Elezioni. Riparto dal mio precedente disappunto: chi ha vinto ha vinto ora è importante che chiunque voglia governare deve dare la precedenza a trasparenza, onestà e competenza. Perché oggi questo interessa al cittadino, nient’altro per ora. Il resto, appunto, verrebbe da solo. Togliere innanzitutto tante occasioni (quelle che fanno l’uomo ladro) con la trasparenza assoluta già sarebbe un bel passo avanti. Anteporre la competenza alla convenienza, in particolare da parte dei funzionari, sarebbe l’inizio di un Italia che guarda al futuro.
A proposito di un male che non appare mai nelle varie discussioni politiche, certi funzionari di ogni ordine di grado, vi invito a leggere attentamente il testo della canzone “La Cumbia Di Chi Cambia” di Adriano Celentano. È un ostacolo reale che va rimosso e che tutti i politici si trovano di fronte. Per l‘onestà è un po’ più difficile perché chi non ce l’ha non ce l’ha e sono pochi quelli che la praticano anche se non sono costretti (leggi: necessità di trasparenza).
Detto questo entro nel merito dei risultati elettorali. Hanno detto chiaramente che l’Italia non vuole più le chiacchiere ma i fatti per i quali ora gli italiani aspettano al varco il Movimento di Grillo che predica semplicemente quello che la grande maggioranza del popolo stavolta vorrebbe davvero.
Un popolo che è stanco di leggere che il numero di parlamentari italiani è superiore a quelli statunitensi, che gli stipendi e le relative pensioni (vedi il “povero” Fini dei nostri giorni) toccano cifre talmente alte il cui superfluo permetterebbe a molti italiani di arrivare a fine mese invece che a metà mese (così hanno detto le ultime statistiche): ai cittadini il fatto che la cifra non risolverebbe tutti problemi non importa niente, vogliono semplicemente che si cominci da lì.
Popolo che non può più accettare enti pubblici inutili, province, mini comuni, stipendi di consiglieri regionali assurdi. Per non parlare di 100 mila persone che hanno emolumenti mensili tra i 30 mila e i 92 mila euro mensili.
Popolo che è stanco di vedere rimborsi elettorali alla cieca perché così ha deciso il Parlamento colluso (se qualcuno pensa che non sono stati loro, Pd e Pdl in comunione, a fare Leggi che, colmo dei colmi, oggi fanno vomitare a loro stessi, vedi porcellum, si faccia vanti). Italiani che vedono le società partecipate come fumo negli occhi mentre la politica collusa le vede come rifugio (dorato) in peccatorum perché serbatoi di voti di scambio.
Non mi viene in mente altro ma in conclusione gli italiani (anche molti di quelli che non hanno votato Grillo) esigono che si parta da lì. Anche perché un po’ di euro si risparmiano né possono impedire il progresso (economia, lavoro, sanità, legalità) che, il M5S vuole più di chi (Pd), soltanto dopo il patacrac, ha iniziato a parlare di trasparenza, la chiave di tutta la buona politica del futuro.
Come può quindi il M5S iniziare a trattare o far parte del governo se prima non si azzerano tutte quelle caste che hanno fatto scrivere libri a molti ma che principalmente hanno fatto imbestialire il popolo italiano. Se chi vuole la fine delle caste viene definito populista, anche io sono populista.
Un altro motivo che spinge Grillo a non voler fare comunella con Pd o Pdl è che il “contatto” potrebbe diventare “contagio” come è capitato alla Lega, a Idv, movimenti che non hanno saputo tenere duro e i risultati si sono visti. In questa situazione se un deputato o senatore M5S ha qualche tentazione deve essere lui a farsi avanti e smentire le promesse fatte. Con il contatto per loro sarebbe molto più facile e possibile. Grillo non mi sembra uno stupido.
Una cosa buona, seria ed onesta l’ha detta il sindaco Pd di Bari: “L’elezioni hanno detto che l’Italia ha affidato a Grillo e ai suoi il compito di cambiare la Repubblica“. Aggiungo che va data la possibilità al M5S di proporre il dimezzamento dei Parlamentari e dei loro benefici (quelli di Grillo già lo fanno), l’eliminazione delle Province, l’eliminazione dell’attuale sistema elettorale e dei rimborsi gratuiti. Tre proposte alle quali il Pd ma anche il Pdl devono rispondere in modo trasparente se sono d’accordo o no. Dopo, sono convinto, sarà possibile iniziare insieme il cammino verso il necessario progresso perché il cosiddetto “piccolo” risparmio di denaro pubblico che si otterrebbe non sarebbe fine a se stesso.
Anche a livello locale Lega, Idv hanno commesso errori gravissimi e Grillo deve tenerne conto nel prossimo futuro. Argomento che rinvio al prossimo disappunto. Grazie.
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Direttore leggo con piacere che ha iniziato a cantare anche lei.
Continui a tenere il ritmo perché “la musica sta cambiando”.
Gli spunti di riflessione che propone sono musica per le nostre orecchie.
Per cui facciamo quindi in modo “Che una voce divenga coro”.
Caro Riego io canto (non bene come te naturalmente) in questo modo dal 1992. Molto prima di Grillo. Non vuol dire niente ma è così. Ciao
Riego, se posso, al coro preferisco i solisti e ho piacere di ascoltare quelli che cantano fuori dal coro. Spero che una voce resti tale e non diventi coro. Perché? Perché in un paese come l’Italia dove esiste lo spreco come malattia endemica delle istituzioni e dove la vita di un essere umano non ha valore chi canta contro rappresenta un bene prezioso. Naturalmente il Sisappunto del Direttore è raffinato e ben articolato come è giusto che sia e spetta a chi presenta commenti enunciare le possibile espansioni almeno sui temi correnti. Direttore, quando scrive tra le varie che il… Leggi il resto »
Una breve Nota. 71,48% si riferisce al Senato. Alla Camera è 66,98%. Naturalmente le coordinate del commento restano immutate.
Ricordo, ancora una volta,
che il PDL approvò una riforma Costituzionale che diminuiva di 1/3 il numero dei parlamentari e superava il bicameralismo perfetto.
Gli Italiani, grazie alla stupida, irresponsabile e strumentale propaganda di sinistra, bocciarono la riforma (2006).
Credo che gran parte del popolo italiano sia decisamente ipocrita.
E considerato l’esito delle primarie del PD e delle ultime elezioni politiche, so precisamente qual è il partito di riferimento di questi ipocriti.
Sei un ragazzo intelligente e credo che avrai capito benissimo che, senza l’intelligenza e la chiarezza di comunicazione con proposte più che demagogiche di S.B. (fino a rasentare il voto di scambio) il Pdl sarebbe scomparso. Se è come tu dici adesso lo stesso Pdl non avrà problemi ad approvare le proposte di Grillo. Le voleva pure lui, secondo te. L’ipocrisia regna regina in entrambe le due coalizioni che hanno preso più voti, quasi il 60%, quindi hai ragione quando definisci ipocrita gran parte del popolo italiano.
