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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saremo in tempo di tecnocrazia, ma mica tutti i tecnici sono uguali: qualcuno comanda l’Italia, altri sono messi all’indice. Caso questo di alcuni funzionari del Comune di San Benedetto e della Regione Marche che sono stati pesantemente criticati dall’associazione Ambiente e Salute nel Piceno durante l’incontro avvenuto presso la palestra Sabatino d’Angelo del quartiere Agraria, di cui riferiamo qui.

Alfredo Vitali, rappresentante dell’associazione, ha letto un messaggio nel quale affermava: “Come è possibile che un ingegnere, Polidori, dirigente del settore Assetto del Territorio-Urbanistica del Comune di San Benedetto, e suo rappresentante all’interno del Comitato Tecnico Regionale, non si sia accorto del clamoroso errore?”. Vitali si riferiva al parere positivo espresso dal Ctr nell’assemblea dello scorso 18 dicembre in merito “ad un documento in cui è stato scambiato Porto d’Ascoli con la Sentina“, anomalia che permetterebbe “il superamento di alcune criticità altrimenti insormontabili a favore della realizzazione dell’impianto”. Documento che chiediamo venga inviato a Riviera Oggi per la corretta divulgazione, a beneficio anche della ditta proponente e dei tecnici, per consentire effettivamente di verificare cosa sia avvenuto.

Vitali ha ribadito la stranezza di un verbale che conteneva 4 assenti su 13 membri, tra cui, Dante Merlonghi tra gli assenti, “peccato però che Merlonghi non faccia più parte del Comitato tecnico regionale da circa 3 anni, e visto che la parola ‘assente’ è prestampata, siamo sicuri che gli altri assenti facciano ancora parte del Ctr? Questi burocrati hanno conteggiato nel Ctr persone che non ne fanno più parte. Questo dimostra con quanta leggerezza e incuranza delle leggi operano, dimenticando di doverne rendere conto ai cittadini, che li pagano profumatamente”.

E in aggiunta: “Non posso non aggiungere alcune parole sulle roboanti dichiarazioni del Presidente della Regione Marche Spacca, che ha mutuato le dichiarazioni da quello che diciamo da due anni. Ma Spacca, oltre a parlare ai giornali, ha chiamato a rapporto i suoi dirigenti regionali profumatamente pagati? Siamo contenti che Spacca abbia fatto quelle dichiarazioni e le consideriamo un successo per la città di San Benedetto ma da ultima ricordiamo l’ingegner Susanna Balducci che lo scorso 18 dicembre ha espresso al Ctr parere favorevole per nome e per conto della Regione Marche facendo le stesse leggerezze che rimproveriamo a Polidori”.

Quindi chiediamo a Spacca che “istruisca” i suoi funzionari, l’architetto Velia Cremonesi, ingegner Calvarese, il geologo David Piccinini, l’architetto Minetti, blocchi la Valutazione di Impatto Ambientale e quant’altro in suo potere per allontanare da San Benedetto questo pericolo. E chiediamo anche maggior coraggio al sindaco e al consiglio comunale di San Benedetto”.