SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Della serie: il pessimista si lamenta pure quando la fortuna bussa alla sua porta. Giovanni Gaspari sceglie una battuta per replicare ai critici che ironizzano sul tempismo adottato dall’amministrazione comunale per dire “no” alla centrale di stoccaggio di gas in zona Agraria.
Il sindaco non va alla ricerca di tesi nuove, bensì rispolvera vecchie esternazioni: “Un rifiuto a priori non sarebbe servito a niente. Con il diniego della Regione Marche, di sicuro vi sarà un’impugnativa al Consiglio di Stato da parte della Gas Plus. Il rifiuto resisterà quanto più sarà motivato e non urlato. Noi l’abbiamo argomentato, dal momento che alle nostre perplessità sono giunte poche risposte”.
Con questo spirito, al Consiglio Comunale del 27 febbraio – nel corso del quale si discuterà anche il Bilancio di Previsione 2013 – la maggioranza presenterà il suo ordine del giorno. Tre mesi dopo quello di Riego Gambini, rispedito al mittente a novembre tra astensioni e voti contrari. “Il nostro sarà diverso da quello del Movimento Cinque Stelle”, continua Gaspari. “Lui avanzò un no e basta, noi un no legato a mancate delucidazioni. C’è una sostanziale differenza”.
Il sindaco torna poi sul corteo andato in scena sabato. Una scarsa affluenza giustificata da una tensione allentata: “La passione è scemata di fronte alla presa di posizione delle istituzioni, in genere si manifesta quando c’è preoccupazione. Una volta che raggiungi la meta l’attenzione si sgretola un po’. Ogni evento va contestualizzato col momento”.
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Su questo siamo tutti d’accordo: i Grillini sono 2 anni che protestano per difendere i cittadini,l’ambiente.
Lei è solo una settimana che è d’accordo solo per imminente interesse elettorale!
Certamente è una bella,grande differenza! E non ci serviva che ce lo dicesse lei!
ahhahaah e i grillini’ o meglio il M5s ringrazia, raddoppieranno il voto
Senza nessuna vergogna. Un po’ di autocritica non farebbe male… Bravo sindaco ha impiegato circa due anni per scoprire che un territorio a vocazione turistica mal si concilia con una centrale di stoccaggio del gas.
“Il sindaco torna poi sul corteo andato in scena sabato. Una scarsa affluenza giustificata da una tensione allentata”
Io personalmente non sono andato perche’ andava lei signor sindaco
dopo la farsa apparsa in comune dall’inizio di questa vicenda ora snebbiata dalle imminenti elezioni
non vedo in lei una persona adatta alla guida di questa citta’ e se fossi venuto mi sarei messo al suo fianco
e l’avrei punzecchiata come fanno le iene in tv !!!
D’altronde e’ periodo di carnevale e anche lei si e’ adeguato…..facendoci ridere tutti quanti…..!!!!
In effetti la presenza del Sindaco ha scoraggiato anche me…
Riego replicherà per sè.
A me il Sindaco non mi convincve anche perché dovrebbe spiegare del perché ha atteso tanto tempo prima di prendere una p0osizione.
E perché attendere il 27? La risposta è che a seconda di come adranno le elezioni si modulerà l’Ordine del Giono?
Ma un Ordine del Giorno sul quest’impianto all’epoca e cioè quando lo ha presentato Riego si era anche detto tra le varie che non era opportuno. Mi fa piacere che si cambiano posizioni e speriamo che dopo le elezioni non cambi parere di nuovo.
“Un rifiuto a priori non sarebbe servito a niente” invece un silenzio assenzo a priori potrebbe dimostrarsi determinante! Vuoi mettere la differenza fra un dibattito condotto a livello regionale dall’amministrazione della più importante città turistica delle marche e le proteste di 4 sfigati (si fa per dire)?
Trascurando la parte in cui giustifica il proprio operato, smentito al riguardo palesemente dal voto favorevole all’insediamento della Centrale del dirigente comunale Polidori nel Comitato Regionale di sicurezza, il sindaco Gaspari dice cose condivisibili. Una delibera contenente dati tecnici inoppugnabili, quali quelli mostratici da Peppe Giorgini durante le conferenze e tuttora rinvenibili sul suo profilo facebook, quindi ragionata e motivata, è sicuramente un valido baluardo a possibili tentativi della multinazionale di rientrare in gioco spendendo la carta giudiziaria che, va detto per comune esperienza, è sempre un terno al lotto, visto che le multinazionali hanno “mezzi di persuasione” non accessibili… Leggi il resto »
Mi auguro che sia stato Massimo Falcioni a fraintendere l’affermazione del Sindaco quando dice “…avanzò un no e basta, noi un no legato a mancate delucidazioni. C’è una sostanziale differenza”… Se ciò corrispondesse invece a verità il Sindaco sta volontariamente, consapevolmente distorcendo il chiaro contenuto di un documento pubblico. Ritengo quindi opportuno riportare integralmente il testo dell’ordine del giorno da me presentato, e proposto al Consiglio Comunale cittadino, in modo “educato e garbato” per cui certamente non gridato, in data 26 novembre 2012. Il documento contiene ed esprime chiaramente, in lingua italiana, considerazioni tecniche ampiamente sufficienti a giustificare in modo… Leggi il resto »
Per farla comprendere la vostra posizione dovete promettere qualche posto in più in qualche partecipata. Così i cittadini vi capiranno sicuramente.
Se è per questo, il Movimento CInque Stelle si è rifiutato anche di indicare alla Commissione Elettorale che si è riunita sabato scorso i nominativi di 4 cittadini che avrebbero potuto ricoprire l’incarico di scrutatori dietro nostra segnalazione. Questo è solo un esempio di ciò che intendiamo quando affermiamo di voler cambiare realmente il modo di far politica in questo Paese e di amministrare il bene pubblico. Siamo dei sognatori? Ma certo che lo siamo! Un vincitore è un sognatore che non si mai arreso… diceva non molto tempo fa Nelson Mandela e dopo aver visitato personalmente a Robben Island… Leggi il resto »
Riego ovviamente la mia era una provocazione so benissimo che non sono le vostre intenzioni, ma purtroppo in questa città, un po’ come in tutta italia, le logiche di voto sono “drogate” da atteggiamenti parassitari di cui vivono alcuni partiti.
Avevo compreso che si trattava di una provocazione, ma in questo modo mi hai dato l’opportunità di parlare anche di una questione attuale come quella degli scrutatori che sono stati indicati dalla Commissione Elettorale.
Volevo far sapere ai nostri concittadini che il Movimento CInque Stelle non ha “segnalato” alcun nominativo.
Michele: “No veramente non… non mi va. Ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri. Senti, ma che tipo di festa è? Non è che alle dieci state tutti a ballare i girotondi ed io sto buttato in un angolo… no. Ah no, se si balla non vengo. No, allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce. Voi mi fate “Michele vieni di là con noi, dai”… Leggi il resto »
Il colpevole ritardo e lo spudorato modo di entrare nel merito portano alla luce la convenienza squisitamente elettorale di questa tardiva presa di posizione.