Bella questa proposta, il governo del paese spetta al partito che è terzo per numero di parlamentari eletti. A questo punto non facciamole proprio le elezioni, risparmiamo soldi e tempo.
Mi risponda con un nome? Qual è oggi il partito italiano che ha preso più voti? Glielo chiedo perché Bersani e company fino a ieri si consolavano spesso dicendo che il Pd era il più grande Partito italiano. Se lo ricorda o oggi non vale più? Anche se ho parlato di proposta e come tale può farne una anche Monti con il suo 10%. Il problema è che i parlamentari, M5S esclusi, non vogliono rinunciare a niente. Mi sta bene ma devono dirlo apertamente al popolo senza se e senza ma.
IL Movimento 5 stelle ha preso come partito il 25,5% dei voti, il PD 25,4% IL PDL 21,5% Qual’è secondo lei il primo partito in Italia?
Oh, non è che perchè Grillo è figo allora può fare quello che gli pare fregandosene completamente delle istituzioni e dei loro regolamenti. Il partito che ha preso più voti alla camera è, per lo 0,1% dei voti, il M5S, invece al senato è il PD (27,4 contro 23,7). Inoltre, probabilmente i grillini non lo sanno così come non sanno dove sta il senato e come si elegge il presidente della repubblica, esiste il concetto di coalizione. Ovvero se io voto SEL, o Tabacci, o i Socialisti, so che sto dando un voto a Bersani presidente. E “Bersani presidente” è… Leggi il resto »
Se si presentasse anche, non farebbe nulla di male, anzi potremmo capirla meglio.
Ma che c’entra??? Mi risponda nel merito piuttosto, invece di insinuare chissà cosa. Tra l’altro i miei dati già li ha, cosa potreste capire meglio se mi presento? Oh guardate che chi non è d’accordo in tutto e per tutto con Grillo, non è che sia per forza colluso eh! Comunque avanti, vediamo dove volete arrivare. Mi chiamo Claudio Palumbo (visto Gundam, non sono il sindaco!), sono nato a Napoli, mi sono trasferito a 3 anni a San Benedetto, adesso vivo a Bologna e lavoro nell’ufficio marketing di una nota catena di negozi presente su tutto il territorio italiano. Tutto… Leggi il resto »
Io non insinuo niente. Comunque a me Claudio Palumbo non è sufficiente. Non è colluso chi non è d’accordo con Grillo, è da collusi il sistema usato dai Partiti tradizionali dove la democrazia è diventata un optional. Magari lo diventerà anche il Movimento di Grillo ma il processo alle intenzioni lo lascio volentieri a lei.
Scusi direttore, ma ha lasciato le domande di buendia, anzi di Claudio, senza risposta. Non sono domande banali, non meritano di essere snobbate!
Se le rifa un po’ alla volta magari ci provo. Ma le apre possibile che se qualcuno mi invia un libro con tante domande io sia obbligato a rispondere. Un po’ di rispetto ci vuole e anche un pizzico di saggezza. Forse avrei dovuto cancellare e basta ma sono troppo democratico per cui ho pubblicato senza problemi ma spiegando perché non mi è possibile perdere due ore come se fossi davanti ad un tribunale. Mi sa che ad essere snobbato sono stato io. Nella maggior parte delle lettere al direttore c’è un limite di caratteri, se volete lo mettiamo anche… Leggi il resto »
direttore: ce l ho in repertorioooooooo!
Spiegati meglio. Provo ad indovinare: ti riferisci alla canzone “Cumbia chi cambia”?
eh si eh! è faticoso eseguirla, perche li Adriano non fa “pause”…un pezzo:<i funzionari dello stato italiano,si fanno prendere spesso la mano,inazian bene e finiscono male,capita spesso che si trovano a rubare… questa è la cumbia la cumbia di chi cambia…..
mi sento come il figlio di benigni: (film la vita è bella) ABBIAMO VINTOOO!!…
riflessione: con dei semplici ed elementari calcoli di addizione sottrazione, si potrebbe ottenere gia una stima approssimativa,di quanti vogliono che l Italia rimanga esattamente com era…..se venissero allo scoperto, non sarebbe divertente domandargli PERCHE?
Riprendo alcuni passaggi del suo DisAppunto. “Diamo la possibilità a Grillo”: diamo chi? Noi abbiamo già svolto il nostro compito democratico, abbiamo votato. Dunque a chi è rivolto il suo appello? La campagna elettorale è finita. Già da questo si può capire il tono a cinque stelle del suo testo. E difatti da qui in poi lei cadrà in parecchi tranelli della propaganda pluristellata. Punto primo. Lei, così come la propaganda grillina, non concepisce la complessità del reale e la varietà degli interessi delle parti di cui è composta la società. In molti passaggi lei scrive “italiani” o “cittadini” per… Leggi il resto »
Ah, scrivo queste cose anche per mostrare che il cambiamento non è costretto necessariamente a passare tra le fila del M5s. Anche perché ha bisogno di premesse cerebrali più che de panza. Il cambiamento può anche essere promosso dagli accampamenti in piazza. Ma in questo caso si va verso una radicalità davvero intollerabile.
Questa sua aggiunta non è lunga ma fumosa sì.
Guardi mi è impossibile analizzare punto per punto il suo poema. Lo dico senza ironia ma soltanto perché è troppo lungo. Così lungo che non ho capito cosa vuol dire e come la pensa. Magari qualche lettore mi aiuterà.
Capisco soltanto che lei è soddisfatto di come la politica degli ultimi 30 anni ha gestito “la complessità del reale e la varietà degli interessi delle parti di cui è composta la società“. Io no.
No. Io sono insoddisfatto del Movimento 5 stelle. Perché ogni volta che si critica il movimento si è ritenuti automaticamente a favore di chi da 30 anni… cioè a favore di quella cosa che Grillo e Casaleggio chiamano Casta con “paracula” approssimazione? L’essere prolisso purtroppo è un mio limite. Faccio autocritica. Dispiaciuto per aver tediato lei e i lettori. La “colpa” comunque è della discussione appassionante (non è ironico, ormai su questo ci capiamo). Non è tenuto a confutare. Se vuole confutare qualcosa può partire dalla seguente considerazione: “il movimento 5 stelle è un movimento subdolo perché cela dietro la… Leggi il resto »
Cominciamo a ragionare. Per la risposta la prego di leggere quella che ho appena dato al lettore sambenedettese (che vive in Germania) Gabriele Ricci. Le ricordo comunque che io rispetto il pensiero di tutti ma il suo precedente commento era troppo complicato e troppo lungo per cui la ringrazio per aver sintetizzato in modo egregio. Il M5S potrebbe anche essere un movimento subdolo ma sono abituato a dare fiducia a chi secondo me dice cose giusti poi non mancherò di non approvare se sarà come lei afferma troppo precocemente. Anche perché ritengo difficile trovare politici più subdoli, egoisti, incapaci, prepotenti… Leggi il resto »
sì, ma il focus va spostato dalla kasta – che è comunque un problema reale, ma è un “diversivo” – al sistema economico, ad esempio. La questione della kasta va storicizzata, messa in un contesto, concatenata in un sistema di cause-effetti-conseguenze. Kasta Vs cittdino è una mistificazione della realtà, a me pare. Con quali scopi e rischi penso di averlo espresso ampiamente. Insomma, non c’è solo la cosiddetta Kasta. I problemi sono tanti e di varia natura. Su questi o Grillo e Casaleggio o non hanno una posizione chiara, o mostrano di non averla (raccogliamo tutti) o, purtroppo, mostrano di… Leggi il resto »
Io ho semplicemente scritto che bisogna partire da lì. Ho semplicemente messo la questione della casta e dell’eliminazione dei privilegi, dell’opacità, della disonestà nel “primo contesto”. Se legge bene dico anche che, se andrà a buon fine, molti altri problemi si risolverebbero automaticamente. Ho spesso spiegato perché. Sempre secondo me come il suo pensiero secondo lei. Grazie.
