CUPRA MARITTIMA – Spariranno a breve, nelle nuove zone già comunicate dall’Amministrazione comunale Cuprense, alcuni bidoni dell’immondizia (Rsu: rifiuti solidi urbani), per fare spazio alla nuova modalità di raccolta “Porta a porta spinta” che prevede il ritiro dei rifiuti da parte della Picena Ambiente nei giorni prestabiliti, con appositi sacchi ed orari.
Riportiamo fedelmente la comunicazione pervenutaci da un lettore cuprense Federico Portelli, che ci ha inviato delle foto simpatiche e anche abbastanza esplicite.
Portelli scrive:“Qualche cartolina di “Saluti da Cupra” di fresco conio per l’imminente smantellamento…”.
E speriamo che con l’arrivo dell’estate, e non solo, non sia realmente il cumulo d’immondizia a contraddistinguere la cittadina sul mare.
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Io non l’ho capita l’ironia… che vorrebbe dire? la raccolta porta a porta la fanno un sacco di comuni italiani ed a Cupra è partita già da un anno nelle zone centrali aumentando la quota percentuale di raccolta differenziata che poi è lo scopo che ci si propone. Ora viene semplicemente estesa ad altre zone. Certo se la gente conferisse negli orari e nei giorni stabiliti i sacchetti rimarrebbero in strada giusto il tempo per venire raccolti.
La raccolta differenziata di cui si riempiono la bocca politici di tutte le sponde non ha dato buona prova di sé da nessuna parte. 1-Restano sacchetti per terra per qualsiasi motivo, errori umani o altro, per giorni, offrendo uno spettacolo poco gradevole 2-Si vedono spesso camion di raccolta che prelevano insieme diversi tipi di sacchi, creando il dubbio se a destinazione c’è una vera separazione o se è tutto finto (anche su Striscia c’è stato un servizio su temi simili) 3-Non si capisce perché non lasciare dei contenitori di colore diverso con scritto Plastica, Vetro, Umido, Indifferenziato, in cui inserire… Leggi il resto »
Che il porta a porta sia già una modalità superata in tanti Paesi è vero, ma in Italia si sa che arriviamo sempre un po’ in ritardo. Per il momento pensiamo a conferire bene i nostri rifiuti, che è sempre una buona abitudine, poi pian piano il progresso farà il suo corso anche da noi.
PS: Fossero questi i problemi di Cupra! dal mio punto di vista la monnezza è altro!
Sicuramente non sarà il maggiore dei problemi, però la questione è se il passaggio al “Porta a porta spinto” sia un vantaggio per i cittadini e per la collettività oppure no; secondo me no.
Senz’altro qualche problema ai cittadini lo crea e non è il massimo per il decoro urbano.
se qualcuno ha nel cassetto un modo migliore di riciclare i rifiuti (o di farli in qualche modo sparire senza sotterrarli da qualche parte o bruciarli in un inceneritore) gli conviene correre a brevettarlo levando dagli inpicci milioni di persone, in Italia e nel resto del mondo, affaccendati ogni giorno a dividere umido da carta plastica e quant’altro… comunque a parte le battute (era una battuta) è dimostrato che la raccolta cosiddetta spinta (cioè il passo successivo alla differenziata fatta coi classici bidoni differenziati) consente una maggiore percentuale di riciclaggio, ed a quanto ne so Picena Ambiente conferma che, da… Leggi il resto »
Pensa che non c’è da inventarsi niente basta copiare altri stati che riciclano in maniera molto più efficiente, gli esempi ce ne sono tantissimi, basterebbe che lo stato incentivi la creazione di aziende addette al riciclo dei rifiuti, magari liberalizzando il settore o privatizzandolo,anziché continuare a mantenere partecipazioni pubbliche in aziende che servono solo per creare posti ai vari amici di turno.
Che le cose si possano fare meglio non ci piove e sul fatto che i servizi pubblici vanno liberalizzati con me sfondi una porta aperta, certo se pensi che in Italia abbiamo fatto un referendum dove per scongiurare la liberalizzazione del servizio idrico si è detto che avrebbe comportato la privatizzazione dell’acqua…