MONTEPRANDONE – Quando si parla di Quaresima non si può non pensare alla prelibata Cucina dello Spirito,
​l’ evento culinario curato da Ermetina Mira volto a riscoprire i tradizionali sapori del Piceno con particolare riguardo alle cucine delle antiche mense dei conventi.

Per l’occasione l’Hotel San Giacomo di Monteprandone ha organizzato una cena dal titolo “Il refettorio tra Carnevale e Quaresima, ricette di grasso e di magro” che si svolgerà venerdì 1 marzo, alle ore 20.30. ​Ecco il menù: crescia con i grasselli (ricetta sette-ottocentesca delle clarisse di Santa Maria Maddalena di Serra de’ Conti); fave (secondo l’uso quattrocentesco di San Giacomo della Marca); pasticcio di maccheroni (da un ricettario redatto tra tardo ottocento ed inizio novecento nel monastero delle clarisse di San Giuseppe a Pollenza); minestra di ceci (ricetta tradizionale dei frati del Convento di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone).

Si proseguirà con il coniglio in porchetta (ricetta tradizionale delle clarisse di San Lorenzo a Belforte in Chienti), baccalà con i peperoni (Ricetta degli ultimi anni dell’Ottocento delle clarisse di Santa Chiara a Montegiorgio), frittelle di San Giuseppe (ricetta tradizionale delle domenicane di Santa Caterina a Ripatranzone), ciambellette zuccarine di magro (da un ricettario manoscritto ottocentesco delle benedettine di Santa Maria delle Rose di Sant’Angelo in Pontano, Macerata).

Immancabile il dessert a base di squaglio di cioccolata individuato in un ricettario manoscritto databile tra fine
ottocento ed inizio novecento delle clarisse urbaniste del monastero della Santissima Annunziata di Jesi. All’evento prenderà parte il professor Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale.

Costo della cena 35 euro, per info e prenotazioni contattare il numero  0735.62545