SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande partecipazione per il primo convegno dell’Arisap, Associazione Ristoratori Sambenedettesi e del Piceno, che all’interno della sala conferenze dell’Hotel Villa Corallo di San Benedetto, ha dato vita ad un dibattito che ha visto coinvolti numerosi ristoratori della zona. Si è parlato di nuove tasse e di vecchie problematiche, ma anche di iniziative da intraprendere nei prossimi mesi per valorizzare la categoria lungo il territorio.

A fare gli onori di casa è stato il direttore dell’associazione Massimo Pompei, vero e proprio motore organizzativo dell’incontro. A salutare il pubblico è stato invece il presidente Vittorio Cameli che ha di fatto aperto i lavori del convegno, moderato dal giornalista Emidio Lattanzi, esponendo l’importanza dell’associazione, i suoi scopi e gli obiettivi perseguiti, soffermandosi sulla necessità di valorizzare e tutelare la ristorazione.

Si è parlato del Tares, il nuovo tributo sui rifiuti, con due esperti tecnici comunali, la dottoressa Catia Talamonti, dirigente del settore ragioneria del Comune di San Benedetto, ed il ragionier Tonino Brandimarte, direttore del servizio tributi dell’ente. I due hanno illustrato le differenze tra il Tares e la vecchia Tarsu, anche per ciò che riguarda il settore ricettivo e soffermandosi sulla ristorazione.

I problemi della ristorazione, le differenziazioni tra categorie e le iniziative in cantiere per l’associazione, sono invece state illustrate dal presidente Cameli prima e dal dirigente dell’associazione Ferdinando Ciabattoni poi. E’ stato trattato inoltre il tema della sicurezza sul lavoro con Marco Lazzari, titolare della General Service di San Benedetto, che ha illustrato alcune nuove normative in materia. Sono intervenuti anche i responsabili della ditta St Service, specializzata in arredi per esterni ed illminotecnica proprio per ristoranti ed alberghi.

Soddisfatto il direttore Massimo Pompei: “E’ stata una occasione di confronto per i ristoratori – ha affermato al termine del convegno -. Stiamo parlando di una categoria che ha tutte le carte in regola per rilanciare e rilanciarsi nell’offerta turistica e ha un vitale bisogno di momenti come questo. L’Arisap continuerà ad organizzare incontri ed eventi legati al mondo della ristorazione perché è anche da qui che riparte il turismo”.