NATALINI: sono uscito nel primo tempo a causa di uno stiramento, speriamo che non sia niente di grave poiché un anno fa sono stato fermo tre mesi per una pubalgia. Sapevamo che oggi avremmo incontrato una squadra forte. E che potevamo vincere soltanto mettendo in campo la grinta. Abbiamo impostato la gara pressando alto e ripartendo sulle fasce. Certamente aver trovato il gol subito ci ha dato la spinta per vincere.

SCARTOZZI: giornata storta come domenica scorsa. D’altra parte quando si beccano due o tre gol nel primo tempo non è facile rimontare. Diamo comunque meriti a loro che attaccavano con tre punte e due centrocampisti. Ma anche noi abbiamo le nostre responsabilità. Dovevamo essere più cinici e sfruttare le occasioni capitate prima del gol loro. La sconfitta odierna non è colpa di un reparto in particolare ma di tutti quanti. Dobbiamo fare quadrato tra di noi. Le numerose ammonizioni e le squaliche in queste ultime due partite non sono secondo tanto di nervosismo quanto di voglia di tensione per recuperare gli svantaggi. Purtroppo non si può sempre rimontare.

AQUINO: non abbiamo alcun alibi. Né infortuni, né squalifiche, né influenze. A questo punto dobbiamo dare il 300%, questa sconfitta ci fa male come ci fa male la brutta figura rimediata contro il San Cesareo. Alla fine i tifosi hanno avuto ragione a contestarci, d’altra parte siamo umani, non siamo macchine. E poi appena sbagliamo gli avversari non ci perdonano. Non riusciamo più a fare le cose che prima ci riuscivano facilmente. Certo che oggi con il pareggio casalingo del San Cesareo potevamo dare una svolta al campionato.

CARPANI: oggi è andata male ma non ci stavamo proprio con la testa. Domenica scorsa invece abbiamo avuto una grande reazione e, se ci fosse stato qualche minuto in più avremmo potuto anche vincere. Comunque questo è un campo difficile dove molte squadre ci hanno lasciato le penne.

SANTONI: abbiamo avuto alcune occasioni per fare gol prima di loro ma dopo le due punizioni di Ferraresi non abbiamo avuto la reazione giusta. Questa sconfitta comunque ci servirà da lezione se vogliamo vincere il campionato. Come uscire da questa situazione? Semplicemnte vincendo domenica con l’Agnonese e ripartendo da capo.

BARBETTA: la sconfitta è solo colpa mia. Sono incavolato nero, fino a martedì non dormirò poi riprenderò a lavorare perché voglio vincere questo campionato. Una giornata così non mi è mai capitata neanche lo scorso anno con il Rosignano. Non è colpa né del sole che mi abbagliava né del terreno anche se noi siamo abituati ad allenarci sul sintetico e d il rimbalzo è diverso. Forse ho sbagliato a non gettarmi un secondo dopo.