MARTINSICURO – Continua a soffiare forte il vento dell’antipolitica sulla città truentina. Il Movimento 5 stelle stravince sia alla Camera (37,97%) che al Senato (37,06%). A farne le spese è il Pd che esce con le ossa rotte da questa tornata elettorale attestandosi appena sopra il 20% al Senato e andando addirittura sotto alla Camera (18,94%). Confermato il trend delle Comunali dello scorso maggio con i civici (anche se parliamo di due movimenti civici diversi) sul gradino più alto del podio, la coalizione di centro-destra al secondo e il centro-sinistra terzo. Cosa che sorprende è il fatto che a Martinsicuro non esiste nessuna rappresentanza del movimento Grillino, come non c’era nessun rappresentante di lista presente allo spoglio.

Resta comunque un risultato strabiliante per il Movimento 5 Stelle, come sottolinea il sindaco Paolo Camaioni: “Un successo importante per Grillo, sintomo di una profonda crisi dei partiti tradizionali. Il nuovo modo di parlare e gli strumenti usati dal Movimento hanno fatto presa soprattutto tra i giovani. Dato che si amplifica ancora di più a Martinsicuro dove credo che il Movimento 5 Stelle ha saputo pescare voti tra le file del centro-sinistra, in forte difficoltà. Un altro dato importante per la nostra città riguarda il dato delle affluenze alle urne che fa registrare un +5% rispetto alla passate amministrative (elezioni dove storicamente si registra maggior afflusso ai seggi)”.

Un’ultima considerazione il primo cittadino la riserva a Fratelli di Italia che si attesta nella città truentina solo al 2,49% al Senato e al 3,24% alla Camera:” Credo che ci sia stato un errore nella simbologia usata da questo partito – dice Camaioni – troppo accostato al Popolo delle Libertà e non si è capito che il voto sarebbe potuto andare ad una persona valida e capace come è Paolo Gatti“.

Anche Massimo Vagnoni del locale Pdl è concorde nel definire questa vittoria dei Grillini come “una risposta ad una politica che spesso ha deluso e non ha saputo dare le risposte adeguate alle attese dei cittadini. In questo clima ostico per i partiti tradizionali, il Pdl più e meglio degli altri , ha saputo costruire una proposta politica capace di riscuotere la maggioranza in tante regioni italiane. Il leader del centro-destra della città truentina si sofferma poi  sul dato a livello regionale: “Particolarmente interessante e’ il dato della regione Abruzzo dove la coalizione del centro-destra ha prevalso sul centro-sinistra a dimostrazione che nella nostra regione, nonostante Grillo, i cittadini riconoscono chi fa della buona politica”.
In ultimo Vagnoni parla del voto a Martinsicuro:” I dati del Pdl sono superiori rispetto alla media nazionale e rispetto a tanti altri Comuni governati da amministrazioni di centro-destra. Mi pare che tra i comuni della Val Vibrata quello di Martinsicuro sia il secondo miglior risultato che, tenuto conto del sostegno alla lista Fratelli d’Italia da parte degli amministratori del nostro Comune, credo sia un dato positivo. Allo stesso tempo – conclude Vagnoni –  il risultato del Movimento 5 Stelle ci deve far riflettere”.
Delusione inevitabile, invece, tra le fila del locale Pd:” Non è il risultato che ci si aspettava – dice Giuseppe Capriotti, segretario del locale Circolo –  ci aspettavamo l’exploit di Grillo, ma ci ha spiazzato soprattuto il risultato del centro-destra a Martinsicuro. Un problema che sicuramente va rintracciato a livello nazionale, dove il centro-sinistra ha sicuramente sbagliato la comunicazione elettorale rispetto a quanto invece ha saputo fare Berlusconi. Ne prendiamo atto”.