SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessun rischio di cementificazione alla Sentina. Le rassicurazioni giungono dall’assessore all’Ambiente, Paolo Canducci, che ha presentato il nuovo Piano di Gestione della Riserva, approvato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. “E’ un atto paragonabile ad un Piano Regolatore, anche se non è propriamente la stessa cosa”, spiega l’assessore.
I casolari situati nella Riserva potranno dunque essere riqualificati, con aumenti volumetrici sviluppati esclusivamente in altezza che non supereranno il 20%. Questi inoltre saranno consentiti solo per adeguamenti igienico-sanitari.
Per quanto concerne gli edifici agricoli ad attuale destinazione residenziale, potranno ospitare bed&breakfast e affittacamere, tuttavia senza divenire agriturismo o strutture turistico-ricettive.
La Sentina, complessivamente di 170 ettari, rimarrà suddivisa in tre fasce: la prima, a tutela integrale; la seconda che implica vincoli minori con un ruolo di “cuscinetto” (su cui non sono consentite coltivazioni di tipo intensivo) e la terza, di sviluppo economico e sociale.
“Il Piano vuole essere uno stimolo per i privati, che potranno investire. L’alternativa era quella di lasciare gli attuali casolari abbandonati come ruderi. La Riserva può rappresentare il simbolo del turismo ambientale, importante per la destagionalizzazione”.
Nel frattempo, la Regione Marche inserirà la Sentina nel Piano di Difesa della Costa. Nel 2013 verrà elargito un primo finanziamento per nuove scogliere, specialmente nel tratto antistante la Torre del Porto.
“Il Piano di Gestione – conclude Canducci – è infine la dimostrazione che l’emendamento Perazzoli non ha causato i danni che tutti si aspettavano”. Ma rimane comunque lo strappo per un documento non condiviso: “Oggi il Comitato è stato esautorato e viene puntualmente disertato. Noi, come Comune, abbiamo proseguito sulla nostra strada. Certo è che si sarebbero dovute prendere decisioni assieme”.
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Canducci afferma che l’emendamento Perazzoli non ha causato danni……forse vuole ignorare che: – l’Assessore Provinciale non partecipa più alle riunioni del comitato di indirizzo, così pure l’Assessore delegato della città di Ascoli Piceno, il delegato Regionale non c’è quasi mai, la Direzione, composta dalle associazioni ambientaliste, da organo consultivo e diventato “ente inutile”, il Presidente della Riserva non può prendere decisioni se non condivise dall’ufficio tecnico del comune di San Benedetto. L’emendamento Perazzoli ha causato un “colpo di stato” all’interno del Comitato di Gestione della Riserva Sentina. Forse per far preoccupare Canducci doveva arrivare uno tsunami?
4 agriturismi o attivistà ristorative autorizzate. Un parco giochi fra un pò diventa, non una riserva.
valentina ci son anche due mega attivita turistiche internazionali..
SONO 8 anni che scrivo di tutto quanto hai rimarcato tu ora.. Andrea MarinucciI dove sei?? Il fazzoletto di terra Sentina è minacciato nei suoi striminziti confini fa attività economiche SMENTISCI SE NON e’ VERO, fai sapere la destinazione delle aree adiacenti alla ZONA UMIDA.3
Canducci é un avvocato. In Italia ancora abbiamo difficolta’ ad avere personale con competenze specifiche e giusta sensibilita’ su temi rilevanti come l’ambiente e l’urbanistica (temi che in realta’ sono trattati in maniera professionale negli atenei di Architettura ed Ingegneria e non solo ma dai quali per qualche motivo non si riesce o non si vuole attingere). Certe discipline vengono svolte purtroppo sempre come secondo lavoro nel belpaese. Vi piacerebbe vedere un saldatore in un reparto di ostetricia? Il mio paragone é volutamente esagerato e la risposta é no ovviamente, perché il costo sarebbe la vita di qualche innocente. Mi… Leggi il resto »
Non sbaglia.
