SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Realizzare un percorso ciclopedonale in Via Mare, separato e parallelo dal sottopasso esistente? Il progetto esiste già ed è stato proposto nei mesi scorsi all’amministrazione comunale da una società facente capo alle ditte Troiani&Ciarrocchi, Nobilioni e Di Concetto.
Nulla di diverso rispetto all’idea lanciata recentemente dagli architetti Alfredo Gazzoli, Albino Scarpantoni e dagli ingegneri Giulio e Simone De Angelis. L’unica controindicazione? Il costo dell’operazione: ben 800 mila euro.
Cifre impensabili in tempi di crisi e ristrettezze economiche, che spingono l’amministrazione a bussare per forza di cose alla porta delle tre imprese costruttrici. Loro, in cambio, chiederebbero solamente cubature. “E’ un accordo obbligato al giorno d’oggi”, ammette l’assessore ai Lavori Pubblici, Leo Sestri. “Non esistono altre vie dato che non abbiamo denaro in cassa”.
Le Ferrovie dello Stato si sono mostrate favorevoli alla soluzione. I lavori renderebbero più fruibile e meno pericoloso il percorso di Via Mare, che ad oggi presenta una larghezza di appena 3 metri e mezzo. Gli attraversamenti pedonali a lato scomparirebbero e pure per le biciclette verrebbe inaugurato un sentiero alternativo e più sicuro.
“Ringraziamo i tecnici che si sono prodigati – aggiunge Sestri – però avrei auspicato un dialogo con il Comune. Sarebbe stato consigliabile interfacciarsi con noi”.
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Ancora cubature? Non c’è anche un conflitto d’interessi? Un assessore è socio nella proprietà di un terreno proprio in Via Mare con uno dei costruttori da lui indicato sopra?
A quale scopo coinvolgere i tecnici che hanno fatto una proposta se c’è già un progetto da realizzare?? Forse l’assessore non si è ancora accorto che è pienamente coinvolto nella questione e la città aspetta una risposta rapida! Se davvero c’è un progetto, un accordo con dei privati che si immolano per realizzare il sottopasso a costo “quasi zero” ci chiediamo perchè ancora siamo qui a discuterne…cosa ci vuole a fare una piccola variante al PRG? (con tanti volumi da regalare a costruttori…) Se davvero questa è l’unica soluzione percorribile si faccia questa delibera consiliare e risolviamo il problema, no?!… Leggi il resto »
Qui si è persa la bussola.
Siamo arrivati a dire: “in cambio chiederebbero SOLO cubature”.
Il sacco di Palermo non ha insegnato nulla.
50 anni di scandali urbanistici in Italia non hanno insegnato nulla.
Proprio pochi giorni fa Luigina Zazio ha dichiarato “il PRG è inutile, oggi si lavora in maniera diversa”.
Questa è la classe dirigente figlia del ’68: da giovani volevano abbattere l’oligarchia al potere, adesso la rafforzano.
Una schiettezza del genere non c’è neppure tra gli squali del CentroDestra. Mi vengono i brividi.
Alcuni membri di questa giunta direbbero che il Sacco di Palermo è stata una “Grande Opportunità” non colta perchè i palermitani erano provinciali. Questa Classe dirigente è pericolossima perchè non ha nemmeno la consapevolezza di che danni possono recare le loro azioni, prendono decisioni sulla città con la leggerezza di un bambino della seconda elementare. Non c’è nessuna analisi, nessuno studio, nulla di nulla dietro le loro scelte. Vogliono Costruire altri metri cubi? Mi sta bene ma che abbiano la faccia ed il coraggio di dire in che modo vogliono aumentare la popolazione sambenedettese, in una città senza futuro, senza… Leggi il resto »
SOLAMENTE cubature! Ma la vergogna di fare certe affermazioni mai? Se volete distruggere questa città ci state riuscendo benissimo! La società non è’ fatta di sola economia e se un amministratore pubblico non lo sa deve solamente tornarsene a casa!
“Solo cubature”, è incredibile il concetto che hanno questi politici del bene pubblico…
Ma io non capisco perchè vi meravigliate tanto! Vi siete già scordati che questa è l’amministrazione della Mega Variante da 300.000 metri cubi, l’amministrazione delle varianti con premi volumetrici e quant’altro? Si sapeva benissimo quali sono le loro politiche urbanistiche per il momento sono coerenti con esse. Pensiamo a votare meglio…
è un vero peccato che il territorio comunale di Sbt non è molto esteso, altrimenti con il concedere “solo cubature” ci si poteva realizzare un nuovo lungomare, il completamento della “circonvallazione”, un porto nuovo, piscina, stadio da serie A, marciapiedi a posto, strade senza buche, segnaletica in ordine e molto altro!
