre motivazioni per cui nessuno è stato chiamato a partecipare?” è stata la domanda del consigliere Udc Marcello Monti.

“Abbiamo pensato che questi due eventi dovessero essere organizzati dall’amministrazione – ha risposto il consigliere Marco Ceci –  ma si tratta solo delle prime due date, a cui ne seguiranno molte altre in cui saranno coinvolti i cittadini e le associazioni”.

“Sono le due date più importanti – ha ribattuto Vagnoni – e non ci avete nemmeno spiegato i criteri con cui sono state organizzate, le motivazioni delle scelte fatte”.

Allo scontro con Progetto Comune sul cinquantenario si è aggiunto quello con il Partito Democratico, sempre sulla mancanza di attenzione verso le minoranze, anticipato da una serie di battibecchi durante la discussione delle interrogazioni e culminato al termine delle stesse con l’abbandono dell’aula dei consiglieri Andrea Buonaspeme e Simona Antonini.

“Abbandoniamo l’aula perché da tempo non ci sentiamo rispettati come consiglieri comunali” ha affermato Buonaspeme. “Svolgiamo il nostro lavoro per conto dei cittadini e, quando chiediamo chiarimenti all’amministrazione su vari temi, otteniamo risposte solo dopo numerosi solleciti, e spesso si tratta di risposte vaghe. Chiediamo il rispetto del regolamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, sia per i tempi di risposta alle nostre interrogazioni, (che non possono superare i 30 gg) sia al modus operandi delle commissioni (odg con i punti esplicati) e la messa a disposizione nei tempi previsti (24 ore prima) dei documenti oggetto delle commissioni. Troppo spesso nelle commissioni ci sono stati forniti documenti all’ultimo momento che ci hanno impedito la discussione in maniera approfondita. Chiediamo rispetto”. Dopodichè hanno abbandonato l’aula.