Jerico ha ragione non mi conforterebbe vedere un saldatore in un reparto di ostetricia, come non posso accogliere a cuor leggero un agriturismo o un ristorante (con annessi e connessi) nella zona di protezione integrale di una riserva naturale, nello specifico nella Riserva della Sentina. E questo perché dovrebbe accadere? Non per una logica ambientale ma per un principio di carattere economico. Purtroppo però “in natura” i principi economici sono proprio le cause di quell’antropizzazione che un’area protetta INTEGRALE non dovrebbe subire. Ma questo all’occhio di un avvocato potrebbe chiamarsi integralismo ed io, in questo luogo, per autodefinizione, voglio essere… Leggi il resto »
Riego, hai esteso in maniera davvero pregevole la mia iniziale “allegoria”. Grazie. Aggiungo che quello che mi fa “incazzare” é che i “politici” (virgolette d’obbligo… per un termine abusato e male usato) dall’altra parte sono piu’ che felici che nessuno gli faccia notare il divieto d’accesso e quando trovano un obitorio, come lo hai definito, aprono la bottiglia di spumante… quale cittadino troverebbe attrattivo andare a rovistare in posto del genere? E’ proprio lí che vanno a banchettare, ci nascondono i loro zecchini d’oro e quando tutti si sono dimenticati di quel posto gli cambiano l’etichetta e ci fanno un… Leggi il resto »
Ma Signor “Ambientilista” che si nasconde dietro l’anonimato abbia il coraggio politico di firmare i suoi commenti. Una cosa è esprimere una opinione generale ma non mi sembra proprio che valga per il suo commento. Lei peraltro scrive delle cose obiettivamente che se ne ce fosse ancora bisogno indicano lo stato di incertezza che ormai esiste sulla Sentina. La mia opinione è che la Sentina fa gola. Speriamo che il No al Gas dell’Amministrazione comunale non significhi che la Sentina debba cambiare in quanto affermare che si deve aumentare la cubatura significa questo. Certo sono ruderi e possono restare anche… Leggi il resto »
Perazzoli ha fatto bene e vi dovrebbe far riflettere sulle diatribe e u chi conta ancora oggi…… La Sentina”’ un piccolo fazzoletto di terreno che , una volta avvicinato dal turismo ambientale ( bungalow e altro, MORIRA’ siatene certi..
Scusate se Perazzoli in Regione non conta Spacca “TIENE” a San Benedetto .. perchè fece votare questo emendamento da TUTTO IL PD??? rispondete. perchè tutto il PD e la giunta della Regione Marche li ha votati..
Ma in campagna elettorale per l’elezione del sindaco un partito cosiddetto verde fece palesare che nella sentina,per colpa di Berlusconi,ci si sarebbe costruito un sito nucleare.
Ora invece si incomincia ad intravedere lo scopo di questa amministrazione,a trazione verde,e cioè quella cementificazione che a partire dalla ristrutturazione delle case agricole si faccia poi il grande salto.
Penso che anche qui verrà costruito un torre di 40 piani come sul porto.
Per fortuna che l’area è di proprietà del comune di Ascoli e questo ci tranquillizza un pò,sperando che non cambi colore.
E’ incredibile come il Piano di Gestione, nonostante sia stato votato così come voluto e approvato secondo i criteri dettati da un ambientalista “integralista” come Pietro D’Angelo, si cerchi di farlo passare come tutt’altro. Caro Direttore non ho piu’ parole!!! Si dovrebbe spiegare alla gente che l’attività agrituristica prevede la somministrazione ai soliti ospiti della struttura ricettiva, non prevede alcun aumento di volumentria ma solo ristrutturazione di ruderi, che nella Riserva non si puo’ transitare con le macchine, ecc. ecc. Sono sicuro che molta di questi “chiacchieroni” non abbiano mai messo piede in questa splendida zona umida e parli a… Leggi il resto »
Bravo Andrea Marinucci!
