Gli aggiornamenti sono contenuti nella nuova pagina, www.rivieraoggi.it/lungomarenord, e nel forum FreedCamp al quale chiediamo di iscrivervi scrivendo una mail a info@rivieraoggi.it con oggetto: LUNGOMARE.
Di seguito una bozza di alcuni punti che compongono una sorta di guida del “percorso partecipativo” relativo al nuovo lungomare sambenedettese elaborati da alcuni componenti del Forum sul giornalismo partecipativo. Chiediamo ai lettori e cittadini di fornirci il loro parere in merito ed eventuali integrazioni. Una volta terminato questo passaggio si cercherà di organizzare un incontro aperto coi rappresentanti amministrativi cittadini al fine di ottenere le informazioni ritenute necessarie.
1. Il lungomare sambenedettese è patrimonio collettivo dell’intera cittadinanza, a livello storico, culturale ed economico. Per questo si auspica il massimo coinvolgimento per le decisioni che verranno prese.
2. Il lungomare sambenedettese non può essere considerato “altro” rispetto al resto della città di San Benedetto del Tronto, a livello urbanistico e di viabilità. Occorrerà dunque che la progettazione avvenga cercando di conciliare lungomare e urbanizzazione complessiva.
3. La nuova pianificazione del lungomare sambenedettese dovrebbe quindi rientrare nella pianificazione strategica urbana cittadina del nuovo Piano regolatore.
4. Il lungomare sambenedettese si affaccia su un bene ambientale importante come la spiaggia e il mare: per questo si chiede la valorizzazione massima dell’ambiente, seppur in una zona ad alta antropizzazione. Alta considerazione dell’uso sostenibile dell’energia, dell’acqua, dei mezzi di spostamento.
5. Il lungomare sambenedettese mira a coinvolgere nella progettazione anche l’area del centro cittadino – rotonda Giorgini – fino all’area dello stadio Ballarin, in modo da rendere meno traumatico il passaggio verso il lungomare grottammarese nell’ottica della “città grande”.
6. La riqualificazione del lungomare sambenedettese richiede un impegno economico che dovrà essere valutato nella massima trasparenza, attraverso la divulgazione dei documenti contabili e delle fatturazioni conseguenti.
7. La riqualificazione del lungomare può avvenire attraverso le forme più trasparenti relative non solo riguardo gli appalti ma anche per le proposte tecniche in campo. Sarebbe auspicabile anche una gara di idee per stimolare suggerimenti e opinioni.
8. A causa della sua importanza e degli investimenti che saranno ritenuti necessari, sarebbe opportuno considerare il lungomare come uno spazio fruibile e vivo non solo durante la stagione balneare, ma anche nei restanti mesi dell’anno.
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Condivido tutti i punti tranne il punto 4. Il lungomare non si affaccia su un bana ambientale ma su una distesa di cemento e prefabbricati chiamati Stabilimenti balneari.
Per vedere un lungomare che si affacci direttamente sul mare , vedi Copa-cabana , Ipanema , Barra da Tijuca , bisogna andare altrove..molto altrove.
Si agisce sull’esistente e non su quello che non esiste. Senza stabilimenti balneari e senza alberghi (pur con gli errori di programmazione del passato) parleremmo di un’altra città.
Scusami Pier Paolo.Appunto perchè si agisce sull’esistente ritengo il punto 3/bis inadeguato al forum. Semmai sarebbe opportuno trovare una soluzione adeguata al caso di un lungomare che confini con esercizi commerciali e turistici.
comunque sia urge una soluzione immediata per la messa in sicurezza igienicosanitaria della foce dell’Albula , cosi’ com’è sembra una fogna a cielo aperto , senza dubbio non è un bello spettacolo .
Ne abbiamo parlato. Tengo in considerazione per aggiornare grazie ;)
No, la tua è una visione “minimizzante” del tema ambientale. Ambiente è anche consumo di acqua, consumo di energia, emissioni nocive nell’aria, rumore, accessibilità alle risorse, traffico veicolare, fruibilità di mezzi pubblici e biciclette.
Inoltre abbiamo il tema della qualità delle acque e dell’arenile.
Poiché viviamo in un’area altamente antropizzata e non in un parco (cosa ben diversa ad esempio alla Sentina) occorre trovare idee e soluzioni che valorizzino ambientalmente l’area.
Non possiamo pensare che ambiente ed economia (ma anche socialità e cultura/storia) esistano su due comparti diversi.
Il lungomare è l’asset strategico e vitale della città.
Un intervento di importanza “epocale” per S. Benedetto renderebbe essenziale procedere attraverso un concorso di idee con bando di gara europeo.
In primis un grazie alla Redazione. Condivido gli otto punti presentati e penso che si possa coinvolgere la città. Le mie aspettative sono e spero di poterle evidenziare con articolazioni d’analisi quanto prima sulla “trasparenza economica e delle idee”. Non è facile e sarà laborioso raggiungere un equilibrio. Ma penso che il lungomare possa essere fruibile per tutti e quindi prioprio in senso strutturale della sistemazione dovrebbe comprendere aree libere ma vigilate s’intende in quanto è vero che gli alberghi e gli stabilimenti balneari hanno una importanza economica per la città ma cittadini sono anche quelli che hanno problemi per… Leggi il resto »
Sono d’accordo su tutto …….ma quella bellissima rotonda che si vede nel disegno ,se ritenuta parte integrante del complessivo ,vorrei chiedere all’ideatore ,architetto o ing. che sia , se si rende conto che da novembre a marzo circa ,la nostra costa è flagellata dal mare da maestro e greco oltre che da levante,come si intende proteggerla ? Ricordo che tempo fa qualcuno voleva ricoprire la passeggiata al molo sud con del legno……….o listelli di legno ……parquet ,o simili……ci risiamo ? Vagnoni Sandro