SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una redazione che abbraccia l’intera comunità cittadina. Ma anche la comunità cittadina che diventa (ed entra) redazione giornalistica di RivieraOggi.it.
Obiettivo? Mettere assieme tutte le intelligenze, le idee, le disponibilità e, ovviamente, anche gli interessi che gravitano attorno al lungomare cittadino – espressamente il tratto nord – per giungere ad una visione condivisa, ricca di riflessioni e spunti anche plurali, da offrire gratuitamente all’intera cittadinanza e ai funzionari e amministratori pubblici che vorranno trarne libera indicazione (naturalmente anche loro saranno coinvolti nel processo partecipativo).
Gli inglesi dicono “citizen journalism“, noi lo chiamiamo Giornalismo Partecipativo.
Perché l’informazione condivisa è il primo strumento che abbiamo a disposizione per una Cittadinanza Partecipativa.
La presentazione dell’iniziativa e le prime indicazioni saranno fornite in un incontro che si terrà sabato 19 gennaio all’hotel Villa Corallo di San Benedetto, dalle ore 10.30.
Come realizzare gruppi di lavoro e di approfondimento, come diffondere e condividere le informazioni, qual è il piano di sviluppo dell’iniziativa, come ogni cittadino o associazione può interagire e arricchire l’analisi di spunti, documenti, soluzioni.
Per l’occasione non spediremo inviti personali o ai cosiddetti soggetti portatori di interesse: desideriamo infatti che in questo primo incontro partecipino coloro (singoli, o rappresentanti di gruppi) che hanno disponibilità di mettere a disposizione un poco del loro tempo – anche ascoltando, il che non è poco – e che si costituisca un gruppo partecipativo volontario, libero e coeso, pronto a lavorare e coinvolgere, via via, tutti i soggetti chiamati ad esprimersi sul tipo di lungomare (e quindi di città) in cui vogliono vivere e lavorare.
Ci rivolgeremo quindi a tutti i cittadini di buona volontà: sia singoli cittadini informati ma anche, a mano a mano, a tecnici di vario genere (architetti, economisti, ingegneri, eccetera), associazioni ambientalistiche, di cittadinanza, culturali, sociali, e ovviamente ai portatori di interesse economici (albergatori, stabilimenti balneari, commercio cittadino, e via dicendo).
Vi aspettiamo.
La redazione di Riviera Oggi
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io vengo
Luogo improprio per riunirsi. un piccolo conflitto di interessi direi.
Nessuno ci dice cosa scrivere e dire, essù. Anzi, è un segnale da dare perché non cerchiamo “conflitti”, appunto, ma “condivisioni” a 360°.
Essù Pier Paolo. giammai dubitai, mi meravigliai del luogo semmai. Son terzo e felice e i bisogni son altri e diventano piccole conferme.
Non capisco.
Quando uno è serio è serio sempre anche se non è facile capire quello che hai scritto in stile simil mafioso.
Direttore già in passato l’ho sfidato a duello, rinnovo la sfida, mafioso o il mio pensiero mafioso va lavato con tanto di duello, scelga i testimoni. scelga l’arma, io vorri scegliere il luogo, sulla spiaggia, all’alba del mio ultimo sole…
Ci sto ma già ti sei rassegnato alla sconfitta. “ultimo sole”?
mi rincresce dirlo, ma na n’ticchia di perplessità sulla location l’ho avuta pure io..quanta generosità certe persone..mah, di tanti posti… se me lo chiedevate vi invitavo a casa mia….e offrivo il caffè..aggratiss!!!
Avevamo pensato di farla nel salone della nostra redazione, ma oltre a un piccolo problema tecnico era anche un luogo fuori mano rispetto all’oggetto della discussione. Avevamo quindi pensato di farla sul lungomare. Purtroppo non ci sono moltissimi luoghi sul lungomare in questo periodo. Avevamo pensato all’hotel Excelsior per via del fatto che Gaetano Sorge è presidente dell’Assoalbergatori, ma ad esempio è chiuso. Quindi abbiamo pensato di farlo a Villa Corallo. Abbiamo detto: Qualcuno obietterà che è di proprietà del presidente del consiglio comunale. Però ho detto: meglio ancora, perché l’accusa principale che sicuramente potrà essere mossa a questi volontari… Leggi il resto »
La prossima volta veniamo da te
Che cosa centra lo stile simil mafioso da parte di Emidio Girolami(che sa peraltro difendersi da solo da tale accusa)io semmai ribalterei l’accusa.
Eppoi mi sembra fuor di luogo il sito della riunione eppoi in un periodo come questo di campagna elettorale.
