SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Comune di San Benedetto del Tronto ha aderito anche quest’anno a “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico prevista per venerdì 15 febbraio.

“M’illumino di meno” è un’iniziativa lanciata nove anni fa dalla trasmissione di Rai Radiodue “Caterpillar” e che gradualmente ha accresciuto la sua valenza fino a diventare un grande evento nazionale grazie al quale enti pubblici e privati, cittadini, associazioni propongono le iniziative più disparate con l’unico obiettivo di sensibilizzare la pubblica opinione a consumare meno energia e aiutare così l’ambiente a “respirare” meglio.

A San Benedetto sono diverse le iniziative promosse dall’Assessorato all’Ambiente d’intesa con le direzioni didattiche. Nelle scuole primarie e dell’infanzia della città saranno infatti promossi dibattiti in classe sul tema del risparmio energetico mentre agli alunni sarà distribuito il decalogo delle buone abitudini. Nelle classi dell’I.S.C. “Nord”, inoltre, ci sarà il “silenzio energetico”, ovvero saranno spente le luci di tutte le classi.

Il Comune di San Benedetto aderisce sempre con grande convinzione a queste iniziative, utili a ricordare ai cittadini che è un obbligo quello di adoperarsi per un sempre maggiore uso di fondi rinnovabili, una riduzione dei consumi e delle emissioni. E’ un impegno che il Comune ha assunto in coerenza con il “Patto dei Sindaci” approvato dal Consiglio comunale e che richiama gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, quelli della riduzione del 20% entro il 2020 dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti e dell’utilizzo di almeno il 20% di energia derivante da fonti alternative.

Tra le tante iniziative adottate in questi anni per raggiungere questi target, vale la pena ricordare che il nuovo appalto per la gestione della pubblica illuminazione prevede nell’arco di 15 anni la graduale sostituzione dei pali non più a norma (finora ne sono stati sostituiti circa 300) e delle lampade con corpi illuminanti di nuova generazione capaci, al termine dell’operazione, di consentire un risparmio di circa un terzo dell’energia finora utilizzata.