Le propongo di organizzare un bel giro turistico in bicicletta per i suoi concittadini che, mi dispiace constatare, non conoscono la straordinarietà della Sentina attuale. Ce li porti, vedrà che cambieranno idea.
“La regione Marche inserirà la sentina nel piano di Difesa della costa”, ma lo volete capire che per difendere la costa bisogna combattere in maniera seria l’abusivismo edilizio, e obbligare tutti gli operatori alla costruzione di strutture ecocompatibili,quindi del tutto removibili!? Le mareggiate sono un fenomeno del tutto naturale, è assurdo difendere una riserva naturale dalla natura stessa. Se non si interferisce con la natura attraverso una eccessiva artificializzazione della costa,ciò che il mare eroderà , lo riporterà con le successive maree, ciò che è importante in natura e non distorce il naturale equilibrio dei fenomeni. Con tutti i soldi… Leggi il resto »
MARINUCCI SPIEGACI perchè al consiglio comunale, ti sei astenuto quando si è trattato di votare della centrale del Gas. Spiegacelo, se hai onestà intellettuale. Sei o non sei dei Verdi?
Cara Valentina, smettila di scrivere cose inesatte (uso un eufemismo). Quel giorno non ho votato (e quindi non mi sono ne ASTENUTO ne VOTATO CONTRO) perchè Riego Gambini si è rifiutato, su mia richiesta, di condividere un ordine del giorno, piu’ efficace giuridicamente, con tutto il Consiglio Comunale. Ha preferito fare la solita passerella mediatica per “tamponare” il successo della delibera (preparata dai VERDI e condivisa da tutti i partiti in collaborazione con l’Associazione Salute Piceno) appena approvata all’unanimità da tutto il consiglio comunale dove si chiedeva alla Gas Plus qualcosa di concreto che impedisse EFFETTIVAMENTE la costruzione dell’impianto (ad… Leggi il resto »
Andrea Marinucci perché hai aspettato fino ad oggi per spiegare le motivazioni della tua non partecipazione al voto sull’Ordine del Giorno presentato da Riego Gambini al Consiglio comunale del 26 novembre 2012?
Prendo atto che i toni che usi nei commenti sono ormai molto diversi da quelli di un ambientalista impegnato a far trionfare sempre e comunque motivazioni oggettive e condivise.
Caro Felice, se leggesse gli atti formali invece di prendere posizioni sul “sentito dire” e cercasse di confrontarsi, il mondo andrebbe sicuramente meglio. Poi le porgo una domanda: ha mai visitato la Sentina? Se si, ha notato la notevole differenza che c’è in quella zona tra il 2006 ed oggi? Si è passati da un territorio oggetto esclusivamente di discariche di ogni genere ad una Riserva Naturale con il fosso collettore rinaturalizzato, Torre sul Porto ristrutturato, laghetti e zona umida ripristinata e fruibile agli appassonati di birdwatching, alle migliaia di bambini che sistematicamente la visitano ecc. ecc. A quanto pare,… Leggi il resto »
Gentile Andrea Marinucci io la Sentina l’ho visitata diverse volte ma non sono un frequentatore assiduo. Assicuro che quando mi capita partecipo anche alle manifestazioni, ma non sono un ambientalista. Io mi occupo di economia e in particolare dei fenomeni in relazione alle politiche monetarie della Banca centrale europea.. Intanto ho notato che mi dà del Lei, diversamente a qualche settimana fa. Non mi dispiace, naturalmente sono ormai abituato ai cambiamenti di relazioni. Faccio notare che almeno in questa sua replica dedicata a me ha esposto argomenti che non hanno riscontro sia per il mio commento di riferimento e sia… Leggi il resto »
Cari amici lettori, aver approvato il Piano di Gestione è stato un grande traguardo. Frutto di un impegno profuso tra Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, comune di San Benedetto ed associazioni Ambientaliste, il piano di gestione “blinda” la Riserva della Sentina dagli incessanti attacchi provenienti da speculatori edilizi e cementificatori.
