CUPRA MARITTIMA – Domenica 3 febbraio la Galleria Marconi di Cupra Marittima e Marche Centro d’Arte, in collaborazione con Celeste Network, presentano le opere di Armando Fanelli, Ping Li e Giovanni Presutti, artisti selezionati per il progetto LighRroom e tra i partecipanti a Premio Celeste 2012.

L’inaugurazione della mostra “Attraversando nuove stanze”, curata da Dario Ciferri, che è anche autore del testo critico, sarà domenica 3 febbraio, alle ore 18, e potrà essere visitata fino al 24 marzo 2013, sempre presso gli spazi della Galleria Marconi (c.so Vittorio Emanuele, 70 – Cupra Marittima).

Attraversando nuove stanze fa parte degli eventi che si affiancano all’Expo di arte contemporanea di Marche Centro d’Arte.

LightRoom è un progetto nato per portare nella realtà le opere degli artisti che partecipano al Premio Celeste, in mostre che presentino al pubblico gli artisti più significativi che si muovono sul network. La Galleria Marconi ha aderito con entusiasmo al progetto perché è convinta della bontà di esso e perché crede che ogni percorso che miri a promuovere seriamente l’arte contemporanea in Italia, vada perseguito con onestà, entusiasmo e professionalità.

Il curatore Dario Ciferri: “Incontrare per la prima volta il lavoro di un artista è emozionante, vederne le opere, cercare di cogliere il percorso, leggerne il linguaggio, la ricerca estetica. È come entrare in una casa e, stanza dopo stanza, vedere se quel luogo ci piace, se fa per noi, se desideriamo viverci. Attraversando nuove stanze presenta le opere di tre artisti con tre percorsi ben distinti tra loro. Eppure l’opera di ciascuno di loro è una camera in cui entrare, in cui passare, uno sguardo sul mondo, sulla contemporaneità, una reinterpretazione di quanto ci circonda. È un’operazione in divenire continuo, perché la conoscenza e la curiosità vanno sempre allenate se non si vuole perdere l’esercizio. Ecco! Attraversando nuove stanze è proprio questo: il desiderio di raccogliere nuove idee e spunti anche quando ci troviamo a osservare qualcosa che, apparentemente, conosciamo già”.

“Ogni nuova stagione espositiva è come un nuovo inizio – ha affermato Franco Marconi – un ripensare a quanto si è fatto per continuare a crescere sulle radici, si spera solide, che si sono messe. Arrivati alla soglia dei 18 anni (ma la maturità è ancora lontana a venire) voglio ringraziare quanti, magari solo per un attimo, un sorriso o una chiacchierata, si sono avvicinati all’attività della Galleria. Continuo a lavorare per l’arte, nonostante tutte le difficoltà, perché spero ancora che possa salvarci. Un abbraccio”