SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La frittata è fatta, ora c’è solo modo di limitare i danni. Il punteruolo rosso continua a distruggere le palme sambenedettesi con una frequenza sempre più preoccupante. La cartolina delle vacanze appare ormai deturpata e quella che un tempo pareva solo una fantasiosa previsione (“potremmo essere costretti a non chiamarci più Riviera delle Palme”) rischia di trasformarsi in terribile realtà. In passato, l’amministrazione comunale concedeva 300 euro ai cittadini che si ritrovavano in giardino una pianta attaccata, tuttavia di fronte al dilagante aggravarsi del fenomeno il contributo è stato bloccato.
Il sindaco Giovanni Gaspari è volato nei giorni scorsi a Milano per cercare un sostegno concreto nella lotta al parassita. E proprio da Milano arriva l’appello di Maurizio Compagnoni, che vede ogni giorno di più la sua città d’origine inginocchiarsi al micidiale coleottero. “Il nostro futuro è legato al lungomare, non agli eventi”, spiega il telecronista Sky. “La priorità sono le palme, ai turisti resta impresso il panorama, il viale. Sono questi gli aspetti che fanno la differenza, non il resto. Siamo di fronte ad una catastrofe”.
Quindi non è più una problematica secondaria.
“Affatto. Sono tanti gli esemplari colpiti, non qualcuno. E’ una coltellata per i visitatori, ma pure per i residenti. Ci piange il cuore”.
Ritieni che la politica abbia delle responsabilità?
“Il grido d’allarme è partito tardi, non ci si è mobilitati in tempo. Non ha senso polemizzare su ciò che è o non è stato, guardiamo al futuro. Di palme ne abbiamo perse già troppe. Il fenomeno è diffuso ovunque, è un’ecatombe. Non possiamo permetterci di perdere questa battaglia”.
Sì, ma per combattere servono anche molti soldi. E, visti i tempi…
“Con tutto il rispetto per la Tirreno-Adriatico, avremmo potuto benissimo fare a meno della corsa. Siamo in un’epoca di vacche magre, non avrei mai tolto un centesimo a servizi come la Sanità o il Sociale. Però a qualche evento possiamo rinunciare. Mi viene in mente il Mef: le palme vengono prima. Lo ribadisco senza polemica, è un dato di fatto”.
Non avresti elargito quei finanziamenti?
Con la sola rinuncia alla Tirreno-Adriatico se ne sarebbero salvate un bel po’. Si sta sfregiando il volto della città, rendiamocene conto. Occorre sensibilizzare le persone”.
A chi senti di rivolgerti, oltre che al Comune?
“Ai privati. Il mio appello è pure a loro. Delle risorse vengano destinate al recupero delle palme. Altrimenti per noi è la fine”.
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per la lotta contro il punteruolo rosso si potrebbero usare i proventi dei parcheggi blu!
Visto che teoricamente servono per il rifacimento/recupero del lungomare, iniziamo salvando le palme!!
Perchè evitare di dare i soldi alla compagna Zazio per consulenze esterne non era ancora meglio?
eh!! SAN BENEDETTO DEL TRONCO RIVIERA DEI RAMI SECCHI.
questo gli rispondono a milano al sindaco,pete je moccò piu nsu!!! nel 2013!!!
per “analizzare il problema”. pare di essere divenuti arteriosclerotici,ma dopo la lettera di compagnoni il sindaco vola a MILANO??
la catastrofe cè! è in atto!!! anche un incopetente come me intuisce che un altro terzo di palme apparentemente sane, è gia ben in fin di vita,piu un terzo già morte, sono rimaste 2 3000 palme su circa 10.000 non ci vuole il ragioniere eh!! intanto vola a milano!!!……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
due palme bellissime del mio giardino distrutte…centinaia di bozzoli all’interno, nemmeno i veleni chimici riescono ad ucciderlo, l’unica arma non e’ aspettare che la palma sia attaccata bensi’ prevenire come la potatura con prodotti che possano essere repulsivi …una volta attaccata non c’e’ piu’ niente da fare.
Signori, che le Palme siano un bene da preservare siamo tutti d’accordo. Siamo anche tutti d’accordo che sono parte integrante dell’offerta turistica Sambenedettese, ma ci siamo chiesti perchè questo problema non è nell’agenda politica dell’amministrazione?
Io capisco che questa città ha tantissimi problemi e gestirli tutti è impossibile ma almeno stilare una lista delle priorità di intervento da qui a fine legislatura sarebbe un grandissimo atto di rispetto verso i cittadini, meglio se poi rispecchi parte (magari tutto) del programma di mandato, giusto per non prendere in giro gli elettori.
Apprezzo e condivido in pieno l’intervento di Maurizio Compagnoni, una delle poche voci che, in tutti questi anni di “assordante silenzio ed assenza istituzionale ad ogni livello”, si è pubblicamente levata in difesa del nostro patrimonio arboreo. Mi permetto, da semplice cittadino, riproporre alcuni miei interrogativi rimasti da mesi senza risposta alcuna: 1) esiste ancora un servizio comunale “Parchi e Giardini” e se sì con quanti operatori? Oppure ci si sta affidando a cooperative esterne, che, in tal caso, su quali basi sono state selezionate? 2) Quale titolo di studio specifico (diploma, laurea in agraria o similare) ha l’attuale responsabile… Leggi il resto »
Carissimo Maurizio su Sky e sulla RAi non c’è giorno che non venga proiettato un reportage di tantissime Città sparse in tutta Italia che sono riuscite a QUASI debellarlo.
