SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  BARBETTA 6,5: è possibile ricevere un voto che superi la sufficienza nonostante la sfera abbia bussato alla porta tre volte? Assolutamente sì.  Se questo pareggio ha il retrogusto della vittoria e di conseguenza permette alla Samb di osservare le altre squadre dall’alto è anche, e soprattutto, merito dei suoi pronti interventi. Anche se poi commette un grave errore in occasione del terzo gol;

CAMILLI 5: si impappina al 37′ minuto del primo tempo facilitando l’inserimento di Vona. Una svista che regala il raddoppio al club ospite e che va ad aggiungersi ad una performance che lascia alquanto a desiderare, anche se si riscatta nella ripresa;

AQUINO 5: commette due imperdonabili errori che consentono ai romani di esultare a gran voce. Sin dai primi minuti di gara, inoltre, sembrava aver firmato con Djibo un patto di incomunicabilità;

DJIBO 6: manda in rete la sfera regalando ai compagni una fiducia dipinta di rosso e di blu. Questo però non lo scagiona dall’essere stato incerto e contratto per quasi tutta la gara, sopratutto nel primo tempo. Ha ancora bisogno di tempo per inserirsi come dovrebbe;

MARINI 7.5: one man band. Ago e filo alla mano pone pezze sulle gravi mancanze dei compagni. Realizza di prepotenza la rete del pareggio, strappa un urlo di gioia a più di 4500 spettatori e spedisce a casa un avversario ormai ramingo;

SCARTOZZI 5: più che sfortunato. Sigla la sua prima rete in maglia rossoblù. Peccato si sia trattato di un autogol che nei minuti a seguire ha gettato benzina sulla sua apprensione.  La scelta da parte di mister Palladini di cambiarlo con Puglia è risultata più che condivisibile;

ONESTI 5.5:  subisce la pesante assenza di Traini col quale ha più volte duettato nell’arco degli allenamenti settimanali. Dopo un mese torna a giocare per 90 minuti ma non ha ancora il ritmo partita;

CARPANI 6.5: fa avvertire la sua presenza quando tutto sembrava perduto. Getta a terra i mattoni e spalma il cemento: da qui la Samb può iniziare a sperare;

FORGIONE 5.5: ci prova in tutti i modi ma, per nulla aiutato dai suoi compagni, non riesce proprio a giocare. Esce per dare spazio a Pazzi;

NAPOLANO 6: contro di lui mister Ferazzoli s’ingegna e incarica La Rosa di abbandonare il ruolo da centrocampista per ricoprire quello da terzino destro. Pressato da Sinclari, inoltre, non ha modo di inserirsi come di consueto. La suspence porta il suo nome quando si accinge a battere le punizioni e non è un caso che i gol arrivino a seguito dei suoi calci piazzati;

SHIBA 5.5: sembrava in forma durante la settimana eppure il match di oggi lo vede decisamente sottotono;

PUGLIA 6.5: strappa a morsi le bende di una Samb mummificata. Entra in campo all’inizio della ripresa stravolge il ritmo di gara. Il suo tiro a fil di palo rappresenta un’importante chiave di svolta che regala ai compagni la consapevolezza di poter osare. Ottimi gli assist forniti a Pazzi prima e Santoni dopo;

PAZZI S.V. Entra, non incide e arriva anche l’espulsione…

SANTONI 6,5 Nei minuti finali la sua verve scardina la difesa avversaria.