SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Duplice appuntamento in Riviera per “L’aratro e la barca” (Librati editore) l’ultima opera storiografica curata dal professor Mario Polia e frutto della sinergia tra Provincia, “Centro Studi Tradizioni Picene” e le Amministrazioni comunali di Ascoli e Spinetoli.

Dopo la presentazione nel capoluogo piceno dello scorso 16 dicembre, il doppio volume sarà al centro di due nuovi incontri che si terranno domenica 27 gennaio. Al mattino, alle ore 10.30 a San Benedetto del Tronto presso la sede della Associazione Pescatori alla presenza del presidente Pasquale Pignati e degli assessori comunali Margherita Sorge e Fabio Urbinati. Al pomeriggio, alle ore 16.30, a Cupra Marittima nella Sala del Consiglio Comunale dove a fare gli onori di casa saranno il sindaco Domenico Annibali e l’assessore alla cultura Luciano Bruni.

Ad introdurre la presentazione saranno il presidente della Provincia Piero Celani e l’assessore alla Cultura e Identità locali Andrea Maria Antonini che illustreranno l’impegno di Palazzo San Filippo nella difesa e nella conservazione della memoria popolare del Piceno.

Polia, nel suo intervento, ripercorrerà le diverse tappe che hanno portato all’acquisizione del materiale ricco di inedite informazioni e aneddoti di rilevante significato storiografico. Un ampio e dettagliato lavoro di ricerca che vede proprio nelle antichissime tradizioni marinare, raccolte direttamente dalla comunità dei pescatori della costa, uno degli argomenti più interessanti dell’opera.

La pubblicazione si articola in due volumi e si divide in tre parti: la prima è dedicata al ciclo dei mesi e alla “liturgia popolare” ascolana. La seconda prende invece in esame le variegate espressioni del pensiero magico, le credenze e le pratiche ad esso connesse. La terza parte è infine rivolta allo studio delle diverse forme di devozione popolare del contado e della marina, alle differenti formule di preghiera e di scongiuro e al culto ai santi. Sono riportati anche i termini dialettali più diffusi nel Piceno concernenti il sacro, le pratiche magico-rituali, i costumi, il lavoro e il cibo.