senta signor GAZZA,io non so se lei ha fondato un partito,ma, cosa ci trova di strano se uno stato si mette in regola,i cittadini inizieranno a giocare a carte scoperte,in un paese dove gli incarichi verranno dati a persone competenti,e non raccomandate,a specializzati in qualunque settore,e non ad improvvisati? volete far finta di non sentire?di non credere?o possiamo (tutti gli altri) credere a questi presunti pentiti?? doveva arrivare Grillo per far cambiare direzione ai partiti? che gli italiani siamo testardi è cosa risaputa,ma fino al suicidio non immaginavo!! siamo morti! non esistiamo lo sapete? i partiti che vi hanno chiesto… Leggi il resto »
Premesso che non credo che il direttore stia abboccando alle esche lanciate da Grillo,ma stia semplicemente esprimendo delle sue convizioni,concordo con quanto da te esposto. Oltre WuMing prego leggere alcuni scritti di Stephane Hessel spentosi 94enne
alcuni giorni fa.
Ti ringrazio e credo e spero che le ultime mie spiegazioni siano state esaurienti. Io ho semplicemente il coraggio di dire sempre quello che penso. Magari sbagliando come quando diedi fiducia a Berlusconi prima e a Di Pietro poi ma non mi nascondo e la speranza di un mondo migliore mi accompagna sempre. Adesso ritengo giuste e necessarie le parole e le azioni di Grillo, domani chissà. Io non sono né un profeta né un idealista, magari un po’ utopista ma sono convinto che nel mondo in cui viviamo, in questa degenerazione dell’essere umano, l’utopia non è un “sentimento” negativo… Leggi il resto »
Caro Nazzareno, Hessel spiegava che oltre ad indignarsi bisognava partecipare (cosa che lui aveva fatto durante tutta la sua lunga vita). Fino ad ora,in questo preciso istante, domani non lo so,Grillo sta cercando con disquisizioni reazionarie e argomentazioni non proprio prioritarie per la risosuluzione dei problemi italiani di sganciarsi da qualsiasi forma di partecipazione.
Caro Mario, per adesso in Grillo e i suoi vedo soltanto molta indignazione che ritengo giustissima. Sul fatto che rifiutino qualsiasi forma di partecipazione sarei molto cauto. Primo perché siamo appena all’inizio e non si possono prendere per categoriche solo le dichiarazioni di Grillo e Casaleggio mentre gli altri, Berlusconi in primis, continuano a fare e disfare giornalmente. Secondo perché credo che i due dirigenti del M5S abbiamo preso in considerazione anche quello che è successo a lega Nord e Idv che, con il contatto, hanno subito anche il contagio. Vogliono rendere gli eletti più forti e sicuri delle proprie… Leggi il resto »
Direttore vorrei sbagliarmi .. ma non credo. Ho letto molto attentamente quando tu scrivi e concordo il tuo pensiero . lo concordo a tal punto che…. VORREI DARE LA POSSIBILITA’ A GRILLO DI CONDURRE IL NUOVO PARLAMENTO ma… ad una condizione.. mettere all’ordine del giorno , per la votazione di fiducia al Governo Grillo, IL PROGRAMMA ” TUTTO” di PEPPE GRILLO ,… con votazione di fiducia punto per punto .. Direttore….. Il programma di Peppe Grillo è GENIALE… e quindi ??? punto per punto lo farei votare dai partiti che hanno a cuore l’ITALIA Vorrei inoltre far inserire nel programma… Leggi il resto »
Togliere i soldi alla stampa io lo metterei come primo punto perchè è un sistema per confondere gli italiani. Il numero di lettori bisogna guadagnarselo con la credibilità analizzando i fatti senza essere obbligato a direttive solitamente dettate da partiti o da imprenditori interessati. Deve essere un’azienda come tante altre.
io sono stupito di come vadano in giro ancora quei 22 23 % di “masochisti” direi!!! leggo sopra ancora di “grillini” cosa farà grillo? non è stato ancora capito lo spirito del MOVIMENTO 5 STELLE. Signori è arrivata la bufera,è arrivato il temporale,chi stava ben e chi stava male e chi stava come gli par!!in un ballottaggio, il movimento vincerà con un largo scarto,poiche gli astenuti andranno alle urne e sapranno cosa fare,mentre alcuni degli imbambolati, (mi riferisco a quelli che sono andati a votare conto terzi)cambieranno rotta,et voilà il cambiamento è qua.
“Non è stato ancora capito lo spirito del MOVIMENTO 5 STELLE”, ti ringrazio Gabriele perché in questa tua frase c’è la spiegazione che molti fanno finta di non capire. Grillo e i suoi sono semplicemente gli strumenti di un cambiamento INDISPENSABILE. Dico strumenti e non soluzione. Che potrà arrivare soltanto dopo l’eliminazione totale delle cause che qualcuno si ostina a non voler conoscere. Dal Vangelo di Marco: “Con un pezzo di stoffa nuova non si può rammendare un abito vecchio“, “al primo lavaggio o alla prima sollecitazione, il vecchio si lacererebbe ancora di più“. Grazie.
Direttore, prima di porle alcune considerazioni sul suo “fondo”, le debbo dire che l’affronto a BUENDIA mi sa di poco democratico ed educato. Se si offre la possibilità dell’anonimato, coerenza ne impone accettazione e rispetto. Vengo al punto: Sono daccordo con lei che la politica deve affrontare il problema dei costi e delle caste. Aggiungo anche che deve farsi carico di sbloccare l’Ascensore Sociale. Tutto questo non tanto per l’entità del risparmio o delle maggiori occasioni di elevazione, quanto per il fatto che ci farebbe sentire meno Sudditi e meno Fessi. Riguardo la posizione di M.5S., Lei sostiene che: “il… Leggi il resto »
Io e Buendia abbiamo fatto “pace”, anche se non avevamo litigato, e ci siamo spiegati. L’ineducazione è un’altra cosa. L’antidemocrazia anche. Il resto fa parte delle sue convinzioni che giro senza alcun problema ai nostri lettori e cittadini italiani.
resta sermpre il fatto che alle importanti considerazioni di buendia, come i voti, il concetto di coalizione e la responsabilità di grillo rispetto a cosa decideranno di fare in parlamento, lei continua a non rispondere. Sembra piuttosto che lei abbia insistito sull’ identità di buendia proprio per sottrarsi. Ma, come dice lui, sapere chi è non cambia i concetti che ha espresso
Io sarei uno che non risponde? Da quando è una nostra lettrice?