Un vero peccato!!!
E se ci compriamo un pò di Monteprandone?
Non ho parole per commentare questo intervento dell’Assessore! sono gli stessi terreni che erano interessati dalla megavariante, bocciati dalla cittadinanza, bocciati dalla raccolta firme, ed ora, senza memoria degli accordi sottoscritti, senza memoria delle promesse fatte in campagna elettorale e nel modo più segreto e subdolo si tratta con i privati per concedere ancora cubature in cambio di opere che non siete in grado di realizzare? Così qualsiasi persona sarebbe in grado di amministrare! Hanno fatto bene i tecnici a presentare questa proposta, così almeno si è scoperto che nelle segrete stanze si barattano cubature con opere, si è scoperto… Leggi il resto »
Caro Guido, che scrivere, oramai siamo al tempo dei torsoli di pianificazione edilizia, una mela a te un torsolo a te.
Scusate Signori Supercritici che vi riempite la bocca di grosse parole gridando allo scandalo !!! Oltre le Vostre critiche sapete consigliare progetti alternativi per far crescere e modernizzare la nostra Città ??? Resto in attesa di leggere qualche progetto. Grazie
Pronto, chi parla? Non sarebbe più semplice se fosse lei a smontare le varie critiche.
Certo che ci sono soluzioni alternative. Ad esempio senza la Seacard avremmo già 200.000 euro in più da spendere in Capex invece che spendere in Opex come accade attualmente. E chissà quanti altri sprechi ci sono….
Inoltre, visto anche la recente condanna della corte dei conti, non le viene il dubbio che quest’amministrazione possa avere qualche problema nello spendere soldi pubblici in maniera virtuosa? A me ne vengono molti di dubbi….
Gridiamo allo scandalo solo per il motivo che si trattano interessi pubblici in maniera “carbonara” all’oscuro di tutto e di tutti, se questi politici avessero l’umiltà di chiedere diremmo cosa si può fare, ma siccome pagano fior di denaro pubblico a super tecnoci consulenti e a super dirigenti per poi partorire banali idee come quella di concedere cubature “bene di tutta la città” in cambio di opere. Se cominciassero a bandire qualche concorso, di idee brillanti, economice e moderne ne uscirebbero a fiumi
il vostro Amico segretario e candidato PD BeERSANI questa sera,in TV, ha detto… BASTA RUBARE AREE NUOVE ALLE CITTA’ amministratori dovete recuperare i vecchi caseggiati..e palazzi pubblici
Bersani e il PD vi fa comodo solo per essere eletti ??
SFRINCA ha destto e scritto : Un assessore è socio nella proprietà di un terreno proprio in Via Mare con uno dei costruttori da lui indicato sopra ? il nome presunto??,,,
Il nome dell’assessore mi sembrava chiaro dal mio commento.
Se vuole, potrebbe dirlo lui stesso se e con chi è eventualmente in società nella proprietà di un terreno in Via Mare e adiacente la piscina comunale e la ferrovia. Non sono andato certamente al catasto a controllare, altrimenti non avrei messo il punto interrogativo.
Quindi” se quel’assessore deve cambiare la destinazione d’uso in quell’area ESCE nella votazione e ha guadagnato milioni di Euro?? sbaglio?? .. forse….. in quell’area doveva sorgerci la nuova piscina e un grande palazzo di vetro con rotatoria in via mare e veicolazione accanto alla ferrovia?? .. VEDO CHIARISSIMO…bene …. anzi malissimoo
Bravo, hai visto BENISSIMO!
Se cambiano destinazione d’uso, sapremo benissimo chi ci ha lucrato e chi ci prende per il lato b!
Poi possono pure uscire dalla politica, scopo raggiunto!
Ci stanno provando da molto tempo, con diversi progetti,ma ancora non hanno fatto centro!
Ma mi domando:può essere che nessuno mette in luce questo ENORME conflitto d’interessi? O questo problema è riservato solo per alcuni?