Ti sfido… perchè non lanci un idea su SKY: il 3 % degli introiti di SKY sulla pubblicità donati a San Benedetto e Riviera delle Palme per il recupero delle Palme stesse? SKY sponsor della Riviera delle Palme..
NON TI SEMBRA GENIALE? (leggi Della Valle Colosseo)
Maurizio prima il Ballarin, adesso la Tirreno Adriatico. Se continui cosi ti candideranno a Sindaco (sicuramente sarai MEGLIO di Gaspari)
Un affettuoso saluto
MAURIZIOOOO perchè non intervienii e NON FACCIAMO la voce grossa affinchè la FONDAZIONE CARISAP non intervenga per un progetto contro il punteruolo Rosso?? ad Ascoli sponsorizzano l’Ascoli Calcio a San Benedetto il ” PrograMma Punteruolo Rosso “
L’incapacità di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Il nostro sindaco non riesce a capire le priorità della nostra città. Non ha capito che San Benedetto è una città turistica. Continua a fare casse di colmate e stoccaggi di gas (con repentini voltafaccia elettorali) e non pensare alle palme e alla riqualificazione del lungomare. Forse tutti glielo dovremmo ricordare? Ma come possiamo fare? scusate la sottile vena ironica ma non se ne può più!!
Personalmente mi sono fatto un’idea. Premesso che il Sindaco, fin dal suo primo mandato, è alla disperata ricerca di un qualcosa che gli consenta di essere ricordato ai posteri (ci ha provato con la Fondazione prima, poi con le mega-varianti, poi con Project financing ed infine con la bucolassi di un palazzone di 45 metri di altezza) non abbia la ben che minima idea di come dovrà essere San Benedetto una volta che si terminato il suo secondo mandato. Questo non gli permette di pianificare ed organizzare un bel nulla. La frenesia della ricerca di “qualcosa per cui essere ricordato”… Leggi il resto »
Condivido in pieno la tua analisi tranne la parte finale riguardo la frase di Oscar Wilde “Un bicchiere di talento che si è perso in un mare di ambizioni”, mi sembra eccessivo definire Gaspari un mare di talento, a me sembra invece che ci troviamo di fronte ad un piccolo uomo pieno di se e della sua arroganza in una disperata ricerca di consensi che visto la sua pochezza non troverà mai….
Stefano Pignotti.
La frase l’ha letta male… si parla di un “bicchiere di talento” in un “mare di ambizioni”…
Nell’ultimo Gran Pavese Rossoblù insieme a Maurizio è stato premiato tal Giuseppe Naponiello “amico della città”, che ha promesso pubblicamente un intervento diretto, anche sensibilizzando i soci americani della sua azienda leader mondiale nella produzione di fitofarmaci, per sostenere la battaglia che si sta conducendo nella Riviera contro il punteruolo rosso che fa strage di palme. Che fine ha fatto questo amicone? Mi sembrava un premio preventivo per la prossima imminente sconfitta del punteruolo rosso!! Ad di là di questa annotazione, direi che sarebbe il caso di fare un convegno scientifico a San Benedetto in cui raccogliere le esperienze in… Leggi il resto »
Il Comune non può spendere soldi per le palme, principale biglietto dfa visita, pur avendo incassato 24-25 milioni di euro di Imu??? Chiedo ancora una volta, visto che ultimamente escono candidamente operazioni sui derivati fatte da istituzioni super-sorvegliate: il comune di San Benedetto ha in piedi operazioni con i derivati? Se sì, in che misura?
Bene Maurizio!! Finalmente qualcuno si fa sentire sul problema delle nostre palme.Tempo fa a proposito della riqualificazione del lungomare dissi che prima di iniziare qualsiasi lavoro si doveva risolvere o quanto meno arginare il disastro operato dal punteruolo. La mia idea che mi sembrava del tutto ovvia non trovò grande rispondenza .Si ai convegni ma solo se non si limitano a passerella per cattedratici . Oggi con Internet e tutti gli altri mezzi possiamo benissimo conoscere lo stato dell’arte a livello mondiale senza bisogno di spendere molto .Le risorse vanno impiegate per la lotta e non per ospitare gente che… Leggi il resto »
Quando rifaranno,,,sic il nuovo lungomare e non ci saranno piu le palme cosa ci pianteranno i cipressi??
in alcuni vivai e proprietari ci sono migliaia di palme forse aspettano di acquistarle e utilizzarle?? l’economia riprende… La politica costa carisssimo Direttore
Scusate tanto ma se non lo diceva il mio amico Maurizio si tirava a campare? siamo proprio un popolo di pecoroni ci siamo scelti il pastore sbagliato ed ora ce lo dobbiamo tenere. uno che e’ in prima fila alle inaugurazioni e che sparisce quando si parla di samb uno che pensa al lungomare (partendo dal centro che non e’ lungomare!) e intanto la citta’ si allaga alla prima pioggia forte uno che pensa all’off shore e alla tirreno adriatico e lascia le palme al loro destino uno che pensa al mef, alla seacard e che da incarichi esterni di… Leggi il resto »