GROTTAMMARE – Si avvia alla conclusione la diciottesima stagione di proposte culturali organizzata dall’Associazione Blow Up di Grottammare, MACERIE PRIME società, culture, opportunità ai tempi della crisi. Giovedì 14 marzo alle ore 21.15, presso la Sala Kursaal di Grottammare si svolgerà una serata speciale interamente dedicata al teatro danza dal titolo “Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti”. In apertura verrà proposta “BEI GESTI ÿ OMNIA – Equidistanze di donna”, una performance di teatro danza creata da Antonella Ascani, danzatrice e coreografa.

Con questo lavoro Antonella Ascani ha voluto aprire una finestra sul mondo femminile, mondo complesso e delicato. Per la coreografa ha usato il linguaggio tipico del teatro danza dove la coreografia si fonde con la recitazione creando delle visioni metaforiche ed estreme a volte anche ironiche ed eccentriche. Antonella Ascani ha elaborato questa piéce appositamente per la serata dedicata alle donne ed alla proiezione del film “Pina” su Pina Bausch.

Saranno interpreti della performance Massimo Castagnini (danzatore) e Alessandro di Melchiorre (performer), entrambi formati con Antonella Ascani e gli allievi del corso di danza contemporanea di “Hopera Ballet- Istituto Formazione Danzatori” di Antonella Ascani.

A seguire, intorno alle 22 , è prevista la proiezione del film Pina di Wim Wenders. Nel 1985 Wim Wenders vede per la prima volta “Café Müller”, nel quale la coreografa tedesca capofila del teatrodanza, Pina Bausch, danza per 40 minuti insieme ai suoi ballerini sulla musica di Henry Purcell.

Ne nasce un’amicizia lunga vent’anni e il progetto di un film insieme, che comincia a concretizzarsi nel 2008, con la scelta del repertorio da filmare (‘Café Müller’, ‘Le Sacre du Printemps’, ‘Vollmond’ and ‘Kontakthof’) ma s’interrompe un anno dopo, con la morte di cancro della stessa Bausch. La familiarizzazione con la tecnica del 3D fornisce a Wenders la spinta per girare il film, il tassello mancante per completare l’opera.

Antonella Ascani si forma come ballerina classica, poi incontra la danza jazz. Ha studiato con grandi nomi nazionali ed internazionali, ma la sua passione per la danza l’ha indotta ad ampliare i suoi studi artistici in diversi campi, che le hanno permesso di arricchire il bagaglio culturale, per meglio approfondire la sua ricerca artistica. Dopo aver lavorato per numerose produzioni teatrali, fonda la compagnia di danza “Ar’ya TheatArt Ballet” di cui è coreografa e danzatrice.

Nel corso degli anni ha creato un suo stile ed una sua tecnica che è risultato dalla contaminazione di diversi stili: classico, jazz e contemporaneo si fondono in un linguaggio visivamente ed emozionalmente forte, con una carica espressiva che è tipica del suo carattere interpretativo.

La sua danza diretta, forte, istintiva è da lei creata con l’obiettivo di imprimersi nella memoria, intaccando il cuore del pubblico e del danzatore stesso. Nel 2004 fonda “Hopera Ballet – Istituto Formazione Danzatori” con sede a Porto d’Ascoli nelle Marche. Oggi è docente presso lo IALS (Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo) di Roma.

L’ingresso è gratuito con la tessera F.I.C. 2012-2013 che al costo di soli 10 euro offre l’iscrizione all’Associazione Blow Up e l’accesso libero a tutte le iniziative della stagione fino al al 28 marzo.