Sapere chi è può cambiare il senso di certi concetti. Per il resto si legga la risposta che ho appena dato al mio amico e parente Mario Zazzetta. Grazie.
beh sicuramente sì, a quanto pare non ha risposto a quelle due domande precise che le ha posto buendia, e soprattutto non pubblica i commenti ai quali non vuole dare una risposta. Di certo non capisco perché il senso di certi concetti possa cambiare a seconda di chi li dice. Buendia ha esposto dei fatti inequivocabili, non opinabili a seconda dell’identità di chi li espone
Mi ricordi le due domande ma sicuramente troverà le risposte tra tutte quelle che ho dato ai vari interlocutori. Perché se c’è un interesse particolare dietro il concetto è inquinato e il giornale potrebbe essere usato per fini diversi da quelli che ha. Se lei non la pensa così non posso farci niente. E’ una mia opinione. Le opinioni inequivocabile non esistono. Io modero non cancello perché altrimenti questo diventerebbe un blog quale non è. Grazie.
Tre precisazioni: 1) Ho controllato i dati e, dal riepilogo scritto prima risultano esclusi i voti dell’estero. Non ho i dati precisi, ma il PD ha vinto in ogni “circoscrizione” estera, pertanto risulterebbe il primo partito anche alla camera. E comunque non conta nulla per il discorso che facevo prima sulle coalizioni. 2) A maggior ragione, la prima domanda che le facevo (strano che lei chieda ad ilaria c di “ricordargliele”, basta leggere sopra, la rete non dimentica (cit.)) era appunto questa. Perchè si dovrebbe dare il “pallino” in mano ad un partito che è arrivato terzo nelle ultime elezioni?… Leggi il resto »
Basta leggere? Ma se c’erano un’infinità di domande. 1-Non ho detto si dovrebbe fare una proposta ma si potrebbe “diamogli una possibilità”, giusto per chiarire. Ma quel discorso cade perché ai diretti interessati non interessa fare proposte in questo momento perché nel mezzo ci dovrebbe essere un voto di “fiducia generale o generalizzato” che non ritengono di dover concedere. Fanno bene per una serie di motivi che ho già accennato quando ho scritto di contatto-contagio. 2-Quando scrivo di collusi mi riferiscono principalmente ai “politicanti” ed a coloro che ritengono che il voto vada legato ad un tornaconto personale. Il Pd… Leggi il resto »
Direttore, sebbene sia molto contento per il risultato ottenuto sono molto rammaricato da una campagna elettorale vuota dei grandi contenuti d’attualità ed eccessivamente populista e demagogica. Si è parlato pochissimo d’europa, e quando se n’è parlato la discussione è rimasta sul livello degli slogan pubblicitari, non è entrato minimamente nel merito dell’egemonia che esercitano alcuni paesi sull’area euro e di come si possa cambiare questa nuova forma di imperialismo. Nessuno che abbia parlato di politiche di bilancio (chi vuole continuare con l’austerity degli avanzi primari e chi voglia una politica espansionista magari con privatizzazioni). E il non aver parlato di… Leggi il resto »
Io non metterei il carro davanti ai buoi. Aspettiamo di vedere quello che farà chi dirigerà l’Italia, in campagna elettorale si dicono le cose più semplici e comprensibili per ovvii motivi. A questo hanno fatto ricorso magistralmente Berlusconi e Grillo mentre il Pd, essendo troppo sicuro della vittoria e dei clientelismi locali, ha parlato un po’di Europa ma vagamente e senza una meta da raggiungere. Monti ha pagato lo scotto di un anno di tagli ed ha cercato di contrastare B. e G. sullo stesso loro piano facendo una cosa che non rientra nelle sue caratteristiche anche se ha il… Leggi il resto »
Direttore ha ragione nell’attendere i risultati, ma io sinceramente non ho mica capito se Grillo vuole stare o no nell’euro, se Berlusconi vuole adottare la linea antagonista alla Germania e francamente un tema così importante in cui non si capiscono certe posizioni trovo difficile trovare tra i vari schieramenti delle sinergie di lungo periodo, e con le posizioni su singoli provvedimenti non si va lontano…
Io preferisco attendere.
Nazzareno ……….Chi è riuscito a convincere un terzo degli italiani non può essere considerato uno sprovveduto e Grillo-Casaleggio non lo sono… Direttore nazzareno Perotti SONO DEGLI SVELTONI che stanno cavalcando un treno senza conduttore.. personalmente NON posso credere che andranno lontano al primo impatto con le vere realtà dell’Itia USCIRANNO dai binari. Nazzareno non nascondiamoci dietro un vetro trasparente .. il 99% dei Grillini NON sono preparati sono all’oscuro di tutto e tutti… NON SI CONOSCONO HANNO MENTALITà E RELTA’ ESTREMAMENTE OPPOSTE., TUTTO QUANTO SERVE invece all’Italia ATTUALE . c’è CHI vuole ..L’italia FUORI dall’EURO, CHI LA VUOLE FAR FALLIRE… Leggi il resto »
Soprassiedo
Nessuna legittima esecrazione della degenerazione del nostro sistema politico, sociale ed economico può giustificare gli insulti, i toni deliranti e le semplicistiche soluzioni di Grillo. Io sono indignato quanto tutti voi ma per guarire da una grave malattia non mi rivolgo agli stregoni, tanto meno a quelli che mi prendono a schiaffi. La democrazia è un esercizio difficile: occorrono onestà, disponibilità all’ascolto e al dialogo, compromessi fra ragioni opposte. Se finora non ci sono stati, non me li aspetto da chi li sbeffeggia sistematicamente e aspetta cinicamente un osceno governo Pd-PdL per poter poi passare all’incasso alle prossime vicine elezioni.… Leggi il resto »
“La democrazia è un esercizio difficile: occorrono onestà, disponibilità all’ascolto e al dialogo, compromessi fra ragioni opposte“. la realtà di oggi è proprio questa “Finora non ci sono stati uomini così“, né credo che qualcuno possa intravvedere un cambiamento con le stesse persone. Inoltre paragonare per ora Grillo a Mussolini o a Berlusconi resta una tua previsione e nulla di più. Io aspetterei gli eventi e magari ha ragione la Goldman Sachs.
