SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un susseguirsi di vorticose spirali, il volo del gabbiano ostacolato dalla violenza marina, il cielo amalgamato al mare. E lontano il faro, attracco sicuro. Forza e eleganza si coniugano in una resa stilistica che ci rapisce e ci ammonisce della lotta contro il nulla che potrebbe liquefarci.

Queste le principali suggestioni artistiche che contraddistinguono le opere del pittore grottammarese Francesco Colella e che saranno in mostra alla Palazzina Azzurra da domenica 10 marzo. In questi tempi cosi difficili, colmi di contraddizioni, l’arte di Francesco Colella testimonia la lotta, testarda e senza ripensamenti, per la vita. Una testimonianza di vita vissuta, dietro e dentro le immagini trasposte sulle tele.

Durante l’inaugurazione della mostra (sabato 10 marzo alle 17), la cui presentazione è a cura di Pierluigi Rausei, l’artista farà dono di una sua opera al reparto di Medicina dell’Ospedale Civile di San Benedetto del Tronto. La mostra sarà aperta fino al 20 marzo 2013 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, escluso il lunedì. Ingresso libero.

Francesco Colella è nato a San Benedetto del Tronto nel 1966. Dal 1998 si dedica – con crescente successo – alla pittura, partecipando a numerosi eventi, in spazi sia privati che pubblici e collaborando ad importanti manifestazioni di forte valenza non solo artistica e culturale ma anche sociale. Distintosi anche nel campo della poesia, “…per l’arte innamorata che sa regalare attraverso tele e versi di sconfinata passione”, nel 2003 gli è stato assegnato a Montefiore dell’Aso il prestigioso “Premio Josepin per la poesia”. Dal 5 gennaio 2010 il museo di Arte Contemporanea di Ascoli Piceno “Osvaldo Licini” si arricchisce della sua opera “Le vie del mare”, esposta in permanenza a riconoscimento della sua arte.