PESCARA – E’ subbuglio dopo la diffusione delle liste elettorali di Monti e dell’Udc in Abruzzo, con candidati inconsapevoli inseriti nella prima (lista per il Senato Monti Udc, Fli), e candidati imposti da Roma nella seconda (lista Camera Udc).
Questi nomi dei candidati delle liste di Monti in Abruzzo:
Lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia” – Camera:
1. Giulio Cesare Sottanelli Arbon (Svizzera) 10/04/1970
2. Camillo Piero Falasca Detto Piercamillo Sarno (Sa) 10/10/1980
3. Alfredo D’ercole Ortona (Ch) 12/10/1955
4. Nicola Benedetti Lanciano (Ch) 06/12/1968
5. Rosanna Di Gioacchino Tione Degli Abruzzi (Aq) 12/09/1957
6. Laura Ciafardoni Berna (Svizzera) 09/12/1971
7. Antonio Ieraci Milano (Mi) 22/05/1979
8. Antonio Forlini Teramo (Te) 23/11/1960
9. Artido Scassa L’aquila (Aq) 04/09/1939
10. Giuseppe Moretta Lanciano (Ch) 13/11/1967
11. Fabio Ferrante Chieti (Ch) 16/04/1978
12. Domenico Di Matteo Tortoreto (Te) 01/08/1953
13. Maria Elena Cutracci Alghero (Ss) 27/08/1973
14. Emiliano Grassi Castel Di Sangro (Aq) 14/06/1971
Lista “Con Monti per l’Italia” (Monti,Udc, Fli) – Senato:
1. Nicoletta Verì Pescara (Pe) 17/05/1955
2 Elena Seller Napoli (Na) 07/05/1951
3 Annamaria Cianci Schiavi D’abruzzo (Ch) 31/03/1955
4 Rocco Paolini Francavilla Al Mare (Ch) 14/01/1968
5 Maurizio Teodoro Pescara (Pe) 09/12/1956
6 Sergio Tommaso Montanaro Chieti (Ch) 27/09/1964
7 Berardo Rabbuffo Teramo (Te) 15/06/1966
A poche ore dalla pubblicazione delle liste, Berardo Rabbuffo e Maurizio Teodoro (Fli) hanno emesso una nota: “Avendo appreso soltanto dal web e dalla stampa della propria candidatura al Senato nella lista Monti, i sottoscritti avvertono che la notizia è priva di fondamento in quanto i propri nomi sono stati utilizzati arbitrariamente ed inseriti in un elenco mai concordato e comunicato agli interessati. Evidentemente, nell’arrembaggio e nella frenesia generata dal “porcellum”, i criteri usati non sono quelli che valutano le scelte corrette rispetto ai tempi, alle appartenenze ed ai territori. Si prende atto e si diffida la lista “con Monti per l’Italia” all’utilizzo dei propri nominativi”.
Sul fronte Udc invece a scatenare il subbuglio la decisione di candidare come capolista per la Camera (i nomi ancora non sono stati ufficializzati) la deputata uscente Paola Binetti, e la collocazione del vicepresidente vicario del Consiglio regionale al secondo posto, Giorgio De Matteis (ex Mpa). Per il Senato ha creato malumori la candidatura di Nicoletta Verì e di Elena Seller (entrambe ex Pdl). Disposizioni imposte dall’alto dai vertici nazionali, su candidati non Udc, che hanno mandato su tutte le furie i dirigenti regionali, tanto che a seguito di una riunione tenutasi domenica a Pescara, si è decisa l’autosospensione dei comitati provinciali, e di molti sindaci ed amministratori dello scudocrociato intervenuti all’incontro, fino a quando non saranno chiarite dai vertici nazionali le ragioni della composizione delle liste.
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