“La democrazia è un esercizio difficile: occorrono onestà, disponibilità all’ascolto e al dialogo, compromessi fra ragioni opposte“ dico. “La realtà di oggi è proprio questa. Finora non ci sono stati uomini così” rispondi. Pensare che lo possa essere Grillo un uomo così – considerato quello che dice e come si comporta da quando è apparso sulla scena politica – è puro esercizio di fede.
È vero, è puro esercizio di fede. E che c’è di male di fronte alle sicurezze negative che continuerebbero a “garantire” Berlusconi, Bersani e compagnia bella. Se muore anche la speranza…
La fede (quando non sfocia in fanatismo) può andar bene in questioni religiose, soprattutto nell’intimo di ciascuno. In politica – è la storia a insegnarcelo – fa solo danni. Comunque, auguri. La speranza è l’ultima a morire. Magari, prima muore l’Italia (ah già, dimenticavo! L’Italia è già morta o lo sarà fra sei mesi. – ha diagnosticato il dottore Grillo. Poi ci pensa lui a ricostruirla, dando istruzioni da un blog)
La tua soluzione quale sarebbe?
Capisco dal suo intervento che concorda con il programma “anti-casta” di Grillo. Ammettiamo che sia un programma giusto e che Grillo lo realizzi, come pensa che, una volta tagliati gli sprechi, Grillo possa affrontare gli altri problemi di questo paese? Nel suo programma ci sono passaggi anticostituzionali (referendum sull’euro), idee (vaghe) di estrema sinistra come il reddito di cittadinanza e il referendum propositivo che convivono con posizioni apertamente fasciste (rimpatrio degli immigrati,omofobia…). Grillo dice di voler tagliare gli stipendi dei politici e questo va bene anche a me, ma veramente questo vuol dire cambiare la repubblica? Veramente basta questo per… Leggi il resto »
Lei sembrerebbe a favore delle caste anche se si sforza di non dichiararlo. Lei scrive: “Grillo dice di voler tagliare gli stipendi dei politici e questo va bene anche a me, ma veramente questo vuol dire cambiare la repubblica?” Le rispondo di sì e ho appena spiegato il mio pensiero e quindi perché a Gianfranco Galiè.
L’esempio di Mussolini è solo strumentale e dimostra che lei non vede male le caste.
“colleghi elettori”, mi permetto di ricordarvi che la rivoluzione dal basso,non è una battuta da palcoscenico,e al tempo stesso Grillo non si è proposto come un nuovo RE o duce. se molti sono scettici su cosa farà il movimento,qualcuno puo dire cosa farebbero tutti gli altri autori (trentennali) di catastrofi??? ma a chi volete RIMETTERE in mano il paese? a chi lo ha distrutto?? con molta gentilezza e tanta democrazia nel cuore: che si facciano da parte,con l umiltà di chi è caduto in minoranza punto.
Ok “gabrielericci” però non è possibile che M5S con il pubblico abbia momenti di incontro solo il giovedì sera alle 10 di sera presso la sua sede e il gazebo nei giorni festivi che è solo naturalmente per un saluto.
Penso che ci vorrebbe un sistema di comunicare adeguato. Diversamente commenti da lei presentati hanno il fiato corto anche se ottimi. E questo mio commento/replica nulla toglie alla disponibilità di Riego e di tutti gli altri che è infinita.
Naturalmente penso che comunicare con i cittadini sia come l’aria per M5S. Oppure mi sbaglio!
tanto per chiarire (anche al direttore) io con laurea conseguita con il massimo dei voti sono un precario da mille euro al mese quindi sono ovviamente contro le caste. il problema di grillo è che vende una finta rivoluzione, negli altri paesi come spagna, inghilterra, grecia, i cittadini hanno organizzato veri movimenti dal basso, vere rivoluzioni. qui si lascia in mano tutto a uno che non critica il sistema, non vuole una rivoluzione dal basso, vuole solo far credere che tolti di mezzo quei pezzenti che ci governano (come se i politici fossero lì per diritto divino e non fossero… Leggi il resto »
Francamente di rivoluzioni in Grecia e Spagna non ne ho viste e non ne vedo.
La rivoluzione più grande è appunto il M5S in Parlamento (poi, nei fatti, vedremo).
Milton, fermati un secondo e rifletti per bene.
non ti preoccupare che rifletto.non ho detto che ci sono state rivoluzioni. ho detto che il malcontento della gente è stato incarnato da movimenti molto più rivoluzionari di grillo. vedi i vari movimenti indignados, occupy, movimenti studenteschi ecc. ecc.
da noi grillo, forse è giusto così, ce lo meritiamo.
vedremo i fatti. appunto. come te faccio solo previsioni.
Milton,
ma cosa hanno fatto gli indignados? Cosa hanno partorito i movimenti studenteschi?
A me sembrano persone PRIVE di soluzioni, perché non hanno capito qual è il cuore del problema.
Grillo ha una sorta di programma ed ha attaccato i partiti sul loro terreno. Vincendo.
Quindi nella sua azione è stato – e probabilmente sarà – molto più efficace degli stupidi movimenti studenteschi (che in Italia hanno attaccato una riforma universitaria che per prima riduce il potere dei baroni).
Gundam ha ragione, molti protestano per protestare perchè è figo e chic, ma nessuno ha idea del perchè stiamo messi così. L’europa ha talmente tante implicazioni invisibili ai cittadini che nemmeno immaginate, purtroppo i tecnici italiani che conoscono queste cose non fanno gli interessi dell’Italia per convenienza e chi vuole fare gli interessi dell’Italia non ne capisce nulla….
