Troppo esilarante (nella sua serietà) questo post di Giovanni Zibordi, trader emiliano e curatore del blog Cobraf.com.
Non aggiungo altro, buona lettura.

La fonte è qui.

Btp: Basta un Imu per Schiantarli
12:26 06/02/13
Sui BTP è semplice: come notato dai report tipo quello di JP Morgan che ho citato se i sondaggi indicano che Bersani+Monti vincono il BTP schizza di nuovo a 114. Se i sondaggi indicano che o si devono fare nuovi elezioni o addirittura vince Berlusconi il BTP crolla, ma crolla di 15 punti secchi, va a 95… (Nota il sistema elettorale italiano attuale è complicato per cui non so neanche io esattamente come poi funzioni, ma il mercato guarda al differenziale tra Bersani e Berlusconi in sostanza).

Non è un’opinione mia, la leggi tutti i giorni sul Financial Times e te lo ripete in modo Mario Monti o questo “commissario” sovietico della UE Olli Rehn citato qui sotto. Questa gente è chiarissima e solo i nostri frivoli talk show e giornali e inutili economisti confondono con chiacchiere inutili in modo che la gente non lo nota. Monti e i suoi sponsor alla UE e nelle banche non si stancano di ripetere: “o mantieni tutta l’austerità, cioè non riduci neanche di 4 miliardi i 714 miliardi di entrate fiscali dello stato o ti togliamo il supporto della BCE e le banche estere ti massacrano il BTP”.

Ma siamo tutti fuori di testa? Berlusconi è venuto fuori con 4 MILIARDI DI IMU DA RIDARE, SU 714 MILIARDI DI TASSE CHE LO STATO INCASSA e da Monti alla UE a Giannino a Bersani hanno parlato dei 4 fottuti miliardi (su 714 di tasse totali) come se Peron o la repubblica Weimar fossero alle porte. Sul Fatto Quotidiano Fabio Scacciavillani, che è economista degli sceicchi del Golfo, fondatore di Fermare il Declino ha sparato “La restituzione dell’Imu è ontologicamente impossibile come il sesso tra Minnie e Topolino…Nella Disneyland berlusconiana, è possibile ….effettuare in pochi giorni un bonifico a decine di milioni di contribuenti, ovviamente senza conseguenze disastrose per la finanza pubblica”. Per questo deficiente è una fiaba di Disney che uno stato che incassa 714 miliardi l’anno possa rinunciare a 4 mld. E il partito di Giannino è quello di cui molta borghesia manageriale e professionale si fida perché è stato creato da un gruppo di economisti con cattedra in America.
Scacciavillani, ho capito che i tuoi datori di lavoro nell’Oman hanno comprato BTP e vogliono gli interessi e il rimborso alla parità, ma intanto tu vaff… prendi la cittadinanza in Oman e non tornare in Italia. (Eliminare l’istituto del duello è stato un errore, con gente del genere l’unica sarebbe sfidarli a duello, anche solo a sberle).

Tanto per illustrare il contesto in cui questo avviene, stamattina c’era sulla prima pagina del Financial Times che il Giappone aumenta il suo deficit pubblico di altri 2 punti % di PIL, dal 9 all’11% del PIL (circa 60 miliardi di euro di deficit in più se fai il cambio con lo yen), fottendosene dello spread, infischiandosene del mercato finanziario (e nonostante la disoccupazione in Giappone sia il 5%). E la borsa di Tokio è salita quasi del +4%.

Ma in Italia no, se togli i 4 mld dell’IMU, su 714 mld che lo stato incassa, lasciandolo con solo 710 miliardi l’anno… è finita… affonda il BTP, la credibilità dell’Italia va kaputt e con il crac dell’Italia poi anche l’Euro va sotto e poi con l’Euro si incrina l’Eurozona, usciamo dall'”Europa” e poi si torna in poco tempo al nazionalismo, Hitler e alle guerre …