TERAMO – Per la seconda volta la Tirreno-Adriatico farà tappa sulla montagna teramana il 9 marzo alle 15,30 arrivando da Narni grazie alla collaborazione fra Provincia e Comune di Pietracamela.Venerdì mattina, l’evento sportivo, è stato presentato in Provincia dal sindaco Antonio Di Giustino e dall’assessore provinciale Francesco Marconi.
Una soddisfazione doppia perché la “puntata” sul Gran Sasso è stata fortemente voluta, come ha spiegato l’assessore Marconi, dallo stesso direttore di RCS sport, Mauro Vegni, il quale, in virtù del successo dello scorso anno – la tappa è stata seguita da un milione di telespettatori, l’audience più alta di tutta la gara ed è risultata la più cliccata sul web – ha “abbattuto” i costi dell’organizzazione: solo 25 mila euro. “Il costo è stato interamente sostenuto dal Comune di Pietracamela – ha specificato l’assessore Marconi ricordando le difficoltà finanziarie dell’ente – ma la Provincia contribuirà collaborando nella logistica e nell’organizzazione”.
Molto soddisfatto il sindaco Di Giustino: “Dopo la splendida esperienza dello scorso anno, sia la mia amministrazione che gli operatori locali hanno voluto confermare questa esperienza che ha mostrato il Gran Sasso teramano a tutto il mondo e che ci ha regalato emozioni e numerosi riscontri positivi anche sul piano turistico”.
Il ciclismo conferma, secondo Marconi, la sua “grande capacità di attrarre un pubblico tanto vasto quanto eterogeneo risultando una grande leva di marketing turistico”.
La tappa sul Gran Sasso, proprio per le sue difficoltà, è considerata la più importante della gara: “destinata a segnare il destino del vincitore assoluto come è accaduto lo scorso anno con Cunego” chiosa Marconi.
Il sindaco ha ricordato che si può salire a Prati di Tivo fino alle 13 e che, naturalmente, saranno attrezzate apposite aree per il parcheggio con il servizio minibus.
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