Spiega meglio la parte finale
Direttore è un po’ la sintesi di quello che ho provato a spiegare in altri commenti: se vogliamo entrare nel merito di certe questioni il 90% dei cittadini non ti segue. E quando abbiamo messo a gestire l’emergenza dei tecnici, sicuramente ultra competenti, questi non hanno agito negli interessi dei cittadini italiani ma negli interessi dei possessori del 40% del debito Italiano (in primis Francia e Germania) e l’hanno fatto molto bene (proprio perchè persona competenti e capaci). Di soluzioni sul problema Europa nessuno ha speso una parola in campagna elettorale e questo significa non aver nemmeno in mente la… Leggi il resto »
Io non ho soluzioni ma condivido appieno le ultime parole di Napolitano (“mi permetto di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo, senso di responsabilità”). La situazione è talmente grave che non basta esecrare tutto e tutti, non basta pensare che fare piazza pulita sia sufficiente anche perché mettere tutti e tutto sullo stesso piano può saziare gli animi giustizialisti ma non dà esattamente conto della realtà ( i colpevoli di questa situazione siamo innanzi tutto noi Italiani, poi la parte politica che ha governato la maggior parte di questi ultimi vent’anni e infine un’opposizione che non ha saputo liberarsi… Leggi il resto »
• La riforma della legge elettorale • Una legge che dimezzi il numero dei parlamentari e riduca i costi della politica (compreso il finanziamento pubblico dei partiti) • Una seria legge anti-corruzione • Un’efficace legge sul conflitto d’interessi. Io, per chiarire, non faccio tifo per nessuno se non per un’Italia diversa da quella che ho visto negli ultimi 30-40 anni. Dico soltanto che i quattro punti da te elencati sono prioritari rispetto a tutto, anzi ne manca uno, forse il più determinante. Se vengono approvati la corsa senza requisiti all’elezione a tutti i costi verrebbe ridimensionata automaticamente. Mi spiego con… Leggi il resto »
Equivale a dire che, mentre la società calcistica è in fallimento e lo stadio cade a pezzi col rischio di uccidere qualche migliaio di spettatori, tutti i tifosi e i giornalisti cittadini discutono per ore infinite se i calci di punizione li deve battere Tizio o Caio. Può darsi che fa gol (ma potrebbe pure tirare contro la barriera), ma la curva crollerà comunque e la società sarà radiata perché nessuno se ne è interessato né sa di quel che si parla (Gesù Cristo infatti aveva parole pessime contro gli scriba e i farisei in quanto detentori della conoscenza, e… Leggi il resto »
Un’altra cosa. Come si concilia la “trasparenza totale”, da lei e dai grillini tanto invocata, con le riunioni interne di questi giorni non aperte all’esterno, con il rifiuto di qualsiasi contatto con la stampa (Grillo a parte, ovviamente), con i post su facebbok scritti dai militanti tutti uguali (perchè solo quello avevano ricevuto come mandato di poter dichiarare), con il mancato rendiconto delle spese sostenute dall’azienda Casaleggio per sostenere le attività politiche del movimento (ad esempio la messa a disposizione dell’azienda per la web tv del movimento, oppure le spese necessarie per far fare a Grillo il bagno nello stretto… Leggi il resto »
Quel “se lo trovano” non mi pare serio. Sulla trasparenza totale sono d’accordo con lei. Io ho già proposto, ed il web è utile per questo, che anche le riunioni interne dei partiti si dovrebbero fare di fronte alla stampa regolarmente convocata. In molti, anche a voce, mi dissero che esageravo ma secondo me è la chiave di tutto. Dire che M5S è uguale ai partiti tradizionali, in questo momento storico equivale ad una bestemmia. Chiudo dicendo che quel “se lo trovano” e la “bestemmia” mi fanno pensare che lei non è un semplice elettore. Lo vedo più come un… Leggi il resto »
quel “se lo trovano” è riferito al grillino che alla domanda “lei sa dove è il Senato” ha risposto “ma chi se ne frega, lo troviamo su Google”…
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QfnXn-GSLrI
E che vuol dire!
Ovvio che la frase “se lo trovano” sia una battuta, e fa riferimento alle dichiarazioni di Bartolomeo Pepe, eletto al senato col M5S, che non sapeva neanche dove fosse. E questo è solo uno dei mille spunti ironici che questi “cittadini onesti” stanno portando con le loro folli dichiarazioni (tant’è vero che Grillo sta cercando in tutti i modi di non farli parlare troppo). Si cerchi un po’ delle loro dichiarazioni, c’è una che dice che con l’aloe si risolvono tutte le malattie. Pensi che bello se una così diventasse ministro della sanità! Riguardo alla bestemmia. E’ vero, non sono… Leggi il resto »
Una sola domanda: “molti dei partiti tradizionali” non significa tutti. Chi si salva? Se non mi risponde con un nome è meglio che la chiudiamo qui questa discussione. Grazie.
Non mi risponda con tante parole che non servono né farebbero più piacere ai nostri lettori.
Lo sa che in molti partiti di sinistra, ad esempio SEL e Rifondazione per citarne i più importanti, il taglio degli stipendi, le riunioni in streaming e le votazioni fatte per alzata di mano, sono fatte da anni? Così come le proposte sul reddito di cittadinanza, sulle leggi anti corruzione, e sul conflitto d’interessi. E pensi che lì conoscono anche la costituzione! Ma loro sono comunisti, brutta gente senza Dio…Vorrei aggiungere altro, ma forse ha ragione, meglio non scrivere molto, troppi fatti potrebbero disturbare gli “atti di fede”.
Insomma Sel. E che male c’è?
Con tutto il rispetto, ma:
• La riforma della legge elettorale
• Una legge che dimezzi il numero dei parlamentari e riduca i costi della politica (compreso il finanziamento pubblico dei partiti)
• Una seria legge anti-corruzione
• Un’efficace legge sul conflitto d’interessi.
Non creano neppure un posto di lavoro e neppure ricchezza.
Qui stiamo scivolando nella povertà assoluta.
Quindi lasciamo le cose come stanno…
Magari nessuno sa, quelli che già c’erano sicuramente no, come si creano posti di lavoro e ricchezza. Non dico che i nuovi eletti lo sanno, magari nemmeno loro, ma la mia fiducia in chi ha governato negli ultimi venti anni e che sono sempre lì è vicina allo zero. Non so la tua.
Mi pare di averlo già scritto qui, per quanto mi riguarda PD e PDL debbono mettersi insieme e occuparsi dei tagli alla spesa pubblica e abbattimento della tassazione.
Il primo marzo è entrato in vigore l’ultimo dei pessimi regali di Monti: la Tobin Tax all’Italiana.
Una tassa (dello 0.12% del patrimonio e NON E’ POCO!) che colpisce CHIUNQUE voglia investire in azioni e obbligazioni di aziende ITALIANE. Non colpisce gli investimenti degli italiani in azioni/obbligazioni straniere, non colpisce chi fa trading intra-day.
Invece di promuovere il mercato finanziario italiano, il governo dei tecnocrati l’ha compromesso nuovamente. ASSURDO.
E’ un discorso di priorità, Monti ha messo come priorità il “far cassa ad ogni costo” e poco gli importa dei danni collaterali. Il futuro Governo dovrà decidere se essere populista, europeista oppure pragmatico. In funzione di questo vedremo quali saranno le proposte.
