SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il derby è vicino e il diktat proposto da mister palladini è: tranquillità. Una parolina semplice che racchiude però un perché non sottovalutabile.

“In precedenza – ha spiegato il tecnico a seguito dell’allenamento di martedì 12 marzo – abbiamo spesso subito la pressione di una partita importante e quella disputata contro il San Cesareo ne è una conferma. In quell’occasione è stato compiuto un errore, ovvero, pensare che il campionato fosse già vinto. La lezione credo sia servita per cui ora dobbiamo restare sereni e concentrati”.

Raccomandazioni che trovano fondamento in un nuovo atteggiamento che Palladini avrebbe individuato nei giocatori: “Hanno acquistato la giusta umiltà – dice – Fortunatamente le ultime due vittorie conseguite non hanno destato troppa euforia e sono contento che non si siano palesati comportamenti superficiali”. Ritrovato il giusto vigore, dopo un periodo di appannamento, non esclude infatti la possibilità di cadere nuovamente nella trappola dell’insano entusiasmo.

Mancano meno di dieci partite al termine del campionato e la classifica non ha ancora pronunciato il verdetto finale. Dovendo compiere un’analisi numerica, allo stato attuale, l’Ancona sembrerebbe lontana dal conquistare il primato di questo girone ma ciò non esclude la determinazione con la quale domenica sfiderà gli ospiti: “Ogni derby ha una storia a sè e non è detto che ad aggiudicarselo sia chi sta meglio – ha sostenuto il tecnico – Non mi fido assolutamente dei dorici perché, nonostante le assenze, hanno a disposizione elementi di qualità. Il portiere, ad esempio, è a parer mio il migliore di tutta la categoria senza tralasciare il fatto che anche il loro allenatore ha avuto un passato tra i professionisti”.

Prepararsi al meglio, dunque, cercando di mettere in difficoltà l’avversario. A scopo preventivo Scartozzi, Pazzi e Carpani si sono allenati a parte mentre Camilli si è unito al gruppo. Brutte notizie per  Aquino  il cui rientro dovrà attendere ancora. Il difensore centrale si sottoporrà ad un’altra ecografia nel pomeriggio di mercoledì.