SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Per la brillante carriera sportiva che ha dato alla città lustro e prestigio in campo nazionale ed internazionale”: queste le motivazioni riportate su una targa consegnata dall’assessore allo sport Marco Curzi alla pattinatrice Laura Lardani alla presenza di Umberto Urbinati, ex pattinatore e ex presidente europeo della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio,
Laura ha trent’anni, è laureata in ingegneria gestionale, attualmente lavora in un’azienda della Vallata del Tronto e ha lasciato l’attività agonistica a settembre 2011 dopo aver vinto il “Gran Prix d’Italia” svoltosi qui a San Benedetto.
La pluricampionessa ha militato, fin dall’età di sei anni, nella squadra rossoblù dei Pattinatori Sambenedettesi ottenendo ben 39 titoli italiani, 14 europei, 1 titolo mondiale, 2 coppe del mondo di maratona e 1 swiss in line cup. E’ l’unica atleta donna italiana ad aver vinto la “Stella al merito sportivo”, la massima onorificenza conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
“Ho iniziato a pattinare come tutti i bambini, per gioco – ha dichiarato Lardani – poi il desiderio di raggiungere risultati importanti è cresciuto insieme alla consapevolezza delle mie capacità e allo spirito di sacrificio: elementi indispensabili per riuscire nell’attività sportiva agonistica”.
Nel consegnare la targa, l’assessore allo sport Marco Curzi ha ricordato come l’Amministrazione comunale abbia investito molto sul pattinaggio sia impegnandosi nell’organizzazione di eventi di rilievo come gli Europei e i Mondiali, sia finanziando la riqualificazione della pista Panfili e il circuito su strada al quartiere Agraria. “Lo abbiamo fatto – ha detto Curzi – sia per i ragazzi che intendono praticare questo sport, sia per premiare gli sforzi dei genitori sia ancora per mantenere viva la gloriosa tradizione del pattinaggio sambenedettese”.
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Se ne è occupata la Commissione Lavori Pubblici dopo che se ne era parlato in Consiglio Comunale. Il progetto iniziale risale al 1996, Ferrovie dello Stato stanziò anche dei fondi ma poi vennero dirottati in altri settori. Adesso ci si vuole riprovare
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Riqualificazione della Pista Panfili??? Scusate, ma di quale riqualificazione stiamo parlando??? Di quella talmente ben progettata ed accurata da impedirci, dopo neppure due anni, praticamente di ospitare i Mondiali di Pattinaggio della scorsa estate??? L’unica vera riqualificazione, con relativa messa a norma per tutte le competizioni internazionali, di un impianto di pattinaggio è stata fatta da Ascoli Piceno che, nonostante i “proclami vari” della nostra Amministrazione, ha anche effettivamente organizzato ed ospitato in maniera più che degna i Mondiali 2012…mentre a San Benedetto, al di là delle tante chiacchiere, sono rimaste poche serate di gara in periferia ed un pomeriggio… Leggi il resto »
Innanzitutto questa sarebbe l’occasione per fare i complimenti ad un’atleta di caratura mondiale che ha portato lustro e onori a San Benedetto, invece la si usa sempre per fare polemica gratuitamente. Senza atleti come Laura i mondiali da queste parti non si sarebbero neanche visti. Se ad Ascoli secondo te era tutto organizzato meglio (era meglio, ma tu ci sei andato per dirlo?), era anche perchè la gente ha partecipato e non si è lamentata che doveva dividere l’evento con San Benedetto. Per quanto riguarda la pista Panfili, ti dico che più di quello che è stato fatto non era… Leggi il resto »