Io non ho la competenza né la presunzione di dire cosa di debba fare per migliorare la situazione economica del nostro Paese. Posso solo auspicare – da comune cittadino che ha a cuore l’interesse del Paese – che, con gli strumenti della democrazia parlamentare, le persone elette in Parlamento sappiano uscire dalle logiche aberranti che hanno guidato gran parte di quelli che li hanno preceduti e lavorare con senso di responsabilità sotto la guida di persone competenti e serie. Fra le cose urgenti da fare, accanto a quelle sopra indicate, è ovvio che ci siano quelle sul tema del lavoro.… Leggi il resto »
grazie per aver trovato le cause del malessere italiano. le parole di Napolitano sono degli anestetici,e se fossi io il presidente mi vergognerei di dover spronare i politici a dover usare misura,realismo e senso di responsablità! Come se fino ad ora siano stati a giocare a pallone in giardino facendo chiasso e il maestro li ha sgridati. (cmnq. magari! avessero giocato solo a pallone) le leggi caro Galiè devono essere decise dal popolo sovrano e mandate in vigore da legislatori onesti,ed incorrruttibili,ce stà,non ce stà…i annnamo a cercà? le leggi debbono parlare poco e chiaro! questo è possibile farlo. veda… Leggi il resto »
Gentile Gabriele Ricci, quello che volevo dire l’ho detto e ogni parola è stata ben ponderata quindi non ho bisogno di ripetermi. Nei miei post ci sono le risposte alle sue muscolari e maiuscolettate argomentazioni. Son esattamente 9 post che dice le stesse cose. Le abbiamo capite. Potrei di nuovo rispondere in dettaglio su ogni punto, magari chiederle pure per chi ha votato (se ha votato) negli ultimi vent’anni ma le confesso il mio disagio a dialogare con chi ha le sue certezze d’acciaio. Lei ha trovato i colpevoli, ha trovato le soluzioni, ha trovato il Capo Carismatico da seguire… Leggi il resto »
le mie certezze d acciaio,provengono da una vita vissuta,(e sprecata) a sperare in quella democrazia meritocrata,che lei riperte nei suoi post! io non credo ad una democrazia da praticare sfogliando le margherite col m ama non m ama! se sto ripetendo le stesse cose,è perche trovo le stesse ottusità nel non recepire. a mia volta mi ripeto ancora, che questo movimento è fatto da cani sciolti,e non da cagnolini fedeli! sono 10 anni che non vado piu,a votare,ci tornerò volentieri per il ballottaggio di quest anno.io non so quanti anni ha lei,ma io sono invecchiato abbastanza da poter virgolettare e… Leggi il resto »
leggo ancora tante critiche a Grillo e al M5S..le stesse critiche che lo hanno portato ad essere il vero e unico vincitore delle elezioni…sono d’accordissimo col direttore Perotti, il processo alle intenzioni non ha nessun valore nè giuridico nè morale..aspetto i fatti come quell’oltre 25% degli italiani…
io la ringrazio signor Di Maro anche per le virgolette sul mio nome,cmnq. sospettare su nuovi movimenti è legittimo e democratico,come è democratico criticare le decine di nuove liste che ci siamo visti arrivare in tante campagne elettorali. sta di fatto però che il M5s ha parlato e parla con una chiarezza e trasparenza impossibili da non comprendere,semmai incredibile!!! ma non incredibile perche si viene a raccontare favole,o promettere la luna: qui siamo di fronte ad un cambiamento storico, (e siamo appena all aurora)e questo 25% è per la prima volta in assoluto la vera volonta di cittadini Italiani,molti anche… Leggi il resto »
il popolo dovrà condurre il paese in modo compatto,questo va predicando Grillo, e qui la gente risponde che ci vuole il conduttore! sentite a sto punto c è rimasto qualche Savoia andate da quelli! chi governa il paese,chi ci tirerà fuori? Giucas Casella?
poi ho veramente pena di certi commenti anti Grillo per partito preso. è dura oh! ngula!
a tutti quelli che attaccano Grillo e i Grillini (cittadini Italiani) vorrei porgli una domanda!
come mai il Nord Europa Hanno tutti una Democrazia Funzionante Mentre l’Italia Spagna e Grercia siamo ancora nel terzo Mondo?
forse x loro
Mi scusi direttore ma quale è la fonte della statistica che vede 100.000 percettori di stipendi o pensioni superiori a 30.000 euro mensili ?
perchè se cosi è basterebbe ridurli del 30% per avere 10/15 miliardi di euro annui. Non facile certo ma ottenibile con buoni forconi.
Nella statistica non ci sono per caso i redditi di impresa o da libera professione ? sicuro ?gradirei una risposta se possibile.
Grazie.
Intanto si guardi questo link (http://www.noncipossocredere.com/2012/01/30/i-25-stipendi-piu-alti-ditalia/), quello che prende meno arriva a 120 mila euro al mese. Pensi poi che un semplice direttore generale di un ospedale come San Benedetto 10 anni fa prendeva più di 20 mila euro al mese. Faccia un po’ di conti, ci metta politici tipo Amato o magistrati in pensione o professore universitari e vedrà che i conti tornano. In Francia Holland ha provato a fare qualche taglio di questo tipo, ha dovuto rinunciarci. Io proporrei un 50% sopra i 5000 euro al mese per un paio di anni. Giusto per ricominciare a respirare. Non… Leggi il resto »
Si direttore ma le statistiche dei redditi cosìalti dovrebbero essere facilmente disponibili poichè si tratta di redditi dichiarati al fisco .A me risultava che in tutto le dichiarazioni superiori ai 200.000 euro lordi annui non superavano il numero di 100.000 tanto che di fronte a questi dati ed all’alto numero di suv o auto di lusso vendute in un anno si è sempre parlato di grossa evasione .Come mettere d’accordo questi numeri? Che poi in ogni caso gli stipendi o le pensioni di 30.000 euro o più siano tanti ,troppi ed insostenibili sia economicamente che moralmente specie nella situazione in… Leggi il resto »
Alla luce della seguente considerazione di un commentatore (“…ho veramente pena di certi commenti anti Grillo…”), viene spontaneo parafrasare un famoso personaggio di Verdone, Furio, che rivolgendosi con un comico soliloquio alla povera moglie – le dice: “Magda io ti amo, tu mi ami? Lo vedi che la cosa è reciproca?”
Questa mattina su ” Il Resto del Carlino” , Beppe Grillo è stato associato a Hitler. Sono stati presi determinati discorsi del dittatore tedesco e sono stati confrontati con i discorsi del comico genovese, rilevando così similitudini tra i due personaggi. E’ vero che il movimento cinque stelle ha proposto la revoca dei finanziamenti a fondo perduto nei confronti delle testate giornalistiche, e queste, a ragion veduta cercano di difendere i propri interessi. Ma accomunare Grillo con Hitler, fa supporre al lettore nonchè all’elettore che il regime non è rappresentato dal movimento cinque stelle ma proprio dalla classe politica ,… Leggi il resto »
Il colmo è che fino a ieri molti giornali dicevano che erano tutti ex comunisti quindi antifascisti.
Questo vi fa capire quanto sia basso il livello intellettuale della stampa in Italia (con le dovute eccezioni).
Adesso hanno preso di mira Roberta Lombardi (portavoce M5S) per le sue parole equilibrate, storicamente veritiere e condivisibili sul primo Fascismo.
Se il M5S continua a marciare a testa alta, può far del bene a tutta l’Italia.
