SANT’OMERO – Grandi preparativi per l’avvio del primo Festival del Baccalà. Un’importante manifestazione enogastronomica che vede impegnati l’amministrazione comunale di Sant’Omero, rappresentata in conferenza stampa dal sindaco Alberto Pompizi, la Pro Loco e il suo presidente Sandro Di Addezio e la Condotta Slow Food Val Vibrata e Giulianova e il fiduciario Raffaele Grilli.

Di Addezio ha chiaramente detto che l’evento si è reso possibile grazie alla collaborazione dell’azienda Foodimport della famiglia Monti, che da 4 generazioni importa il prezioso pesce essiccato. La prima cena che darà avvio al grande evento si tiene venerdì 15 febbraio presso il ristorante La Piazzetta di Roberta Nepa che seguirà il primo laboratorio del gusto, alle ore 18.00, dedicato al Merluzzo Artico.

“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente della Pro Loco autrice della più famosa sagra estiva del baccalà – è rafforzare la tipicità gastronomica legata al territorio e le sue ricchezze storiche, paesaggistiche e monumentali ma anche un nuovo modo di promozione turistica che non vede le Pro Loco concorrente dell’area della ristorazione ma supporto indispensabile per la conoscenza dell’enogastronomia della Val Vibrata”. Grilli ha posto l’attenzione sulla cultura del baccalà annunciando la presenza di laboratori del gusto in occasione delle cene di degustazione e un excursus storico sulla storia del baccalà e le differenze sostanziali con lo stoccafisso.

Coinvolti nella manifestazione, che prevede 5 cene e 2 pranzi, oltre ad un convegno, i ristoranti la Piazzetta di Sant’Omero, il Riganelli di Vicenza, il ristorante Pervoglia di Castelbasso, il ristorante Zenobi di Colonnella e il Lago Verde che, insieme all’hotel Davide, potrà ospitare a prezzo convenzionato i partecipanti. In programma domenica 3 marzo un pranzo con i Cultori del Baccalà, un gruppo che da vent’anni organizza l’omonima frequentatissima sagra . La manifestazione si chiuderà domenica 23 marzo con un convegno e un pranzo a 6 mani, con sei cuochi che prepareranno i piatti in onore  dei Mendoza, che hanno governato dal 1639 al 1806 nel paese di Metella.

Tutti gli incontri degustativi si svolgeranno presso la tensostruttura allestita in via Vittorio Emanuele, nel centro storico. I vini che accompagneranno i piatti a base i baccalà provengono da cantine del territororio, Cioti Filiberto, Adele De Antoniis, Camillo Montori,  Emidio Pepe, Guido Strappelli, cantina Torri e Luigi Valori.Possibili visite ai monumenti di Sant’Omero in occasione degli eventi a calendario.