MARTINSICURO – E’ stata bocciata in Consiglio comunale la mozione presentata da Progetto Comune inerente attività di manutenzione e controllo delle aree cittadine. La mozione per la proposta di deliberazione, avanzata da Vagnoni (Pdl), Tommolini (Martin Rosa) e Monti (Udc) si basava sulla stipula di una convenzione con diverse associazioni del territorio per una serie di servizi quotidiani da avviare a Martinsicuro, in collaborazione con il personale del Comune e le forze dell’ordine (manutenzione del verde, monitoraggio e controllo di strade, piazze e zone sensibili della città, presenza all’uscita delle scuole, ecc).

30mila euro all’anno il costo preventivato per il servizio, con le risorse che, in base alla proposta, si sarebbero dovute attingere dalle indennità degli assessori (tre mensilità annuali) e dai gettoni di presenza dei consiglieri. “Si tratta – ha spiegato Vagnoni – di un segnale positivo che la politica mostra ai cittadini che pagano le tasse e a cui si chiedono costantemente sacrifici”.

Vagnoni ha brevemente illustrato il progetto, ribadendo l’importanza della convenzione già avviata dall’amministrazione Camaioni con l’associazione nazionale dei carabinieri in congedo di Giulianova, “ma – ha aggiunto – da sola non è pienamente efficace, ed è per questo che sarebbe importante coinvolgere anche le associazioni locali che conoscono bene il territorio. Le attività non andrebbero a sostituire quelle del Comune o delle forze dell’ordine, ma ad integrarle e a far fronte in alcuni casi a criticità di organico da parte dell’ente. Si potrebbe elaborare un progetto pluriennale di interventi, pianificabile grazie alle risorse certe delle indennità”.

Ma è proprio sulla rinuncia alle indennità che si è incentrato il dibattito, scatenando scintille tra maggioranza e opposizione. “L’indennità – ha affermato l’assessore al Bilancio Stefano Ciapanna – per alcuni costituisce lo stipendio, poiché per fare gli amministratori hanno messo da parte momentaneamente il proprio lavoro. Rinunciare a tre mensilità, che rappresentano l’unica fonte di entrata, comporterebbe oggettive difficoltà”.

“La vostra preoccupazione finora è stata solo l’indennità – ha attaccato Vagnoni – di tutto il resto non vi interessa. Due mesi fa avete rimandato la mozione dicendo che non c’era stato tempo per analizzarla, (in quanto presentata 48 ore prima del Consiglio comunale, ndr), ma ad oggi nonostante le nostre richieste non sono state convocate le commissioni consiliari e le associazioni, per discutere del progetto. Rinunciare all’indennità è una scelta personale, così come candidarsi ad amministrare un Comune. Non ci sono costrizioni di sorta. E se anche se ci fossero delle difficoltà a rinunciare all’indennità, questo non dovrebbe essere un impedimento per sedersi ad un tavolo e discutere insieme anche di soluzioni alternative di finanziamento al progetto. In due mesi da parte della maggioranza non è stata avanzata una sola proposta o un’ipotesi di lavoro. Con voi è impossibile discutere – ha aggiunto- ci si trova di fronte un muro di gomma. Vi chiedo allora, se mettiamo da parte il discorso delle indennità, è possibile discutere di tutto il resto?”

“Questa proposta è nata male – ha risposto il sindaco Camaioni – poiché presentata la volta scorsa a pochi giorni dal Consiglio e per questo rinviata. Se non c’è stato tempo di analizzare il progetto è perché in questi due mesi ci sono state diverse situazioni più urgenti a cui dovere far fronte. Ma questa di stasera non è una chiusura a tutto tondo. Il discorso si può anche riprendere su altre basi. Riconosco il lavoro della minoranza che difende a spada tratta il prodotto di una linea programmatica, in quanto presente nel vostro programma elettorale, ma la nostra amministrazione porta avanti un costante lavoro di confronto con le associazioni e quello che voi state chiedendo lo possiamo già fare con l’Albo dei Volontari e il Regolamento dei Quartieri che approveremo stasera. Se c’è chi ha dovuto mettere da parte il proprio lavoro è perché amministrare Martinsicuro richiede tempo e dedizione che non possono essere divisi con altre attività impegnative”.

“Sono tutte scuse per non entrare nel merito della questione – ha ribattuto il consigliere di opposizione – La maggioranza non ha mai mostrato interesse al progetto, e ogni apertura che dite sempre di mostrare nei confronti delle minoranze è solo un’operazione di facciata. A parole vi definite un gruppo lontano dalle logiche di partito, poi nei fatti oltre ad appoggiare i partiti dimostrate di essere entrati perfettamente nei meccanismi di una politica incapace di dare il buon esempio”.