Oltre al Comitato di Indirizzo c’è la Direzione, composta da tre associazioni ambientaliste apartitiche. Anche se la Direzione è solo un organo consultivo, ha la possibilità di seguire i lavori da vicino e verificare che venga rispettato il Piano di Gestione e a garantita la vocazione naturalistica dell’area.
Non capisco o almeno non si evince da quello che leggo, qual’è la ragione del contendere, di Jericho e Riego Gambini al di là del sacrosanto richiamo ad un principio di competenza che condivido in pieno sul piano generale. Volendo riportare il discorso sui binari dell’articolo in discussione, ricordo che si sta parlando di un “piano di gestione” il cui “portavoce” (Canducci) mi sembra abbia solo fatto una sintesi di un lavoro (fatto in background da Pietro D’Angelo e spero da team di tecnici qualificati) ed approvato da Regione, Provincia e Comune, tutte istituzioni al cui interno vi sono figure… Leggi il resto »
Nazzareno, non sono entrato volutamente nella discussione tecnica proprio perché non conosco tutti i movimenti che ci sono dietro le quinte e soprattutto i ruoli. E perdonami ma un assessore non é un semplice portavoce. Se é cosi’ allora mettiamoci un addetto alle pubbliche relazioni che risparmiamo anche qualcosa e diamogli dei comunicati da leggere. Per me un Assessore (o comunque chi svolge un ruolo nelle istituzioni) dovrebbe avere comprovata esperienza tecnica nel settore che gestisce e questo in maniera da coordinare i ruoli in gioco (Associazione Sentina, Comune e Regione in questo caso?), credo che dovrebbe avere la dote… Leggi il resto »
Egregio Sig. Straccia ciò che avevo da dire in merito a questo piano di gestione l’ho detto durante l’ultimo Consiglio Comunale per cui non sono certamente i testi dei miei commenti su Rivieraoggi a mettere in chiaro la mia/nostra posizione in merito a questa operazione da “MERCANTI IN FIERA”.
Magari le suonerà nuovamente fuori luogo questo mio modo di comunicare, ma mi viene da concludere con un “cartolino illustrato” che probabilmente riterrà inutile come il mio precedente scritto e che si chiama: FUORI I MERCANTI DAL TEMPIO. – http://www.meteorivierapicena.net/Articoli/2013/Febbraio/020213_1.htm
Sono Albano Ferri, presidente dell’Associazione Sentina che insieme a Legambiente e Lipu compongono la Direzione della Riserva Sentina. Abbiamo iniziato a lavorare otto anni fa, senza alcun compenso sia chiaro, insieme al Comitato di Indirizzo per redigere il piano di gestione della Riserva Sentina. Abbiamo iniziato con il Presidente Damiani nominato dal Sindaco Martinelli per proseguire poi con i Presidenti D’Angelo e Rocchetti nominati dal Sindaco Gaspari. In questi anni il lavoro delle associazioni, sebbene mai troppo pubblicizzato, è stato sempre riconosciuto essere di alto valore da tutte le istituzioni (Comune, Provincia, Regione) e quello che è stato approvato recentemente… Leggi il resto »
Ma ci si potrà mettere otto anni per fare un piano di gestione di una riserva? Siamo proprio un paese che merita di essere del terzo mondo….
Abbiamo impiegato 4 anni caro Alessandro, il Piano di Gestione è un procedimento molto complesso che vede coinvolti molti enti, in particolare la Sentina che, unica in Italia, ha un Comune “esterno” proprietario del 70% della sua area. Non è semplice.
