ACQUAVIVA PICENA – Il Comune di Acquaviva Picena, con la seduta straordinaria del Consiglio Comunale del 22 dicembre scorso, ha approvato le proposte di convenzione per la gestione associata delle funzioni di Catasto, Protezione Civile e Servizi Sociali con il Comune di Monsampolo del Tronto, in qualità di ente capofila.
L’Assessore al Bilancio Simone Bartolomei e la consigliera delegata Mimma Massicci hanno incentrato il loro lavoro nell’impegno di mantenere i servizi attivi in un periodo economico difficile e di porre un’attenta analisi del settore, dei servizi erogati e delle modalità di fruizione, nell’ottica di tenersi al passo con i continui aggiornamenti di riferimento. “L’obiettivo – spiega Bartolomei – è quello di rendere questa funzione più equilibrata e trasparente possibile e di poter soddisfare il maggior numero di richieste dei cittadini. Questi primi otto mesi sono stato purtroppo caratterizzati da un lato dal costante aumento della domanda di sostegno, inevitabile ripercussione del difficile momento economico italiano, dall’altro dai ripetuti tagli a fondi e finanziamenti”.
Proprio partendo da questi punti nasce la necessità di redigere un nuovo e più aggiornato Regolamento, che recepisca le più recenti normative, andando a sostituire il precedente, risalente al 1994.
L’adempimento dell’obbligo all’art. 19 del Dl 95/2012 ha accelerato i tempi di questi interventi, portando le due amministrazioni e gli Uffici dei rispettivi Comuni ad una stretta collaborazione per raggiungere nel minor tempo possibile l’adeguamento dei rispettivi servizi e regolamenti interni, “soprattutto per quanto riguarda il Comune di Acquaviva Picena – conclude l’assessore – avendo trovato in Monsampolo un partner già ben organizzato ed aggiornato”.
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Bravi, ma secondo me dovevano essere accorpati tutti i servizi. polizia municipale, ufficio tecnico, contabilità. In questo periodo di crisi è impensabile che comuni così piccoli possano permettersi uno spreco di risorse umane, quindi di denaro. Io avrei allargato ai comuni di SBT, monteprandone, grottammare, con chiaramente SBT capofila l’accorpamento. Facendo però attenzione ad utilizzare le risorse umane attuali e non ad assumere nuovo personale come è successo con l’unione comuni della valdaso. Il futuro sarà questo, gli enti locali dovranno essere per forza “messi a dieta”, ne guadegnerà sicuramente l’utene e i soldi risparmiati potranno essere usati per altri… Leggi il resto »