SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un grande evento musicale, rigorosamente auto-finanziato. L’associazione Madrugada fissa i primi paletti per l’estate 2013 e annuncia desideri ed ambizioni in vista della calda stagione. Tutto è ancora nella testa dei promotori, che si sono incontrati nel pomeriggio di mercoledì allo chalet Medusa. Oltre ai padroni di casa, al tavolo hanno preso parte i titolari di Bagni Andrea, Conchiglia, Kontiki, Terrazza, Jonathan, Geko e 45.com.

Il progetto in ballo riguarderebbe un festival di musica house o, in alternativa, il concerto di un noto artista a scelta uscito vincitore dagli ultimi talent-show televisivi. Nessun nome ufficiale, ma tra i papabili spuntano i nomi di Emma Marrone, Alessandra Amoroso e Chiara Galiazzo.

La manifestazione potrebbe sorgere all’ex galoppatoio (dove già va in scena il Maremoto). In lizza anche Piazza Giorgini e lo stadio Riviera delle Palme, con quest’ultimo impianto in dubbio per via dei noti vincoli legati all’agibilità.

“E’ tutto in alto mare – spiega il portavoce della Madrugada, Sandro Assenti – molto dipenderà dalla disponibilità degli ospiti, altre realtà si sono già mosse per l’organizzazione del cartellone estivo. L’appuntamento ce lo pagheremo noi, non abbiamo deciso se l’ingresso sarà gratuito o se si dovrà versare qualcosa. Il target sarà comunque giovanile”.

L’associazione partirà per la Russia il prossimo 17 marzo. Là presenzierà alla Fiera di Mosca e promuoverà il territorio sambenedettese con l’ausilio di depliant, banner e video. Al ritorno è invece programmato un faccia a faccia con la SunSharing per ufficializzare l’iniziativa dello sconto di due euro ai possessori della Sea Card nelle strutture balneari, sui pacchetti relativi a drink e a cene.

“Il nostro vanto – prosegue Assenti – riguarda la sicurezza. L’anno scorso nessuna concessione è stata multata per vendita di alcol ai minori. Pure sui decibel, tranne qualche episodio sporadico, non ci sono stati problemi. Gli imprenditori si sono attrezzati, non penalizzando alberghi e turisti. Ciò ci fa ben sperare”.