LE rispondo.. se avessi un area agricola di 2 ettari la farei IO la proposta ..e anche il progetto gratuito.. CARISSIMO BEN PENSANTE……. finitela che l’aria inizia ad essere irrespirabile
Logica delle spese comunali: 800 mila euro per un sottopasso non ci sono, unica soluzione è appoggiarsi al generoso aiuto delle imprese edili che in cambio chiedono solo altra cubatura…perfettamente in linea con le direttive dell’amministrazione: riuso di edifici esistenti, imipiego di aree già edificate per altri scopi al fine di ridurre il consumo di suolo (ormai quasi al completo) …Poi arriva il “progettino senza pretese” del lungomare nord…che alla modica cifra di 10 milioni di euro collegherà la terra ferma alla scogliera..passeggiata per pochi visto che molti abitanti hanno anche il problema di raggiungerlo il lungomare! E questo 10… Leggi il resto »
L’Ipotesi Project Financing per il lungomare è, giustamente, tramontata (per quanto riguarda non c’erano proprio margini…). Non so con quali fonti di finanzieranno il nuovo lungomare, ma certe domande non si possono fare.
Caro sorriso triste, sostenitore di questa amministrazione, mi sembra che la corte dei conti abbia stabilito che circa 230000 euro di denaro pubblico sono stati buttati dalla finestra da parte di questa amministrazione, la seacard è stata un fallimento e sono altri 200000…questi sono gli sprechi e le cattive gestioni sotto gli occhi di tutti…poi ci sono quelle ( e chissà quante sono ) che pochi conosco…..ad esempio : L’anno scorso ( pochissimi lo sanno) i proprietari della parte privata di via val tiberina avevano raccolto e consegnato al comune più di trenta mila euro in assegni a titolo di… Leggi il resto »
Ci sono errori evidenti di metodo e di merito, e vengono anche divulgati con un candore che non saprei definire se ingenuo o sfrontato. In linea di massima fare dei lavori col contributo dei privati in cambio di cubature ci può stare, anzi in tempi di penuria finanziaria è necessario, però il metodo deve essere trasparente ed equo: 1) si valutano i progetti e si decide di fare un lavoro X in un certo modo Y in base al progetto migliore, non alle cubature da concedere 2) si fa un appalto pubblico per realizzare il lavoro deciso in base al… Leggi il resto »
Sopratutto per fare accordi di questo tipo serve avere una visione integrata della città garantita da un PRG, questo perchè è l’unico modo per garantire l’armonia urbanistica della città. Il problema è questi accordi sono solo cambiali elettorali derivanti da una gestione clientelare degli interessi cittadini. E’ per questo che non vogliono realizzare un PRG…
E’ evidente che sono cambiali elettorali, ma quello che mi manda in bestia è il candore con cui Sestri descrive la cosa come se fosse ovvia, buona e giusta (“E’ un accordo obbligato al giorno d’oggi”).
Il candore ce l’hanno perchè nonostante i disastri del primo mandato questi personaggi sono stati rieletti e quindi si sentono legittimati a fare almeno come il mandato precedente (che ricordiamolo era quello che doveva dare un PRG alla città invece ha proposto solo un Megavariante da 300.000 mc).
Il sottopasso di via Mare è la priorità delle priorità nella nostra città. Esso costituisce pericolo per i cittadini e come tale deve essere messo in sicurezza. Ci sono stati due morti e diversi feriti con lesioni di notevole entità. I finanziamenti come sono stati reperiti per altri sottopassi non è impossibile travarli per quello di Via Mare. E’ una esigenza. del territorio Il Comitato di quartiere di Porto D’Ascoli Centro non trovando risposta sulla soluzione, procederà alla raccolta delle firme tra i cittadini e le invierà al Prefetto, alla Provincia e alla Regione per rimarcare la pericolosità.
io avrei una proposta :
dimezzare l’illuminazione sia in via mare che sul lungomare ….d’inverno logicamente.
(e se ci sono altre vie ben venga)
che ne pensate?
si potrebbe risparmiare qualche euro?
Già lei…vede nero!
Se il progetto esiste non si comprende perchè non venga reso pubblico ai cittadini di Porto d’Ascoli.
Il costo zero, normalmente si traduce in un danno immenso al territorio con risultati di aumenti indiscriminati di volumetrie e ulteriori riduzioni di servizi pubblici al cittadino.
Basta con questa logica perversa dei costi trasfreriti a “terzi privati e benefattori cittadini”!!!!!
Se esiste l’elaborato tecnico, allora perchè non viene realizzato il sottopasso di via Mare.?
Core?? hanno lanciato il sasso non lo hai capito?? dicono gli scenziati.. VOLETE IL SOTTOPASSO?? ci sono delle ditte che ce lo finanziano ma… vogliono le loro cubature aumentate.. e danno la colpa a chi non vuole far aumentare le cubature.. TUTTO A SAN BENEDETTO SUCCEDE, SOLO QUI.. SOLO QUI….
veramente incredibile.