Basket Club San Benedetto: Giuliani ne, Grimaudo 2, Vallesi, Cameli 16, Alfonsi, Camerano 10, Bruni 27, Diop 11, Roncarolo 8, Del Zompo.

All. Valori

Pedaso Basket: Manfrini 9, Domesi 13, Vallesi ne, Ferroni 19, Rocchi ne, Pancotto 9, Tappatà 9, Tiberi ne, Vecchi 8, Prosperi.

All. Camarri

Arbitri: Guercio e Boccanera.
Parziali: 19-23; 10-17; 19-10; 26-17.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Impresa del Basket Club,che tra le mura amiche del PalaSpeca, batte la capolista Pedaso in una gara emozionante ed intensa.

I locali partono subito bene firmando il primo break sul +7 grazie a Bruni e Camerano. Pedaso reagisce sul finale di quarto recuperando lo svantaggio grazie alle incursioni di Domesi, che porta i suoi avanti di quattro lunghezze. Il secondo quarto inizia con il black out dei rossoblù, che trovano ancora di salvezza in Roncarolo, il quale grazie ai rimbalzi presi permette nuovi attacchi ai suoi. Sul versante opposto Ferroni e Pancotto cercano di chiudere la pratica portandosi sul +11 prima della pausa lunga.

Al rientro dagli spogliatoi è sempre la capolista a comandare, portandosi sul +17. Proprio quando la partita sembrava conclusa ecco la reazione dei sambenedettesi. L’asse Bruni, Camerano e Cameli inizia a sfornare canestri, nelle retrovie Diop e Grimaudo recuperano palloni. Lo svantaggio iniziale viene man mano recuperato per assestarsi sul 48 a 50 a favore degli ospiti.

Nell’ultimo quarto l’Adriatica Bitumi non molla la presa e grazie a due bombe da tre di Bruni e Cameli e ad un contropiede di Grimaudo vanno sul + 4 a 5’dal termine. Qui l’episodio partita: Manfrini perde palla e l’arbitro fischia a favore dei pedasini. Boato di disapprovazione del pubblico e coach Valori espulso per proteste.

I ragazzi del Basket Club trovano nell’episodio ulteriore energia nervosa, continuando a bucare la cestina avversaria arrivando al +11. I pedasini non demordono ma vedono infrangere i loro sogni di rimonta contro il muro della difesa sambenedettese.

Una bella vittoria e una grande iniezione di fiducia per il Basket Club, che con questa impresa ha dimostrato di non meritare l’attuale posto (penultimi) in classifica.