SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti con Massimo Rossi, perché “parliamoci chiaro: è lui il vero capolista alla Camera nelle Marche per Rivoluzione Civile”. Parola di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, approdato a San Benedetto per tirare la volata all’ex presidente della Provincia di Ascoli Piceno. Ufficialmente sesto in lista, Rossi è infatti dietro ad altri esponenti, contemporaneamente candidati in altre circoscrizioni.
“Rossi è portatore dell’esperienza più avanzata di una rivoluzione civile, ancor prima che esistesse il partito”, dichiara Ferrero, affiancato dal segretario provinciale di Rifondazione, Daniele Primavera. “Noi siamo per una politica che cambia le cose mediante la partecipazione”.
Rivoluzione Civile “è l’unica alternativa reale di governo”, oltre che l’unica vera voce di sinistra ancora in scena. “La strategia del Pd per il voto utile nasce per non avere in Parlamento un’opposizione come la nostra – spiega l’ex Ministro – a loro fa comodo avere contro Grillo e Berlusconi. Andrebbero avanti tranquilli, con noi no. Diamo fastidio”.
Il movimento di Ingroia è di netto contrasto all’operato di Mario Monti, al contrario appoggiato per dodici mesi da berlusconiani e democratici. “Vi è piaciuto quel governo? – domanda Ferrero – se sì votate Udc, Pd o Pdl; se no ci siamo noi. Il Professore ha fatto danni che dureranno per anni, come la firma del Fiscal Compact. Ha agito nel modo in cui non si doveva agire, le sue azioni hanno causato recessione, avvicinandoci alla Grecia”.
Se da una parte il Partito Democratico rappresenta il nemico, dall’altra non si può non sottolineare come il medesimo partito sia alleato nelle amministrazioni locali – San Benedetto in primis – con forze interne a Rivoluzione Civile. In tal senso, il voto del 25 e 26 febbraio potrebbe provocare terremoti? “No, non è automatico. A livello nazionale si discute di guerre, politiche economiche e del lavoro. E’ differente, si possono trovare degli accordi. Ci sono condizioni per una condotta comune e alcune convergenze”.
INCONTRO SULLA BOLKESTEIN Sempre Rivoluzione Civile organizzerà mercoledì, dalle 21.30, un incontro all’Auditorium Tebaldini sul delicato argomento della Bolkestein. Parteciperanno l’europarlamentare Idv Giommaria Uggias e Ivan Rota, membro della commissione Politiche dell’Unione Europea alla Camera. Sarà l’occasione per un faccia a faccia con i rappresentanti delle principali associazioni balneari. Modererà il dibattito Alessandro Marini, candidato sambenedettese a Montecitorio.
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Ma un pò di RINNOVAMENTO all’interno di rifondazione mai??? SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE GLI STESSI NOMI. E poi esilarante il commento sulle alleanze. Prima dice che sono il nuovo, la vera rivoluzione che combatte il pd…..poi in tante tante tantissime amministrazioni locali quelli che sono i RIVALI politici sono i loro ALLEATI. E’ per questo che la gente non vi vota, comunisti, perchè anche se siete brave persone e spesso preparate, NON SIETE PIU’ CREDIBILI.
