Riviera delle Palme: Errera E, Marini M, Talamonti D 3, Fanesi A, Marconi M, Mazza A, Olivieri F, Piccinini D, Aureli R, Cannella I, Piccinini M 1, Rosetti N.

All. Di Battista A.

Eagles Pagliare: Cicconi G, Tassoni A, Durastanti M, Shametaj E 1, Bachetti R, Rodilossi S, Tenace F, Leo F, Valianti A 3, Fraschetti S 1, Tedeschi F, Bacchetti S.

All. Bachetti S.

Arbitro: Andrea Ubaldi (FM)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo ben undici risultati utili consecutivi che hanno portato i rivieraschi in vetta alla classifica, la Tecno riassapora il gusto amaro della sconfitta.

Contro un agguerrito Pagliare, si sono rivisti quei blocchi mentali che hanno caratterizzato le partite della Riviera delle Palme da quando questa ha conquistato la vetta della classifica. Ma se negli altri scontri i rivieraschi, attingendo alle loro forze nervose, erano riusciti a darsi una scossa, stavolta è mancata la reazione vincente. Appagatezza ? Paura di vincere ? A mister Di Battista il compito di rimettere in carreggiata la navicella sambenedettese.

La cronaca: gli ospiti vanno subito in vantaggio grazie ad un tiro di Shametaj che, rimpallando sulla gamba di Mazza, spiazzava Errera e finiva in rete. L’immediato pari è di Talamonti, il quale sfrutta in calcio di punizione per insaccare la porta di Cicconi. Su una grave disattenzione difensiva dei sambenedettesi, Valianti trova la rete del vantaggio subito impattato dalla rete di Piccinini M. La Tecno è in difficoltà, soprattutto difensivamente, e il Pagliare ne approfitta per andare negli spogliatoi in avanti nel punteggio con Fraschetti, che fende con troppa facilità una difesa avversaria troppo lenta ed impacciata. Allo scadere del tempo l’arbitro Ubaldi non concede ai padroni di casa un netto rigore in area per atterramento di Ubaldi.

Il secondo tempo vede il Pagliare assestare, in pochi minuti di terrore, i colpi del ko ( entrambi i gol di Valianti ), grazie alla complicità di un imbarazzante fase difensiva dei rivieraschi. I locali provano la reazione d’orgoglio e accorciano le distanze grazie a due segnature di un super Talamonti. Gli ultimi 15′ ( con gli ultimi 2′ giocati in superiorità numerica data l’espulsione di Bacchetti ) sono a senso unico, con i locali che tentano un assalto all’arma bianca, trovando però la retroguardia avversaria pronta ad amolificare l’urto dell’impeto della Tecno.

Ora l’imperativo per gli uomini di Di Battista è ritrovare il gioco e lo spirito che l’hanno contraddistinta fino adesso. Ma soprattutto tornare a giocare con quel vigore e cattiveria agonistica senza la quale si fa ben poca strada, anche se si è (o si pensa) di essere i più forti.