Fino a ieri tutti i giornali di parte e Berlusconi dicevano che erano tutti ex comunisti quindi anti fascisti
APRITE GLI OCCHI! La stampa nazionale è serva, e militante. Lo scopo è quello di scuotere l’interesse dei lettori con parole grosse che fanno”eco. Il confronto con Hitler nasce buono poiche si rifanno all’Hitler fondatore del nazionalsocialismo in una Germania povera, affamata, poco produttiva e in recessione, esattamente peggio di come si trova l’Italia oggi. Confrontano Grillo ad un Hitler di 10 anni prima dell avvio di guerre ecc. che conosciamo. Con questo non sto abbellendo la figura di Hitler (che mi fa schifo pure ricordarne il nome) ma vi sto mettendo in guardia su che cosa hanno giocato e… Leggi il resto »
Il dibattito è molto appassionante, e tutte le opinioni appaiono rispettabili e ben motivate: non c’è una ragione netta da una parte o dall’altra, e in tutti pro e contro Grillo si registra una elevata attenzione ai fatti che seguiranno le chiacchiere, fino ai quali il giudizio deve ritenersi sospeso. D’altro canto i fatti sono già noti per gli avversari di Grillo, e non depongono certo a loro favore. Nel programma del movimento 5 stelle ci sono alcuni elementi che sembrano di estrema sinistra, e altri di estrema destra, gli estremi che finalmente si toccano! Mi sembra una ottima cosa… Leggi il resto »
Anche secondo me il quadro della situazione attuale italiana è quello descritto dal commento di First. Equo, equilibrato e oserei dire anche molto saggio.
Anche io Direttore sono daccordo con “first” ma non concordo per niente su quello che scrive in finale in quanto afferma che bisogna “rendere meno odiosa la partecipazione collettiva ai sacrifici necessari per uscire dalla cris”. Non voglio polemizzare ma è probabile che “first” personalmente non abbia pagato niente per la crisi. Senza entrare nel merito provi a parlare con chi ha perso il lavoro o con quelli che non possono pagare le bollette del gas, elettricità e quant’altro. Sembra proprio che viviamo in due mondi diversi anche se respiriamo la stessa aria. Quindi o cambia la musica oppure bisogna… Leggi il resto »
Felice, sinceramente non ho compreso il tuo appunto: sei d’accordo o no, e su cosa esattamente? Nel mio finale che tu contesti, per dirla più chiaramente, sostengo che è necessario abolire i privilegi, tagliare le pensioni e gli stipendi pubblici superiori a una certa soglia, insomma togliere dei soldi a chi ne prende troppi dallo stato per distribuirli a quelli che invece hanno problemi economici, che come dici tu non possono pagare le bollette del gas, elettricità e altro. Ora qual è questa diversità di “mondi” che vedi, pur respirando la stessa aria? O la continuità logica con Bersani e… Leggi il resto »
Il mio commento era stato in funzione del tuo semplicemente per quell’equilibrio esplicitato dal Direttore e che concordo tranne che quando si scrive “rendere meno odiosa la partecipazione collettiva ai sacrifici necessari per uscire dalla crisi” penso che non è equilibrato. Vedi “first” quando si scrive “…meno odiosa” rappresenta una interpretazione leggera. Concordi? E naturalmente posso anche sbagliare! Ho ritenuto di fartelo notare in quanto concordo con gli asset fondamentali dell’analisi che hai fattoi. Naturalmente non si tratta di una raffinata osservazione ma di una mia opinione sul tema e con delle espansioni forse provocatorie. Ma quest’ultima non era nelle… Leggi il resto »
Non c’è bisogno di scusarsi, siamo in un ambito di dialettica civile. Il fatto è che non ho proprio compreso il tuo rilievo, né cosa significa per te l’espressione che contesti. Per me rendere meno odiosa la partecipazione ai sacrifici della crisi significa che io non sono disposto a pagare Imu e altri balzelli odiosi mentre molti soggetti politici e nullafacenti ben posizionati beneficiano di privilegi, pensioni d’oro, stipendi pubblici gonfiati, e ridono alle nostre spalle: eliminando i privilegi si può essere più disposti a contribuire ai costi della crisi in base alla propria capacità contributiva, a non evadere, a… Leggi il resto »
:)
attenzione io ho coniato “specchietti per gli ALLocchi” ;), il mio commento aiuta http://www.rivieraoggi.it/2013/03/04/161781/specchietti-per-gli-allocchi/#comment-85365
Sui rischi della recessione (autoindotta) tutto già previsto http://www.rivieraoggi.it/2012/02/07/137280/europa-2012-germania-1930-se-non-siete-preoccupati-non-leggete-questo-articolo/. Il M5S al momento può essere grande risorsa o grande rovina o polvere. E se io parlo di allocchi è perché se si va in battaglia occorrono sia armi che difese, altrimenti è meglio ritirarsi http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=586. Si è ancora in tempo, certo, ma ci arriviamo al prossimo autunno?
Per semplificare direi che la riduzione delle sacche di privilegi non risolve i problemi dell’economia, ma è un punto di partenza imprescindibile per evitare di aggiungere al danno la beffa. Perché uno dovrebbe, pagare le tasse, restare nella legalità e fare il bravo cittadino, quando pletore di politici, manager pubblici e fancazzisti campano alla grande ridendo alle nostre spalle? Sul problema euro/europa/austerity e recessione autoindotta è necessaria una forte reazione dell’Italia a costo di minacciare l’uscita dall’Euro (ma non di applicarla spero) e di aumentare il potere contrattuale verso la Germania, e anche in questo caso il piglio dei 5Stelle… Leggi il resto »
“Governo, diamo la possibilità a Grillo di fare una proposta. A Berlusconi e Bersani il coraggio di accettarla.” Dai risultati elettorali sembrerebbe ovvio dedurre che dovrebbe essere Bersani a fare una proposta e a Grillo il “coraggio” di accettarla. Per un governo a breve scadenza che porti a termine poche ma concrete proposte per mantenere a galla la nave sulla quale “tutti” siamo imbarcati. Non credo che ci si possa sporcare più di tanto davanti ad una simile soluzione, anzi, Grillo dimostrerebbe di essere una persona responsabile e non certo un populista (come da molti etichettato). Vedo con simpatia il… Leggi il resto »
I compromessi possono essere di tutti i tipi. Scilipoti per esempio è uno dei tanti che può considerare un compromesso il suo passaggio al Pdl. Se a lei sta bene… poi “La democrazia è compromesso” equivale ad una bestemmia per il mio modo di pensare. Preferirei estinguermi se fossi in Grillo piuttosto che accettare una ‘democrazia compromessa’.
Va bene stigmatizzare il comportamento di Scilipoti,
ma è un peccato che non venga mai ricordato l’orribile attentato compiuto da Scalfaro (1994), quando promosse il cambio di maggioranza e di Governo in Parlamento.
Direttore, non tutto il male sta nel CDX, anzi…
Mai detto una cosa simile
Direttore, premesso che quelle che seguono sono considerazioni di un cittadino di Sinistra da sempre, (la prima volta ho votato per un Operaio Socialista della ex Fornace Cerboni), Le giro un paio di domande. La prima, ripresa da “Sette”, è: “Dove punta Grillo, che partita sta giocando? La seconda è: Il cento per cento fa Democrazia? Grillo ha provato a spiegare che una volta che saranno/saremo tutti 5 Stelle il problema non sussisterà più. Avremo tutti lo stesso obiettivo e la rivoluzione sarà avvenuta. I miei quasi 66 anni e un vissuto di lavoro che ha inizio a dieci, mi… Leggi il resto »