TERAMO – Anche in Abruzzo affluenza alle urne in calo nella prima giornata di voto. Nella giornata di domenica 24 febbraio si è recato alle urne il 56,93% degli elettori, contro il 61,94% delle precedenti politiche del 2008.
I dati di affluenza nelle province alla chiusura dei seggi alle ore 22 del 24 febbraio:
Teramo: 56,93% (61,94 precedente elezione)
Pescara: 54,34% (61,80)
Chieti: 53,25% (60,47)
L’Aquila 52,04% (60,48)
La percentuale di affluenza alle ore 22 del 24 febbraio a Teramo città e nei Comuni della Val Vibrata:
Teramo 58,38 (61,18)
Alba Adriatica 53,03 (65,66)
Ancarano 59,89 (61,52)
Civitella del Tronto 53,64 (66,07)
Colonnella 57,69 (61,27)
Controguerra 53,52 (67,47)
Corropoli 57,86 (60,83)
Martinsicuro 52,80 (57,70)
Nereto 56,72 (61,29)
Sant’Egidio alla Vibrata 59,37 (66,99
Sant’Omero 58,83 (65,25)
Torano Nuovo 56,55 (63,52)
Tortoreto 56,17 (61,78)
Oggi le urne si sono aperte alle 7 e sarà possibile votare fino alle 15
Nella provincia di Teramo per la Camera dei Deputati sono 245.090 gli elettori, di cui 119.106 maschi e 125.984 femmine; per il Senato della Repubblica 223.776, di cui 108.169 maschi e 115.607 femmine. La Regione Abruzzo eleggerà 14 deputati e 7 senatori.
Le sezioni in provincia sono 373, delle quali 4 ospedaliere. Alla sez. n. 35 di Teramo è abbinato il seggio speciale del “luogo di detenzione”. Inoltre, sono 12 gli Uffici Distaccati di Sezione (seggi volanti), per case di riposo, Comunità terapeutiche, ecc.; 4 i voti domiciliari (nei Comuni di Castilenti, Montorio, Morro D’Oro e Tortoreto). La sezione con il maggior numero di votanti (1.289) è la n. 11 di Pineto, mentre quella con il minor numero di votanti (73) è la n. 6 di Crognaleto.
Il materiale elettorale per i seggi, smistato nei Comuni della provincia ammonta a circa 49 quintali di carta. Le schede elettorali stampate sono state: 325.000 per la Camera e 300.000 per il Senato. Ai Comuni sono state consegnate, inoltre, 20.000 tessere elettorali e 10.000 tagliandi di convalida.
A Bisenti domenica 24 febbraio un elettore è stato denunciato per aver scattato una foto nella cabina elettorale mentre stava esprimendo la sua preferenza. Subito è stato richiesto l’intervento dei carabinieri, il telefono è stato sequestrato e le schede elettorali annullate. La legge dispone che non si possono introdurre nelle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. I contravventori sono puniti con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro.
A Teramo sempre nella giornata di domenica il Movimento 5 Stelle ha segnalato irregolarità delle operazioni elettorali nel seggio di Villa Mosca (sezioni 33,34 e 79).
Per il Movimento “si sono verificati numerosissimi casi di elettori ai quali è stato impedito di votare in quanto non risultanti nelle liste della sezione indicata nella tessera elettorale posseduta. Gli interessati – si legge in una nota – nella maggior parte dei casi, sono stati invitati a recarsi presso gli uffici comunali preposti per l’aggiornamento della tessera elettorale, mentre in alcuni casi è stato consentito loro di votare nella sezione adiacente.
Tale anomalia ha di fatto privato gli interessati della possibilità di esercitare un diritto costituzionalmente garantito, in alcuni casi (in particolare per le persone anziane sprovviste di mezzi di locomozione) in modo irreversibile”. Il M5S nello stigmatizzare “una situazione indegna di un paese civile”, ha invitato l’amministrazione comunale ad “intervenire con immediatezza presso il seggio al fine di ripristinare la correttezza delle operazioni di voto consentendo a tutti di esprimere la preferenza presso la sezione di competenza ed armonizzando i comportamenti dei diversi presidenti di sezione; a recuperare, tramite le annotazioni riportate a verbale dai presidenti di sezione, i soggetti ai quali è stato impedito di votare, consentendo agli stessi di esercitare il diritto costituzionalmente garantito; a trasmettere all’indirizzo email movimento5stelle@gmail.com l’elenco dei soggetti ai quali è stato precluso il voto”.
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