Cara Valentina, non conosco i motivi del Suo astio verso Rifondazione Comunista, ma Le farei presente che Rifondazione Comunista è un partito che, in numerosissime occasioni, ha dato prova di sapersi rinnovare (ad esempio a San Benedetto, dove il candidato sindaco del 2011, cioè il sottoscritto, è stato uno dei più giovani della storia sambenedettese, oltre che il consigliere più giovane del passato mandato). Questo per restare sull’anagrafico. Sempre il sottoscritto è stato poi candidato alla camera in quarta posizione nella Sinistra Arcobaleno del 2008, in una lista piena di persone giovani. A livello Provinciale, oltre al candidato Presidente, il… Leggi il resto »
Pochissimi giorni fà Ingroia dichiaro’ : “Solo se noi saremo abbastanza forti potremo convincere Bersani, insieme a Vendola , a fare un governo veramente di sinistra”. Anche l’ex pm vive di sogni , forse sarebbe opportuno svegliarsi in tempo prima di cadere dal letto. Bersani e D’Alema hanno scelto Monti scaricando al loro destino tutta la sinistra massimalista. L’unico a salvarsi è stato Nichi accusato da Ingroia di essere un ingenuo a fidarsi di Bersani. Ma Nichi non è affatto ingenuo , le divisioni e i reciproci attacchi fanno parte di una commedia messa su dalla compagnia teatrale PD-SEL-Lista Monti.… Leggi il resto »
Ritengo giusta le affermazioni di Ferrero contrastanti il governo Monti , ma abbiamo tutti ancora nella memoria i vari Ferrero , Diliberto , Pecoraro Scanio e le loro “piroette” sul voto delle missioni militari all’estero che restamo indelebili nelle menti di quel popolo che marciva sotto le bombe dei vari Clinton , Bush , Blair , D’Alema , Prodi e Berlusconi.
Conoscendo e apprezzando l’onestà intellettuale di Primavera, provo a fare una domanda. A mio avviso (che è poi quello di molti, specialmente giovani), Berlusconi è stato ed è un problema dell’Italia, non tanto perché è un donnaiolo o anti-meritocratico (e sempre che lo sia, o che lo sia più di altri), ma prima di tutto perché la discesa in campo di un uomo che detiene un grande potere economico (in stato di sostanziale monopolio) va contro le basi della democrazia moderna. Non è un discorso comunista né conservatore: non si mescolano i poteri perché altrimenti non c’è indipendenza tra di… Leggi il resto »
Mah, questo discorso mi lascia perplesso. La separazione dei poteri costituzionalmente intesa significa che non è possibile che un solo soggetto gestisca, CONTEMPORANEAMENTE, più poteri dello stato. La legge sul conflitto di interessi – per fare un esempio – non impedirebbe affatto a un Berlusconi qualunque di candidarsi, ma vincolerebbe la sua “discesa in campo” ad un formale e sostanziale abbandono (benchè temporaneo) del proprio ruolo nelle aziende che lui stesso amministra. Mi pare che sia questo il senso di ogni proposta. Lo stesso vale per i magistrati (candidati uniformemente un pò in tutti i partiti), i quali possono essere… Leggi il resto »
Francamente, la risposta risulta evasiva e non mi pare vada al nocciolo della questione. Io ho chiaramente espresso un problema sostanziale e non formalistico. Da buon conoscitore della politica Lei evidentemente sa come sviare e sa farlo in maniera soft. Lo so bene che ci si può legittimamente candidare e che il problema (formalistico) è quello della contemporaneità. Ho detto soltanto che mi farebbe piacere sapere che chi riveste un ruolo all’interno di uno dei tre poteri, senta che per decenza non è OPPORTUNO (perché non trasparente) passare ad un altro potere. Per quanto riguarda Berlusconi la questione è evidentemente… Leggi il resto »
Veramente un militare di carriera, un generale, è tutt’oggi ministro della difesa non eletto del governo Monti egualmente non eletto, sostenuto da tutti i partiti (proprio tutti) che oggi accusano Ingroia di ambiguità.
Nessun sofismo e nessun gioco di parole, la sostanza è che certe argomentazioni sono strumentalmente sollevate quando fa comodo, e deliberatamente ignorate quando le condizioni lo suggeriscono.
“Quindi, al rovescio, io domando: se non Rossi, chi avremmo dovuto candidare? Chi sarebbe stato più credibile di lui per l’esperienza e per le sue scelte passate? io credo proprio nessuno.” Appunto , se ve lo dite da soli che non siete in grado di rinnovare……
Non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire…….Vero Valentina?