Barbetta 6: Si sveglia dall’ incubo e torna a difendere i pali con sicurezza. Pochi interventi ma comunque efficaci;

Camilli 6.5: Salva il risultato bloccando prontamente la pericolosissima conclusione di Ricamato. Grazie a lui questo 4-0 splende come un diamante purissimo;

Marini 6.5: Sguardo vigile su ogni azione. La sua autorevole presenza funge da bussola per i suoi compagni;

Aquino 6.5: Two faces. È difensore carismatico che nasconde, sotto sotto, il desiderio irrefrenabile di trafiggere l’ avversario senza pietà;

Djibo 6: In piú occasioni supera l’ avversario in velocità conferendo alla fascia di sua competenza una spinta maggiore. Commette qualche imprecisione ma dimostra di aver intrapreso la via del perfezionamento;

Scartozzi 7: Conduce una gara che lo mette nelle condizioni di esprimersi come sa fare. Finalmente è tornato;

Carpani 6.5: Dopo il match disputato contro la Renato Curi si temeva avesse perso il senso dell’ orientamento. Per fortuna lo ha recuperato;

Traini 8: A lui il compito di impugnare le chiavi che aprono la gabbia nella quale la Samb si era momentaneamente assopita. Oggi non gli si poteva chiedere di piú;

Forgione 8: Performance da incorniciare. Agile, brillante, instancabile e diligente: Palladini gli chiede di segnare? Lui lo fa;

Napolano 8: Accomodante. Non era abituato ad un tridente costituito da Santoni e Forgione eppure, anche in questa occasione, non ha esitato di vestire i panni di sua maestà;

Santoni 7: Gli manca solo il gol. Recupera palla, la difende, si divincola con maestria, fornisce assist e mette paura. Se qualcuno manca all’ appello riesce a non farlo rimpiangere.