Penso fin da adesso che tra i partecipanti ci saranno l’on.Ciccanti(che centra) in primis,Calvaresi detentore di un conflitto d’interessi pauroso,l’on Agostini ecc.ecc.
Tra i partecipanti ci saranno i cittadini che vogliono partecipare; non sarà una passerella per politici o aspiranti tali; chi verrà potrà ascoltare e ne saremo lieti. Tranne il sottoscritto e Alessandro Palestini che mi sta aiutando nessuno, neanche il direttore di questo giornale, ha ancora visto le slides di presentazione. Chi parteciperà potrà “lavorare”, leggere, studiare, verificare. Si può partecipare anche ascoltando, certo. L’obiettivo non è avere 45 mila sambenedettesi, ma un po’ di persone di buona volontà che vogliano intraprendere un percorso che credo abbia pochi eguali in Italia (non ho fatto ricerche in tal senso). Poi uno… Leggi il resto »
Se partecipa Ciccanti piuttosto che Agostini o Natali non lo vedo come un problema purchè collaborino LAVORANDO ATTIVAMENTE nei gruppi di lavoro e non vengano a fare delle passerelle (o promesse) per prendere voti. Ma magari venissero, magari venisse anche qualche membro di quest’amministrazione perchè non è un’occasione per “demolire e/o criticare” ma è un’occasione per “costruire”.
Non potrò esserci, ma ripropongo una riflessione. Ci son pochi soldi e il Lungomare da completare è ancora…lungo. Le dimensioni entro cui sfruttare il budget di spesa sono principalmente due: “intensità della riqualificazione” e “spazio riqualificato”, inversamente proporzionali tra loro. Se vogliamo un lungomare “bomboniera”, allora lo spazio riqualificato sarà minimo. Se preferiamo una riqualificazione con pochi addobbi, allora si potrà estendere al massimo l’estensione dell’intervento. Tra le due alternative preferisco la seconda, a patto che venga applicata con intelligenza. Si potrebbe massimizzare l’area adibita a prato (come a Grottammare) e si potrebbe utilizzare una pavimentazione meno costosa, di facile… Leggi il resto »
Mi piace, si dovrebbe fare l’essenziale razionando le risorse e rispettando le geometrie e le linee di Onorati, per poi procedere con successivi arricchimenti.
Spero di riuscire ad esserci sabato, anche se avrò problemi a rispettare l’orario.
vorrei tanto essere presente, ma lavorando mi è impossibile partecipare!!!
Lodevoli intenzione e buona volontà manifestati nel programmare quest’appuntamento ma io continuo a considerare il nuovo lungomare nord un’opera non prioritaria se è vero che abbiamo scarsità di fondi e siamo ancora alle prese con problemi incancreniti come i sempre più frequenti allagamenti o lo stato vergognoso in cui versano alcune zone della città.Risolviamo prima i problemi più scottanti , cerchiamo in tutti i modi di diferndere il patrimonio arboreo (palme)che caratterizza San Benedetto . Molti dicono che la battaglia contro il punteruolo rosso sia già persa ma credo vada tentato anche l’impossibile per arrestarlo. Se poi i soldi avanzano…….ma… Leggi il resto »
L’idea non parte da “vogliamo a tutti costi il nuovo lungomare” ma da un’altra constatazione: come integrare quest’opera nel resto della città?
E inoltre: meglio aspettare che far male.
Se sbagliamo obiettivi su quest’opera rischiamo di azzoppare per sempre San Benedetto.
Si tratta di un focus su un progetto particolare: se vogliamo che la torta sia buona non vuol dire che ci accontentiamo di un primo piatto pessimo.
E’ un focus assolutamente vitale per San Benedetto; dopo sabato pubblicherai le slide e lascerai aperto l’arruolamento, vero?
Si aprirà pagina apposita sullo stile di Gas Plus http://www.rivieraoggi.it/gas-plus/ dove inseriremo tutte le documentazioni utili prodotte a mano a mano.
La speranza è che dopo l’incontro di sabato si riescano a costituire i primi gruppi di lavoro/approfondimento e a condividere un percorso comune di lavoro e coinvolgimento.
Ci sarò.
E, naturalmente penso che l’incontro darà quanto meno a tutti i partecipanti non tanto informazioni sul tema in quanto sappiamo di cosa si tratta ma delle conoscenze almeno sulle motivazioni di scelte che l’Amministrazione comunale dovrà fare.
Spero che l’albergo Corallo sia in condizioni data la stagione di fare un buon caffè, cosa che non so rinuncioare.
Penso che sia inutile che io dica o meglio che metta per iscritto che stiamo attraversando una delle crisi economiche più dure dal dopoguerra ad oggi.
La ricerca non si deve mai fermare!