Ho detto otto anni perchè così riporta il Sig. Albano Ferri, il mio non vuole essere una critica personale a chi ha partecipato alla preparazione del Piano di Gestione ma al sistema Italia. Perchè in Italia ogni procedimento deve durare anni quando materialmente basterebbe qualche mese per fare un documento del genere? Lo so che queste cose rimbalzano nevroticamente tra enti, Provincie, Regioni, Comuni, Conferenze dei Servizi, Proprietari, associazioni e chi più ne ha più ne metta. Ma non ti sembra che per una maggior efficacia delle buone intenzioni serva una semplificazione gestionale? Ragazzi otto anni è una vita, è… Leggi il resto »
In realtà otto anni sono serviti per creare tutto da zero ossia statuto della Riserva, regolamento, piano di gestione e diversi importanti interventi di riqualificazione. Da quello che sento in giro pare addirittura che questo piano di gestione sia stato fatto e approvato in tempi record rispetto ad altre riserve; da alcune parti (sempre in Italia, per restare in tema) pare ce ne vogliano il doppio se non il triplo di anni perché non si deve dimenticare che un conto è la stesura del piano (per quello della Sentina ci sono voluti solo alcuni mesi) un altro è l’iter procedurale… Leggi il resto »
Infatti non volevo assolutamente darvi la responsabilità di questi tempi assurdi. Ma la questione delle tempistiche con cui si muove la cosa pubblica sono un grosso problema.
Per chi non vuole capire, l’attività agrituristica non è commmerciale e tantomeno turistico-ricettiva quindi non prevede aumenti di volumetria!!!
Andrea Marinucci sta affermando che il nuovo piano di gestione permette di fare attività agrituristica nella Sentina? Lei sa benissimo che tale piano non è ancora pubblicato e secondo me verrà pubblicato dopo le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
La sentina è un’oasi protetta. Se verranno incluse attività agrituristiche cosa diventerà?
Penso che Riego abbia fatto proprio bene in consiglio comunale a votare contro.
Scambiare una Riserva Regionale Naturale con un’ “Oasi Protetta” è l’esempio lampante di chi parla per sentito dire, senza aver mai letto il Piano di Gestione che è stato adottato nel Marzo 2011 e quindi disponibile come atto e pubblicato da quasi due anni. Lo scorso 25 gennaio c’è stata l’approvazione definitiva a seguito delle osservazioni di enti e privati. Non ci si improvvisa esperti, ci voglio anni di battaglie, studi e sacrifici per poter parlare di Sentina…..in maniera adeguata al suo reale valore storico e ambientale.
Però che la Sentina era un’oasi protetta Lei lo ha sempre detto! E, la invito a fare meno aria fritta e a presentare ragioni che possano interessare i lettori di questo giornale. Poi se Lei è informato (E, credo che lo sia!) il testo definitivo approvato il 24 gennaio dal Consiglio comunale non è stato ancora pubblicato ed è quello che vale e non quello proposto nel 2011. Ma al di là di tutto. Io il testo definitoivo non lo conosco e speriamo che presto venga pubblicato. Probabilmente, penso che non era il caso di pubblicarlo prima delle elezioni politiche… Leggi il resto »
Non c’è piu’ sordo di chi non vuol ascoltare. Il Piano approvato lo scorso 24 Gennaio è lo stesso di quello del Marzo 2011. Sono quasi due anni che è pubblicato ma lei, a quanto pare, ha solo voglia di fare sterili polemiche senza averlo mai letto. Glielo scrivo a lettere cubitali così magari capisce una volta per tutte, visto che insiste nell’affermare cose inesatte: la destinazione AGRITURISTICA (di alcuni ruderi) NON PREVEDE ALCUN AUMENTO DI VOLUMETRIA!!! Caro Direttore perchè non invita qualcuno che ha letto il Piano di Gestione ed ha visitato la Sentina almeno una volta negli ultimi… Leggi il resto »
Direttore tenga conto che l’articolo di Massimo Falcioni presenta che “I casolari situati nella Riserva potranno dunque essere riqualificati, con aumenti volumetrici sviluppati esclusivamente in altezza che non supereranno il 20%. Questi inoltre saranno consentiti solo per adeguamenti igienico-sanitar”i. Ora al di là delle repliche di Andrea Marinucci significa o no che questi servizi certo necessari in senso generale acquistano un ruolo diverso se fanno parte di attività non pertinenti alla visita o anche di studio ma ad attività agrituristica come Andrea Marinucci afferma che si faranno?. Grazie!